martedì 1 marzo 2022

Il sindaco smentisce se stessa

E' accaduto diverse volte in questi anni. Nella seduta di Consiglio Comunale del 25 febbraio sono andate in scena le ultime due.

I temi che abbiamo toccato con le nostre due interrogazioni sono di grande attualità: lo sciagurato sperpero di 6 milioni di oneri senza investire un centesimo sui servizi diretti alla cittadinanza (passato recente) e la pianificazione Urbanistica (futuro prossimo).

QUESTIONE IMPIANTI SPORTIVI
Da diversi anni le società sportive segnalano all’Amministrazione Comunale la necessità di ottenere nuovi spazi perché non riescono a soddisfare tutte le richieste di iscrizioni. Quando ero Assessore allo sport ho toccato con mano questo problema: ogni anno l’assegnazione degli spazi nelle palestre e nelle tensostrutture era fonte di lunghe discussioni che si chiudevano sempre con compromessi che lasciavano insoddisfatte tutte le società sportive coinvolte. 

Qualche mese fa si è discusso in Consiglio Comunale della destinazione dei famosi 6 milioni di oneri provenienti dal Piano di Intervento Integrato nella ex area Nokia. In quell’occasione proponemmo di utilizzare parte di quell’enorme (per il nostro comune) somma di denaro per costruire un centro polifunzionale da mettere a disposizione delle associazioni sportive che operano sul territorio. Allora il sindaco rispose: “Il nuovo Centro Polifunzionale sta già nascendo in via Trieste con il recupero delle aree dismesse”. Secondo il sindaco non sarebbe stato necessario utilizzare parte di quei 6 milioni perché il progetto di riqualificazione di viale Trieste avrebbe risolto il problema. Un mese dopo sono arrivate in Commissione Urbanistica due proposte progettuali che prevederebbero la costruzione di impianti per il beach volley e per il padel quando le associazioni sportive operanti sul nostro territorio praticano (nelle palestre e nelle tensostrutture) Pallacanestro, Arti Marziali, Ginnastica Artistica, Calcio a 5 e Pallavolo. Alla nostra richiesta di spiegazioni (leggi qui) il sindaco ha risposto che con la definizione del bando l’Amministrazione “aveva l’obiettivo di sottrarre un’area al degrado in cui era abbandonata da anni, e ampliare l’offerta sportiva a disposizione dei cassinesi con sport fino ad oggi non presenti in paese, come il beach volley o il padel” (leggi qui).

Risulta evidente che quando lo scorso novembre il sindaco disse che il progetto di riqualificazione di viale Trieste avrebbe risolto il problema della mancanza di spazi per le attività sportive già esistenti sul territorio, in realtà sapeva già che il suo obiettivo era completamente diverso.

QUESTIONE URBANISTICA
Uno degli impegni dichiarati in campagna elettorale dalla nostra Amministrazione è la VARIANTE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO. Il primo atto della maggioranza per lavorare a questo obiettivo fu la costituzione, nel dicembre 2019, di un GRUPPO DI LAVORO che avrebbe compreso, oltre agli amministratori e ai tecnici comunali anche due cittadini in possesso di competenze ed esperienza specifica. Dichiarando l'intenzione di operare con trasparenza  l’Amministrazione ha redatto e approvato un regolamento che delinea il profilo dei soggetti eleggibili al gruppo di lavoro e le modalità operative. Sempre in ossequio alla dichiarata trasparenza il regolamento prevede che tutti i consiglieri comunali possano accedere (facendone richiesta) ai verbali delle singole sedute del gruppo di lavoro e che il sindaco presenti ogni anno al Consiglio Comunale un resoconto delle attività svolte. L’8 gennaio 2021 ho pubblicato su questo blog un articolo nel quale racconto le difficoltà che ho incontrato nell’accedere ai verbali delle sedute del 2020. Successivamente ho più volte chiesto al sindaco di presentare il previsto resoconto annuale e non ho mai ottenuto risposta. Nella seduta consiliare di venerdì scorso abbiamo presentato l'ennesima interrogazione (leggi qui) su questo argomento. Prima della seduta consiliare il sindaco ha inviato con una PEC il resoconto del 2021 (ma non ancora quello del 2020) ai soli consiglieri comunali, smentendo i tanto sbandierati principi di trasparenza verso la cittadinanza. Durante la seduta di Consiglio il sindaco ha risposto alla nostra interrogazione affermando (leggi qui) che intende modificare il regolamento per eliminare l’obbligo dei verbali e del resoconto annuale. Alla faccia della sbandierata trasparenza!
Mi chiedo cosa pensino in proposito quei componenti della maggioranza che in passato si spesero contro l'oscurantismo degli amministratori.

Precisando che sulla corretta applicazione del regolamento ci saranno altri punti da discutere, sempre che il sindaco non lo elimini del tutto, non ci resta che attendere la proposta di variante del PGT perché la reticenza mostrata finora su questo tema crea inevitabilmente sospetti e illazioni.
Preferisco attenermi ai fatti e rimando il discorso alle prossime puntate con le carte in mano e, magari, nel corso di una o più assemblee pubbliche nelle quali possano avere la parola i cittadini

Tra le promesse non mantenute dalla democrazia la più grave, e più rovinosa, è quella della trasparenza del potere.
(Norberto Bobbio)