mercoledì 31 luglio 2019

Resoconto della seduta di Consiglio Comunale - parte 2


Condivido in questo articolo i nostri commenti sulle risposte che abbiamo ricevuto in merito alle interrogazioni e interpellanze presentate dal Comitato Civico Cassina.



AGIBILITÀ' DELLA TENSOSTRUTTURA.
leggi qui il testo presentato dal Consigliere Tacconi
leggi qui la risposta del Vice Sindaco Vimercati

Siamo pienamente soddisfatti sia per il tono pacato, sintetico e dritto al punto utilizzato dal rispondente, sia, soprattutto, perchè sono stati pienamente recepiti i nostri rilievi al riguardo. Da parte nostra vigileremo affinché si passi dalle parole ai fatti ed eventualmente prenderemo contatto con l'ufficio del Vicesindaco per ulteriori chiarimenti se fosse necessario.

RADUNI IN VIA GRAMSCI
leggi qui il testo presentato dal Consigliere Tacconi
leggi qui la risposta dell'Assessore De Sanctis


La risposta dell'assessore non è soddisfacente.
Pleonastico esordio sul significato della parola bivacco che, in ogni caso, secondo il dizionario Sabatini-Coletti, descrive un Luogo malridotto per sporcizia, resti ecc rispecchiando di fatto il senso di questa interrogazione che segnala la presenza di rifiuti sparsi nel parco.
L'assessore afferma che l’amministrazione non era a conoscenza dei fatti. Quindi come fa ad affermare che si tratti di raduni di gruppi di cittadini filippini e sudamericani?
Una caduta di stile, per non parlare di toni gratuitamente xenofobi.

Nel concreto riteniamo che svuotare i bidoni e tenere pulito il parco si possa fare subito senza doversi appoggiare ad alcuno strumento normativo e questo è un compito che fa parte delle attività di base di cui si dovrebbe occupare l’amministrazione per garantire il decoro.
Pertanto, prima di portare in approvazione una qualunque modifica regolamentare (alla quale beninteso non siamo contrari a priori anzi la esamineremo con attenzione),suggeriamo di partire dalle soluzioni pratiche: oltre alla già citata pulizia puntuale dei luoghi esposti a questi eventi e al celere ripristino dei luoghi oggetto di atti vandalici, considereremmo, citando il suo programma elettorale, di istituire un “controllo del territorio 24 ore su 24 nei periodi particolarmente sensibili come l’estate”.

Dopo, e solo dopo, vengono gli strumenti normativi, che comunque possono essere anche celeri, come per esempio ordinanze sindacali di chiusura dei parchi in determinati orari. 
In questo ultimo periodo gli episodi di vandalismo contro la sicurezza e il decoro urbano sono aumentati considerevolmente e, come detto, la soluzione non può e non deve essere limitata ai soli interventi normativi.

RISTRUTTURAZIONE DELLA SCUOLA
leggi qui il testo presentato dal Consigliere Medei
leggi qui la risposta del Vice Sindaco Vimercati


Ringraziamo il vice sindaco per la risposta esaustiva e condividiamo l’approccio di definire un quadro generale dello stato degli edifici scolastici per poi prendere delle decisioni basate sui bisogni e sulle priorità.
Ci permettiamo di osservare che se le foglie e i palloni di gommapiuma che finiscono sul tetto ostruiscono periodicamente i canali di scolo forse un intervento sulla struttura potrebbe essere necessario.
Riteniamo grave la mancata partecipazione a bandi pubblici dopo che per ben due volte il sindaco precedente l’aveva annunciata in queste sede e sulla stampa.
Attendiamo da Vimercati una relazione con la quale ci descriva l’esito dell’attività di ricognizione sullo stato degli edifici scolatici che chiarisca definitivamente se i problemi sono di tipo strutturale oppure di altro tipo. 
Attendiamo anche di conoscere, quando sarà pronto a relazionare il Consiglio, quali iniziative e con quali tempistiche l’amministrazione metterà in campo per garantire la sicurezza e l’agibilità degli edifici scolastici.
Nel frattempo ci auguriamo che non si verifichino ancora situazioni che impediscano il normale svolgimento delle attività scolastiche.

