domenica 28 settembre 2014

I primi cento giorni

Sono passati poco più di cento giorni dall'insediamento del Consiglio Comunale e, per me che sono nuovo all'esperienza di amministratore, sono stati giorni densi di lavoro, scoperte, sorprese e anche qualche piccola delusione.

Le procedure, le leggi, le disposizioni e le prassi, hanno praticamente dettato quasi tutte le nostre priorità: un bilancio da approvare entro luglio, le convenzioni con le società sportive da rinnovare in tempo per l'inizio delle attività agonistiche,  l'avvio dei lavori per la realizzazione del Piano di Governo del Territorio, gli appalti per i servizi cimiteriali e per la mensa scolastica, le varie Commissioni da rinnovare, gli incontri con le associazioni per rilanciare le varie attività, l'anno scolastico da avviare, i tavoli di lavoro intercomunali sui temi come ambiente, territorio e lavoro  e cosi via.
Il mese di settembre è stato particolarmente denso di eventi, ogni fine settimana è stata teatro di iniziative, incontri, manifestazioni e feste. 

Durante la campagna elettorale avevo più volte parlato e scritto della mia interpretazione del ABC dell'amministratore: ecco, io in questi cento giorni mi sono concentrato sulla prima parte, l'ASCOLTO, che ritengo fondamentale per gettare le basi della seconda: il BUONGOVERNO. 
Ogni venerdì mattina sono a disposizione nel mio ufficio per incontrare i cittadini e inoltre, qualora sussistano delle urgenze, offro la possibilità di fissare un appuntamento dopo le 18 negli altri giorni della settimana. Contemporaneamente sto incontrando, sia collettivamente che individualmente, i dirigenti delle società sportive per approfondire le tematiche specifiche di questo settore di fondamentale importanza per la crescita dei nostri bambini e dei nostri giovani. 
Non faccio promesse ma prendo atto dei bisogni, dei problemi, delle situazioni e poi, in base alle priorità, alle disponibilità delle risorse e in collaborazione con il Sindaco e gli altri membri della Giunta, identifico le possibili soluzioni con l'obiettivo di dare una risposta a tutti, che sia positiva o negativa.

Ascolto e partecipazione: abbiamo chiesto ai cittadini di inviarci i suggerimenti per la redazione del PGT ed abbiamo ricevuto oltre 50 istanze. Entro la fine di Novembre organizzeremo un'assemblea pubblica per presentare le linee di impostazione del PGT e favorire un'ulteriore momento di ascolto e confronto.

Dalle parole ai fatti: la sera in cui si è insediata la Giunta ci eravamo impegnati a portare l'Amministrazione in piazza ogni ultimo venerdì del mese a partire da Settembre. Lo scorso venerdì, l'ultimo del mese corrente, abbiamo portato il Gonfalone Comunale in piazza, dove gli Assessori ed il Sindaco sono stati a disposizione dei cittadini per tutta la mattinata. 
Perché portare il Gonfalone? Perché normalmente quel simbolo della nostra comunità si trova nell'ufficio del sindaco e questa 'trasferta' ha voluto rappresentare proprio il fatto che l'Amministrazione per mezza giornata si è trasferita in piazza. 
Come ci aspettavamo, l'iniziativa è stata accolta molto positivamente dai cittadini  e molti si sono avvicinati per fare domande, esporre problemi o fare semplicemente quattro chiacchiere con gli amministratori. Il prossimo appuntamento è per il 31 Ottobre.

Leggendo le pagine dei social network e della stampa locale penso che quella che è appena terminata sia stata per noi un'estate densa di  avvenimenti, polemiche e lavoro. L'ordine delle ultime tre parole non è casuale, è bensì dettato dai gradi di visibilità e incidenza sulla pubblica opinione.
Gli avvenimenti, grandi e piccoli, locali e nazionali, comportano, per chi si occupa della Res Pubblica, l'obbligo di gestirne le conseguenze, positive o negative che siano, sul proprio territorio e sulla comunità intera.

Un'emergenza nazionale diventa l'emergenza di tutti e non di una sola nazione, di una regione, di un'isola, di una singola città, del Ministro, del Prefetto o del Sindaco. Ciascuno deve farsi carico e prendersi la sua parte, chi più e chi meno, a seconda delle proprie forze e con il contributo di tutti. Ritengo che il concetto di solidarietà, che significa "sostegno reciproco", sia traversale alle ideologie, ai colori politici e al Consiglio Comunale stesso. Ritengo che chi pochi anni fa si è battuto per mantenere l'obbligo del crocefisso nelle scuole e negli edifici pubblici non possa oggi rinnegare i concetti fondamentali del Credo rappresentato da quel simbolo.

Un'emergenza locale come quella delle decine di lavoratori che stanno lottando per non perdere il proprio posto di lavoro diventa una priorità. Non ci si può defilare, bisogna metterci il tempo e la faccia. Questa Amministrazione ci sta mettendo la faccia e lo fa incontrando i lavoratori, i dirigenti aziendali e le istituzioni superiori, per mediare una situazione molto complicata. 
Non abbiamo messo la faccia sui giornali e allora un leader di minoranza, a corto di argomenti, ha strumentalmente scritto un comunicato stampa per dichiarare che una volta terminata la campagna elettorale il Sindaco si è disinteressato di quei lavoratori. Peccato che poi sugli stessi giornali l'azienda parte in causa ha accusato proprio il Sindaco di essere schierato dalla parte dei lavoratori. Conta poco la polemica, quel che conta è che chi sta perdendo il posto di lavoro non deve essere usato come strumento di propaganda al limite dello sciacallaggio.

L'applicazione di un provvedimento previsto dal Programma in materia di salvaguardia dell'ambiente attraverso la riduzione dei rifiuti, come la sostituzione nelle mense scolastiche delle bottiglie di acqua minerale con acqua del rubinetto, peraltro periodicamente controllata e risultante di ottima qualità, ha messo in evidenza un'importantissima area di miglioramento per noi Amministratori: la Comunicazione. 
Io non mi preoccupo del fatto che i rappresentanti della minoranza attacchino la Giunta facendo leva sulle rimostranze dei cittadini, perché questo fa parte di quello che viene machiavellicamente definito "il gioco della politica" che io sento molto lontano dal mio modo di pensare e di agire, ma di cui devo realisticamente tenere conto.
Io ritengo molto più importante che noi Amministratori mettiamo a disposizione gli strumenti necessari affinché il Cittadino venga messo a conoscenza dei cambiamenti, delle decisioni e dei provvedimenti che riguardano l'interesse pubblico.  

Quando parlo di Comunicazione mi riferisco alla necessità di fornire informazioni di prima mano, che spiegano il motivo per cui una decisione viene presa, quale sia il suo impatto sul bene comune e quali siano i tempi di attuazione. Il cittadino potrà di conseguenza fare le proprie valutazioni, dare un peso al punto di vista della minoranza e trarre le proprie conclusioni.

Nei prossimi cento giorni, per quanto riguarda le aree di mia competenza, porteremo avanti i lavori del PGT, cercheremo una soluzione per quei cittadini che sono stati coinvolti dal vergognoso provvedimento sulle concessioni cimiteriali, finalizzeremo alcuni progetti in collaborazione con le scuole per portare lo sport nell'ora di educazione fisica e per chiedere agli studenti della scuola primaria di portare il loro contributo alla progettazione del territorio, identificheremo le risorse da inserire nel bilancio per mantenere efficienti gli impianti sportivi e i cimiteri. Getteremo anche le basi per il rilancio del Mulino Dugnani, un bene pubblico che verrà finalmente messo a disposizione di tutti.