domenica 22 marzo 2015

Il nostro PGT con i piedi per terra.

Qualche tempo fa,  ad una giornalista che mi chiedeva di descrivere in poche parole il Piano di Governo del Territorio che stiamo approntando, risposi: "è un piano pensato e disegnato rimanendo con i piedi per terra". La stessa risposta che avevo dato due giorni prima ad un Consigliere Comunale di minoranza che, dopo la prima assemblea del ciclo "il paese che vuoi tu", mi comunicò via Twitter che considerava questo PGT povero di contenuti. 

Secondo il mio punto di vista la bontà e, soprattutto, l'utilità di qualsiasi piano non dipende dal numero di progetti complessi e ambiziosi, bensì dalla presenza di interventi che rispondano alle reali esigenze della comunità e che siano realizzabili dal punto di vista finanziario.

Noi avevamo già dichiarato in campagna elettorale quali sarebbero stati i principi e gli obiettivi sui quali sarebbe stato disegnato il futuro urbanistico della nostra città: protezione del territorio, recupero del patrimonio esistente, razionalizzazione e messa in sicurezza del sistema di viabilità, miglioramento dei servizi al cittadino.

Su questi obiettivi è stato progettato il Documento di Piano, su questi obiettivi verranno disegnati il Piano dei Servizi ed ilPiano delle Regole (a questo indirizzo è possibile approfondire la natura e lo scopo di questi documenti).

Il ciclo di sei incontri pubblici "il paese che vuoi tu" ci ha fornito l'irrinunciabile opportunità di confrontarci con i cittadini, discutendo la prima bozza di Piano che avevamo redatto partendo dai nostri obiettivi e dalle 109 proposte ricevute la scorsa estate da cittadini, aziende e associazioni.
Da questi sei incontri abbiamo raccolto diversi indicatori molto chiari su ciò che i cittadini si aspettano da questo piano; da alcuni suggerimenti sono scaturite delle modifiche, mentre quelle richieste che con convergevano con gli obiettivi dichiarati nelnostro programma, non potranno essere soddisfatte.

Quali sono, in sintesi, i progetti e gli interventi previsti nel Documento di Piano disponibile in versione integrale sul sito internet comunale?

Recupero di edifici privati parzialmente dismessi:
abbiamo confermato due aree di trasformazione che già nel vecchio Piano Regolatore erano stare destinate al recupero realizzando insediamenti abitativi e commerciali, come l'area che insiste lungo la Padana in prossimità di Villa Magri, oggi adibita ad uso produttivo ma in gran parte dismessa, e l'area a confine con Gorgonzola  attualmente adibita in parte ad uso produttivo e in parte ad uso residenziale.
Abbiamo confermato anche i piani di recupero, già previsti in quel Piano Regolatore, per la Cascina Pirotta e la Cascina del Ponte, modificando però la modalità di attuazione per permettere ai singoli proprietari di realizzare gli interventi anziché obbligarli a definire un intervento integrato. Questa modalità agevolerà il recupero degli edifici accorciando anche i tempi.

Recupero di edifici pubblici dismessi:
una delle gradi sfide di questo piano riguarda il recupero delle aree di proprietà comunali dismesse da tempo, come la Cascina Bindellera, le ex scuole elementari di Cassina e di Sant'Agata e la ex palazzina dei vigili.

Riqualifica delle aree pubbliche:
un progetto di riqualifica dell'area compresa tra il municipio e la stazione della metropolitana, prevede l'istituzione del senso unico verso nord dell'asse centrale costituito da via Matteotti e via Papa Giovanni XXIII con la realizzazione di una pista ciclabile che unisca le porzioni di città a nord e a sud di via Roma. Con l'obiettivo di dare più ordine e spazi al mercato, la via Papa Giovanni XXIII verrà chiusa al traffico il venerdì.
Un altro progetto avrà come obiettivo la riqualifica del centro storico di Sant'Agata nella zona della chiesa, l'istituzione di un ufficio decentralizzato per alcuni servizi comunali e di un presidio medico e di uno spazio espositivo e per eventi presso il Mulino Dugnani.

Aree verdi e orti comunali:
il Piano prevede la realizzazione di tre nuove aree adibite a parco attrezzato lungo l'asse del naviglio Martesana.

Presso l'area del centro civico Casale, si prevede la realizzazione di un vivaio dove crescere gli alberi che poi verranno piantati lungo le vie ed i parchi cittadini, un bosco urbano che espanda il boschetto già esistente nell'area conosciuta come l'anguriera e, infine, di un'area destinata ad orti urbani per coltivazione biologica e mercato a chilometro zero.



Viabilità:
attraverso il piano dei servizi, in corso di redazione, si affronterà in maniera organica il tema della razionalizzazione del sistema della viabilità, anche in funzione della realizzazione delle nuove strade ad alta percorrenza (Cassanese e Rivolatana) e della bretella che collega Villa Fiorita alla Cassanese.
Il Documento di Piano prevede il completamento della rete di piste ciclabili con l'obiettivo di renderle interconnesse tra di loro e, come già detto, ricucire la parte nord e la parte sud del territorio.
Un altro intervento già previsto in questo documento è la realizzazione di una strada di prolungamento a senso unico in uscita di via Mazzini passando sui lati est-sud dell'ex area Nokia e raggiungendo via Roma in prossimità dell'attuale incrocio con via Don Verderio dove verrà realizzata una rotatoria. Questo intervento permetterà di scaricare il traffico da via Donatori del Sangue sulla quale si potrà realizzare una pista ciclabile che collegherà Via Marconi con via Cardinal Ferrari.

Cimiteri:
da diverso tempo la capienza del cimitero di Camporicco è insufficiente rispetto ai bisogni: per fare fronte a questa problematica si prevede un ampliamento dell'area sul lato occidentale. Considerando il crescente numero di richieste di servizi di cremazione e l'insufficiente ricettività dell'impianto di Lambrate, che costringe i richiedenti a usufruire di impianti anche molto lontani, abbiamo intenzione di chiedere le necessarie autorizzazioni per realizzare un impianto di cremazione che possa soddisfare la domanda dei comuni dell'area Martesana.

Centro Tennis:
il piano conferma la destinazione d'uso sportivo dell'area sulla quale sorgeva questo importante e richiestissimo impianto sportivo. L'auspicio è quello di trovare associazioni interessate a intavolare un progetto di recupero identificando una forma di collaborazione con gli attuali proprietari o acquisendo direttamente l'area.

Il sito internet comunale raccoglie in un'area dedicata al PGT tutti i documenti prodotti fino ad ora, tra cui anche il Rapporto Ambientale che resterà a disposizione nei prossimi 60 giorni per eventuali osservazione da parte di enti, aziende e cittadini, in vista della seconda conferenza di Valutazione Ambientale Strategica che si terrà il 20 maggio alle ore 9:30. Lo scopo di questa conferenza è quello di valutare gli effetti ambientali del Piano prima della sua approvazione. Il passo successivo sarà poi quello del completamento del Piano dei Servizi e del Piano delle Regole per avviarsi poi verso l'adozione del PGT da parte del Consiglio Comunale.

Come detto più volte, questo PGT non insegue sogni di grande impatto emozionale e propagandistico ma impossibili da realizzare; questo PGT pensato e scritto con i piedi per terra insegue l'obiettivo di migliorare la vivibilità della nostra città e di supportare uno sviluppo sostenibile della nostra comunità nel rispetto del territorio e della salute dei cittadini che lo frequentano.