AMPLIAMENTO DEL CIMITERO

leggi qui il testo presentato dal Consigliere Medei
leggi qui la risposta del Vice Sindaco Vimercati

Giusto nella precedente seduta avevo parlato della trasparenza come punto caratterizzante di un’amministrazione che sia veramente vicina ai cittadini e che operi nell'interesse della comunità.
Lo scorso anno I gruppi politici che oggi costituiscono la maggioranza lanciarono pesante, ripetute e giuste accuse all'amministrazione comunale che non aveva condiviso con la cittadinanza alcune decisioni molto importanti e di pubblico interesse.
Fatte le dovute proporzioni anche l’ampliamento del cimitero è una decisione di pubblico interesse ed è per questo motivo che abbiamo fatto questa interpellanza. 

Non sindachiamo sulla decisione di rifare il Piano Cimiteriale che era stato approvato 15 mesi fa, anche se la decisione su come e dove ampliare il cimitero è forse più attinente al PGT che al piano cimiteriale, perché il piano cimiteriale è principalmente un’analisi dei bisogni in termini di sepolture per i prossimi 20 anni e mi è difficile pensare che adesso che c’è un nuovo sindaco cambierà il trend dei decessi e la stima del fabbisogno di loculi, ossari, tombe ipogee e cappelle gentilizie.
Invece la decisione se ampliare il cimitero utilizzando un’area piuttosto che un’altra e spostando una strada piuttosto che realizzarne una nuova mi pare sia principalmente una questione urbanistica. Questo per quanto riguarda il lungo termine.


Parlando invece dello stato di emergenza attuale, Il vostro programma elettorale (questo è uno dei 42 punti in comune) diceva “realizzazione immediata di un numero di loculi necessari a tamponare l’emergenza”.
il vice sindaco adesso dice che a breve saranno realizzati nuovi loculi all'interno dell’area cimiteriale. 
Questa è un’ottima notizia, abbiamo visto che sono stati stanziati anche i soldi necessari a realizzare l’opera, ne parliamo dopo, ma non ci è dato di sapere in quale area si costruiranno i nuovi loculi tantomeno le tempistiche e questa è mancanza di trasparenza. 

Per questo motivo non siamo soddisfatti della risposta perché di fatto non ci dice nulla di nuovo. 
Attendiamo come minimo la convocazione di una commissione Demanio e Patrimonio, meglio sarebbe un’assemblea pubblica, non sarebbe funzionale allo scopo un post sui social, così investireste il modus operandi che tanto e giustamente direi, avete criticato fino a pochi mesi fa.

Resoconto della seduta di Consiglio Comunale - parte 1


UNA FALSA PARTENZA!

Nel mio precedente articolo parlavo di partenza col freno tirato ma dopo avere partecipato alla prima seduta operativa di questa nuova Amministrazione dovremmo parlare di falsa partenza.
Evito le citazioni retoriche tipo “se il buongiorno si vede dal mattino…” e cerco di raccontare in maniera razionale ciò che è accaduto rammaricandomi, però, per la mancata registrazione della seduta da parte di una Giunta che è molto social e finora ha filmato qualsiasi evento in cui era presente.

LA COSTITUZIONE DEVE ESSERE RISPETTATA
In apertura il nostro consigliere Tacconi ha letto un comunicato che avevamo pubblicato nei giorni scorsi in seguito all'improvvida uscita, sui social networks, di un assessore che condivideva la richiesta di ripristino della pena di morte in Italia (leggi qui).

L’IMPIANTO DI TRITURAZIONE
La sala traboccava di cittadini accaldati, gran parte dei quali erano venuti per sapere quali azioni abbia intrapreso il Sindaco in merito alla questione del “trituratore di materiale inerte” che preoccupa per i potenziali impatti ambientali derivanti dalla dispersione di polveri sottili e dal traffico di mezzi pesanti nella zona compresa tra via Gramsci e via La Malfa. 
Alla richiesta di informazioni (leggi qui) presentata da un movimento politico esterno al Consiglio Comunale l’assessore all'ambiente Fabio Varisco ha risposto (leggi qui) comunicando di avere “provveduto ad esprimere le proprie osservazioni evidenziando aree sensibili, vincoli e caratteristiche del Territorio (secondo PGT e Piano di Zonizzazione Acustica) nonché dubbi relativi a lavorazioni e processi produttivi per le possibili/eventuali ricadute su cittadini, ambiente e viabilità”. 
Queste parole hanno scatenato la reazione di molti cittadini in sala che hanno protestato ad alta voce e per comprendere i motivi delle proteste è sufficiente leggere il documento citato dall'assessore (qui), un documento che riassume alcune considerazioni tecniche ma, nel complesso, dai contenuti molto diversi da quelli descritti da Varisco ieri sera.
L'impressione è che sia stato affidato un compito all'Ufficio Tecnico senza dare alcun indirizzo politico e, soprattutto, senza verificare il contenuto della lettera inviata alla Città Metropolitana. 
Su sollecitazione di un gruppo di minoranza il sindaco si è impegnato a presentare una nuova osservazione alla Città Metropolitana. 
Da parte nostra parteciperemo e contribuiremo alle prossime iniziative che verranno organizzate per tutelare la salute dei cittadini.

INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE
Per questioni di spazio rimando al prossimo articolo i commenti sulle risposte che abbiamo ricevuto in merito alle nostre interrogazioni e interpellanze.

COMMISSIONI CONSILIARI, DO UT DES

Il consigliere Maggio dopo (e non prima di) avere  pubblicamente protestato e denunciato presunti e fantasiosi complotti ai suoi danni,  ha chiesto a noi ed all'altro gruppo di minoranza di cedergli un posto nelle commissioni consiliari permanenti. Noi abbiamo offerto un posto nella Commissione Demanio e Patrimonio, mentre il gruppo di Mandelli ha offerto un posto nella commissione Bilancio. 
Maggio ha scelto la seconda offerta e in cambio ha sostenuto la candidata del gruppo di Mandelli (Laura Vecchi) per il Consiglio di Gestione del sistema Bibliotecario Nord Est Milano.

La nostra candidata Paola Bacciardi è stata bocciata per un mero scambio di poltrone.

MENO CULTURA E MENO SERVIZI
Preso atto della decisione di spostare la programmazione politica a settembre (vedi articolo precedente) ci aspettavamo che le variazioni di bilancio fossero limitate alla identificazione delle risorse necessarie a coprire alcune spese impreviste nell'area dei servizi sociali, dove è incrementato il costo relativo all'inserimento in comunità di minori. 
Ci aspettavamo solo un intervento tecnico ed invece ci siamo trovati di fronte ad una manovra politica, di quelle che di solito si fanno dopo avere definito e reso pubbliche le linee programmatiche di governo. 
Abbiamo rilevato l’eliminazione totale del finanziamento di 40.000 per un intervento di co-progettazione sulla disabilità che era stata una lunga battaglia sostenuta da noi negli ultimi due anni. Abbiamo rilevato un taglio di 4.000 euro sulle attività culturali, di 14.000 euro sulle manutenzioni di palestre, biblioteca, cimiteri ed altri immobili comunali.
A questi tagli si aggiungono ulteriori sforbiciate singolarmente di minore entità, ma cumulativamente rilevanti, su altri capitoli di spesa.
Andando a verificare come siano stati riutilizzati questi ‘risparmi’ ci accorgiamo che, oltre a coprire le maggiori spese per gli inserimenti dei minori in comunità, la Giunta ha deciso di assumere una persona di staff al sindaco che, tra le altre cose, si occuperà di gestire la Comunicazione.
Abbiamo anche notato un incremento di 12.000 euro (su 20.000 inizialmente stanziati) del contributo alle associazioni per attività ricreative sul quale non abbiamo ricevuto spiegazioni sufficientemente chiare.
Abbiamo fatto molte domande per capire meglio i dettagli di queste variazioni e ci siamo trovati, nella maggior parte dei casi, di fonte alla scena muta della Giunta. 
Salvo alcune eccezioni tutte le risposte venivano date con grande imbarazzo, e con scarse informazioni a disposizione, dall'assessore al Bilancio il quale era in evidente difficoltà  sui quesiti relativi alle deleghe affidate ai suoi colleghi. 
Meritorio l'impegno ma inaccettabile il risultato. 


Spinti dalla nostra insistenza alcuni assessori hanno cercato di rispondere  palesando, però, generale ignoranza sul tema di cui dovrebbero avere competenza, visto che sono stati scelti dal sindaco e che ci lavorano da quaranta giorni.

Se dopo quaranta giorni un assessore non si è ancora fatto un quadro chiaro di come vengono utilizzati i soldi dei cittadini sulle deleghe di propria competenza, come può impostare una programmazione per poi iniziare a lavorare?
Come è possibile che l’assessore alla cultura non sappia illustrare quali progetti siano stati rimossi per tagliare 4.000 euro di spesa?


Inaccettabile poi il maldestro tentativo di nascondersi dietro una presunta mancanza di collaborazione da parte dei dipendenti

Assessori che finora non si sono impegnati a capire come vengono spesi i soldi sugli assessorati di propria competenza danno la colpa ai dipendenti!

Oltre alla totale e inaccettabile impreparazione degli assessori si deve sottolineare l’aspetto politico, si cancellano 40.000 euro destinati alla co-progettazione per i disabili e si utilizza metà di quei soldi per assumere una persona di staff al sindaco
Attenzione, perché nel 2019 quella persona costerà 20.000 euro, visto che verrà assunta a settembre, ma nei prossimi anni costerà almeno 80.000 euro all'anno. 
Allora come fanno gli assessori a dire che il progetto sui disabili verrà inserito l’anno prossimo così come i 4.000 euro tolti dalla cultura? 
Dove pensano di prendere i fondi? 
Forse licenzieranno la persona di staff al sindaco o forse sfratteranno i minori dalle comunità?
Togliere soldi alla cultura ed ai disabili per spenderli nello staff del sindaco (ed altre voci di cui non ci hanno saputo dare spiegazioni) è forse una chiara anticipazione della linea politica del sindaco Balconi?

CINQUE ASSESSORI E MEZZO

La legge impone un limite di 5 assessori per la giunta però il lavoro da fare è molto e inoltre è importante coinvolgere tutta la squadra, questo è un concetto che anche noi del Comitato Civico Cassina sosteniamo. 

Lo strumento della delega consiliare viene incontro a questa esigenza, però deve essere utilizzato nel rispetto della legge, dello statuto comunale  e, soprattutto, dei cittadini.

Lo statuto comunale (art. 13) dice che è ammessa la delega esclusivamente da parte del Sindaco agli Assessori, e che il Sindaco può conferire inoltre ai consiglieri incarichi per compiti definiti e specifici, precisando i limiti degli stessi e il tempo massimo di svolgimento.

Nella nostra Giunta abbiamo una situazione singolare: l'Area dei servizi sociali, che rappresenta la seconda voce di spesa più alta del bilancio e con il maggiore grado di criticità  è stata affidata ad un Consigliere Delegato. 
In compenso sono stati affidati ad assessori alcuni incarichi che potrebbero essere invece gestiti con delega consiliare.
Secondo il mio parere questa scelta, oltre a non rispettare lo Statuto, è un'ingiustizia sia nei confronti del Consigliere Delegato, che tra l'altro dimostra di avere già buona padronanza della materia, che del cittadino il quale invece di ottenere udienza dal sindaco, che ha tenuto per se la delega, viene ricevuto da un Consigliere Delegato.

giovedì 25 luglio 2019

Martedì 30 luglio, Consiglio Comunale

Come anticipato nel precedente articolo, la seduta del 30 luglio prevede nella seconda parte l'adempimento di una serie di obblighi di legge, mentre la prima parte è dedicata alle interrogazioni ed alle interpellanze con le quali i consiglieri comunali di minoranza portano in Consiglio Comunale la voce dei cittadini e le loro istanze sui temi più critici.


Prima parte: interrogazioni ed interpellanze

Anticipo i contenuti delle interrogazioni e interpellanze che presenteremo a nome del Comitato Civico Cassina i cui testi, come sempre, sono consultabili nella sezione destra di questo blog, dove pubblicheremo successivamente anche le risposte ricevute dalla Giunta.
Considerando che questa Amministrazione è insediata da poco più di un mese, queste nostre interrogazioni ed interpellanze non contengono critiche all'operato della Giunta ma vogliono richiamare l'attenzione su alcune problematiche che sono aperte da tempo e necessitano di interventi urgenti.

RUMORI MOLESTI E RIFIUTI NEL PARCO DI VIA GRAMSCI
Avevo trattato in breve questo argomento nell'articolo che ho pubblicato il 7 luglio scorso. Visto il perdurare di questa situazione nel parco di via Gramsci, abbiamo deciso di interrogare l'assessore alla sicurezza per capire se sia a conoscenza dei fatti e quali azioni intenda mettere in campo (leggi qui) .

TENSOSTRUTTURA DI VIA TRIESTE
Questa struttura sportiva presenta da tempo alcuni problemi di agibilità permanenti (pavimentazione dissestata) e temporanei (infiltrazione di acqua piovana). Questo è un problema ereditato dalla precedente amministrazione che deve essere affrontato prima della ripartenza delle attività sportive (leggi qui).

RISTRUTTURAZIONE DELLA SCUOLA
Alcuni membri di questa amministrazione che negli ultimi cinque anni sedevano sui banchi della minoranza, lo scorso mese di novembre avevano sottoscritto insieme a noi una mozione con la quale si richiedeva un intervenuto radicale che risolvesse i problemi del plesso scolastico di Piazza Unità d'Italia e l'utilizzo di parte degli oneri provenienti dal progetto Nokia per finanziare i lavori. Con questa interpellanza (leggi qui) intendiamo verificare le intenzioni della Giunta che anche nel suo programma elettorale rimarca la necessità di ristrutturare l'edifico scolastico.

AMPLIAMENTO DEL CIMITERO
Similarmente alla precedente chiediamo alla Giunta di informare il Consiglio Comunale e la cittadinanza sui tempi e modi attraverso i quali intende risolvere questo problema ereditato dalle due precedenti amministrazioni (leggi qui).

Le delibere e le polemiche annunciate


COMMISSIONI
Nella seconda parte verranno nominati i componenti di alcuni organi collegiali tra cui le tre Commissioni Consiliari Permanenti (Urbanistica, Bilancio, Demanio e Patrimonio). Questo è un tema che nei giorni scorsi è stato al centro di alcune polemiche dettate più dalla necessità di alimentare una visibilità personale che da un fantasioso complotto politico. Probabilmente la discussione in Consiglio Comunale partirà proprio da questa polemica fondata sul nulla.

ASSESTAMENTO DI BILANCIO
Oltre a adempiere agli obblighi di legge in materia di verifica di salvaguardia degli equilibri per l'esercizio finanziario 2019, la Giunta proporrà alcune variazioni di bilancio orientate a reperire le risorse necessarie a finanziare alcuni servizi che nel bilancio di previsione approvato dalla precedente amministrazione erano rimasti scoperti. Sarà questa l'occasione per capire anche come verranno utilizzati alcuni finanziamenti ottenuti tramite bandi vinti nel mandato terminato a maggio.

VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI 2019/2021
In chiusura gli assessori relazioneranno sullo stato di avanzamento dei lavori che l'amministrazione precedente avevano inserito nel suo DUP. Come dicevo nel precedente articolo, la preparazione di questa relazione avrebbe potuto essere ampliata alla redazione della nuova versione del DUP che invece è stata rimandata a settembre.

La partenza col freno a mano tirato


Martedì 30 luglio è convocata una seduta importante del Consiglio Comunale. 
L’importanza deriva dalla scadenza dell’Assestamento di Bilancio che, secondo quanto stabilito dalla legge, deve essere approvato entro il 31 luglio.

A parte questo punto, l’ordine del giorno prevede un nutrito numero di interrogazioni ed interpellanze oltre ad altri argomenti (nomine delle Commissioni e Relazione sullo stato di attuazione del DUP)  imposti da scadenze a norma di legge. 

IL MINIMO SINDACALE
L’amministrazione Balconi ha deciso di partire con il freno a mano tirato e concentrarsi  esclusivamente sull'osservanza degli obblighi di legge, rimandando al periodo post vacanziero la parte sostanziale dei compiti da svolgere quando si avvia una nuova legislatura: 
la presentazione del Documento Unico di Programmazione e delle Linee Programmatiche.

Per capire meglio:
Il Documento Unico di Programmazione (DUP) che normalmente la giunta deve presentare al Consiglio Comunale entro il 31 luglio è il principale strumento di gestione strategica e operativa; esso rappresenta il presupposto necessario di tutti gli altri strumenti di programmazione.
Le linee programmatiche consistono in un documento che contiene gli indirizzi, gli obiettivi e le iniziative più significative, nonché l'elenco delle opere pubbliche che si intende finanziare durante il corso del mandato.

Lo Statuto Comunale, redatto nel 2000 ed aggiornato nel 2005, stabilisce che il sindaco debba presentare le linee programmatiche al Consiglio Comunale entro 120 giorni dalla sua proclamazione.
Un'altra disposizione concede alle amministrazioni comunali appena insediate di presentare il DUP contestualmente alle linee programmatiche secondo le scadenze previste dallo statuto comunale, derogando quindi dal termine del 31 luglio. 

Tutto regolare, quindi, però resta l'evidente incongruenza politica della decisione di approvare un Assestamento di Bilancio senza avere prima esplicitato quali saranno le priorità operative della Giunta: quali opere intende finanziare, con quali soldi ed in quali periodi del mandato.
Tra l’altro, a differenza delle due precedenti amministrazioni che partirono da zero dopo una stagione si commissariamento, questa ha il vantaggio di avere a disposizione il DUP ed il piano Triennale delle opere pubbliche redatti dalla Giunta Mandelli che avrebbero  solo la necessità di essere modificati ed allineati alla nuova linea politica.

QUELLA GELIDA MANINA
All'inizio di questo mese, durante la conferenza dei capigruppo, il DUP e le linee programmatiche erano state inserite nell’Od.G. del prossimo Consiglio Comunale perché, credo, anche per la maggioranza ciò era nella logica delle cose. 
Poi qualcuno si è accorto che le normative offrono una scappatoia alle nuove amministrazioni e si è preferito rimandare a domani ciò che si sarebbe potuto fare oggi, modificando unilateralmente l’Ordine del Giorno che era stato discusso ed approvato con tutti i gruppi consiliari e magari andare a godersi qualche giorno di vacanza.

L'OCCASIONE PERSA
È un peccato perché ci sarebbe stato il tempo di fare tutto nel mese di luglio e poi andare in vacanza con la certezza che il mese di settembre sarebbe iniziato con il FARE.
Invece sindaco, assessori, consiglieri delegati e personale degli uffici torneranno dalle vacanze e dovranno affannarsi a scrivere il DUP ed a fronteggiare l’operatività che sarà sicuramente più intensa rispetto al mese di luglio, con la riapertura delle scuole e delle attività sportive, per esempio (le scuole e lo sport  non impegnano solo gli assessorati all'istruzione ed allo sport ma anche i lavori pubblici, il verde, l'ecologia, la Ragioneria, la Polizia Locale, etc.).

D'altronde le linee programmatiche derivano dal Programma Elettorale che tutti gli eletti conoscono a memoria, avendolo più volte declinato in pubblico tra aprile e maggio scorsi.
Inoltre, considerando che ha saggiamente deciso di ripartire le deleghe su tutti gli undici eletti della maggioranza, il sindaco Balconi ha a disposizione una nutrita squadra sulla quale ripartire il lavoro. 
Questa, per esempio, è una mossa che Mandelli non aveva voluto sfruttare.

ATTENUANTI?
Ora resta il beneficio del dubbio sulle possibili motivazioni per questo atteggiamento:
inesperienza, disorientamento, impreparazione, disinteresse, mancanza di tempo... oppure si tratta più semplicemente di una precisa strategia politica?

Per ora valgono le attenuanti, nel prosieguo verificheremo meglio. 

Nel prossimo articolo tratterò i contenuti dell’O.d.G sopravvissuti alla manina che ha fatto le modifiche last minute.

domenica 7 luglio 2019

Vandalismo e sicurezza, un tema caldo.


Quando affermai di avere individuato una quarantina di punti in comune tra il nostro programma e quello dell’amministrazione comunale in carica, e che avremmo messo a disposizione la nostra collaborazione nella realizzazione di quei punti, ci fu chi la buttò sul piano dell’ironia e chi ci domandò come avremmo tradotto nella pratica questa disponibilità.


Questo bollente avvio del periodo estivo ci mette a disposizione un primo spunto.

Parlando di sicurezza il nostro programma propone:
Riqualificazione del sistema di illuminazione pubblica e sistema di videosorveglianza per garantire la sicurezza delle nostre strade, delle nostre piazze, dei nostri parchi e degli orti comunali.

Il programma del sindaco sul tema sicurezza recita:
Implementazione della video-sorveglianza sul territorio cittadino nelle zone a maggior rischio e ai varchi di accesso.

Quando dicevo che l’inizio di questa stagione estiva è particolarmente bollente non mi riferivo solo al meteo ma anche a quanto sta accadendo nei parchi ed in alcune strade cittadine.
Soprattutto nelle ore serali e notturne sono sempre più frequenti le presenze di gruppi (o bande) di persone incivili e maleducate che si dilettano a disturbare la quiete pubblica e, soprattutto, a danneggiare e sporcare le aree pubbliche.

Riporto alcuni dei commenti che ho ricevuto dai residenti nelle zone più colpite dal vandalismo:

“Al parchetto di via Milano   da qualche sera hanno incominciato a fare gruppi e urlare nel parchetto (quello piccolo con lo spazio pallacanestro) fino alle 4 del mattino”.

“Ci sono bottiglie di vetro rotte in via Sirio e nel Parco di via Milano: bisogna sensibilizzare il Comune a fare più attenzione con la pulizia e rimozione dei vetri... non solo i cestini”.

“Nel parcheggio di via dei Tigli gruppi di persone che fanno confusione fino a tardi e al mattino bottiglie rotte”.


"Venerdì sera al parco di via xxv aprile un bordello totale. Ragazzotti che giocavano sui giochini dei bambini".

“Il prato del Casale è pieno di bottiglie rotte, sull'erba ci sono colli di bottiglia rotti. Mio figlio con un altro bambino ci correvano vicino perché non si vedevano. Sono terrorizzato!”.

“Al parco di via Gramsci ogni fine settimana si svolge un raduno di persone che urlano, bevono birra a fiumi e tengono la musica a palla fino a tarda ora. Sono un centinaio di persone che monopolizzano sia i campi di gioco che l’area verde che diventano off limits per chi non fa parte del gruppo.  La mattina dopo spazzatura in giro sui prati e tra i campi di gioco ed i bidoni dei rifiuti traboccano di bottiglie di birra vuota e di altra spazzatura. Non fanno nemmeno correttamente la differenziata mettendo i cartoni nel bidone della plastica”. 

"Il parco di via Gramsci spessissimo in estate è sede di feste e tornei privati, non mi pare giusto che le nostre associazioni debbano fare tutte le regolari richieste di occupazione del suolo pubblico e questi signori invece possano fare come gli pare".

"Nel parco di via Gramsci si fanno delle grigliate, non credo che sia una cosa regolare visto che non ci sono spazi appositi per accendere fuochi e cucinare!"

"Nel parco di via Volta la sera si radunano gruppi di adulti che fanno casino fino alle ore piccole e la mattina dopo è uno scempio!".

“Via Papa Giovanni XXIII. È diventato un problema molto grave. Ragazzi che urlano, ubriachi, rovinano le auto parcheggiate. Telecamere e controlli, ecco cosa ci vorrebbe!”

Qualcuno dirà che gli stessi problemi c’erano anche prima.
E' vero, anche se sembra che la situazione stia peggiorando, soprattutto per quanto riguarda gli atti di vandalismo e le bottiglie rotte nei luoghi frequentati dai bambini.

Cosa si potrebbe fare?
L’installazione di un sistema di video sorveglianza è urgente ma richiede tempo e risorse economiche. Non è realistico aspettarsi che possa essere implementato in pochi mesi.  

Intanto è necessario attivare interventi urgenti di prevenzione:
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Il primo è necessario per prevenire il rischio di infortuni, soprattutto dei bambini: potenziare il servizio di pulizia e ogni mattina ripulire i parchi sia svuotando i cestini che rastrellando attentamente le aree verdi ed i vialetti.

Il secondo intervento, che è necessario per prevenire il verificarsi di atti di vandalismo e disturbo della quiete pubblica, oltre che per identificare potenziali reati, è già nel programma del sindaco:
“Implementazione dell’organico della Polizia Locale, previa revisione dei termini dell’accordo stipulato con i Comuni di Pessano con Bornago e Bussero, con il controllo del territorio 24 ore su 24 nei periodi particolarmente sensibili come l’estate”.

Non solo telecamere e polizia
ccc
Per il medio-lungo periodo, oltre alla video-sorveglianza sarà necessario attivare una campagna educativa e di sensibilizzazione presso le famiglie (certo, si deve partire dai genitori) affinché si diffonda la consapevolezza che la cosa pubblica è un bene di tutti e che rompere cartelli, cestini, panchine e lampioni non danneggia il sindaco o la Giunta ma danneggia ciascuno di noi.
Il piano di diritto allo studio dovrebbe comprendere, per tutte le scuole del nostro comune (dalla materna alle medie), un progetto di Educazione Civica che parta proprio da questo tema. 
Crescere nella consapevolezza aiuta a diventare cittadini responsabili.

Chi rompe e sporca poi pulisce e aggiusta
Il percorso educativo dovrebbe comprendere anche sanzioni specifiche per chi danneggia il bene pubblico. 
Le sanzioni  pecuniarie servono a poco e non aiutano a crescere la consapevolezza. 
Bisogna obbligare i colpevoli a svolgere lavori di pubblica utilità
  • sistemare ciò che hanno rotto, 
  • svuotare ogni mattina, per un periodo definito, i cestini dei parchi, 
  • pulire le aree gioco dei parchi.


 A nome del Comitato Civico Cassina ribadisco l'impegno a vigilare, segnalare e collaborare anche per individuare le soluzioni più idonee ed efficaci.

Non riterrei soluzioni efficaci quei provvedimenti come il divieto di consumare alcolici e di giocare a carte nei luoghi pubblici che uscirono dal cassetto del sindaco D'Amico.