giovedì 21 novembre 2019

Ex Nokia, opere pubbliche da ripensare

Qualche settimana fa ho commentato una parte del parere rilasciato dal legale ingaggiato dall'Amministrazione Comunale che elencava una serie di osservazioni sulla struttura della convenzione e su potenziali omissioni commesse dall'operatore.
Torno sull'argomento dopo avere approfondito la questione ed evitando di farmi tentare, come accaduto a qualcuno, dal catastrofismo da propaganda.

Intanto abbiamo saputo che è stata sanata la questione delle fideiussioni che sarebbero state versate anche per la parte della logistica, per cui le future entrate da oneri di urbanizzazione sono state messe in protezione.

TERRENO CONTAMINATO OPPURE NO?
Per quanto riguarda la bonifica del terreno attendiamo di capire, attraverso i dati che sono stati richiesti all'operatore, quale sia la situazione reale.
Se l’operatore non dimostrerà, dati alla mano, che la soglia di contaminazione del terreno corrisponda al livello A (quello con i valori più restrittivi) della tabella prevista dalla legge, quell'area non è compatibile con la realizzazione di un parco pubblico. 

A questo punto  aggiungerei che se l’area non risulterà compatibile con la realizzazione di un parco pubblico, non lo sarà nemmeno con la realizzazione del museo della tecnologia all'aperto che oggi viene valutato come opera alternativa al parco giochi.
Attendiamo i dati.

LE GRANDI OPERE PUBBLICHE
Evito di tornare sulla situazione kafkiana della Casa della Salute, dove stiamo assistendo ad un “dialogo” tra persone che parlano due lingue diverse, e passo alle grandi opere pubbliche previste dalla convenzione e valorizzate per circa 4 milioni di euro.

EX SCUOLA COMUNALE
La ristrutturazione della ex scuola di Piazza De Gasperi (valorizzata in convenzione per 2.161.425 euro) è confermata ma, secondo il parere del legale, l’idea di ospitarvi, oltre ad alcuni uffici comunali, anche la sede della Guardia di Finanza non è compatibile con le prescrizioni del Piano di Governo del Territorio che indica come interventi compatibili la realizzazione "di uffici comunali e pubblici, sedi di associazioni ed Edilizia Residenziale Pubblica"

Quindi la modifica della destinazione di quel complesso dovrebbe passare attraverso una variante al PGT e abbiamo già visto in passato come alcuni membri della vecchia amministrazione soffrissero di una grave forma di allergia ad uno strumento partecipativo come quelle della Variante al PGT.


RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO
Problemi analoghi sono stati rilevati anche per quest'opera (valorizzata in convenzione  per 1.782.500 euro) che prevedeva la riqualificazione di Piazza De Gasperi e via Papa Giovanni XXIII con il rifacimento della pavimentazione della piazza, nuovi parchi nell'area compresa tra via Volta e piazza Decorati e una pista ciclabile tra via Roma e la stazione MM. 

Nel caso specifico il PGT prevede la realizzazione di un Progetto speciale (PS1) che sia “sviluppato sotto forma di studio di fattibilità, redatto e approvato dall'Amministrazione Comunale, accompagnato da un adeguato percorso di partecipazione popolare”.

In realtà il progetto previsto dalla convenzione non è stato redatto dall'Amministrazione che si è limitata ad approvare il progetto proposto dall'operatore e, soprattutto, la vecchia Giunta saltò a piedi pari il percorso di partecipazione popolare!


LE RAGIONE DELLA CRISI DEL 2018
Le osservazioni scritte dal legale si collegano con le discussioni che a suo tempo videro me ed il Comitato Civico Cassina esprimere forte dissenso sul modus operandi degli altri componenti della maggioranza: noi insistevamo affinché si avviasse un processo partecipato, gli altri avevano fretta di concludere la trattativa con l’operatore.
Se io venni cacciato dalla Giunta perché avevo insistito troppo, e soprattutto pubblicamente, affinché si avviasse una variante del PGT, fu proprio il rifiuto del Processo Partecipato, della condivisione e del confronto aperto che ci portò successivamente ad uscire dalla maggioranza.

E ADESSO?
Adesso attendiamo di capire come verrà posto rimedio alla situazione, che cosa cambierà e come.

Appare già assodato che la Guardia di Finanza non sarà ospitata a Cassina de’ Pecchi, resta da vedere come la nuova Amministrazione tradurrà le prescrizioni del PGT in opere di pubblica utilità da realizzare nella ex scuola di Piazza De Gasperi.

E' stato dichiarato pubblicamente che il progetto di riqualificazione di Piazza De Gasperi e via Papa Giovanni XXIII non rientra negli obiettivi della Giunta Balconi, quindi attendiamo di sapere come e dove verranno utilizzati i 1.782.500 euro.

LE NOSTRE PROPOSTE SULLE OPERE E SUL METODO
Il nostro parere è che sia necessario dare priorità alla realizzazione di quelle opere di cui i cittadini hanno maggiore bisogno, pensiamo alla ristrutturazione del plesso scolastico di Piazza Unità d’Italia, all'Area Feste di Sant'Agata, alla Green-way, all'impianto d’illuminazione sul tratto di ciclabile che collega il Colombirolo a Villa Pompea, ad un nuovo impianto sportivo polifunzionale che renda più agevole la pratica delle attività sportive per i nostri giovani.

Naturalmente la decisione non spetta a noi, però abbiamo chiesto al sindaco Balconi di utilizzare una modalità d’azione diversa rispetto a chi l’ha preceduta.
Abbiamo chiesto che quando la Giunta avrà definito il quadro delle opere che intende realizzare, prima di prendere la decisione finale, venga avviato un processo partecipativo che coinvolga sia i gruppi politici di minoranza che, soprattutto, la cittadinanza.


Attendiamo con fiducia e nel frattempo continuiamo ad osservare e vigilare.




domenica 17 novembre 2019

Resoconto del Consiglio Comunale del 15 novembre

E' forse stata la seduta più disertata degli ultimi anni.  
Avevo detto che iniziare alle 19 avrebbe consentito di discutere nell'immediato dopocena gli argomenti più importanti come il Piano di diritto allo studio e la variazione di bilancio, attirando di conseguenza un'audience maggiore di quando questi argomenti slittavano verso la mezzanotte.
In realtà le persone in sala erano poche già alle 19 ma erano molte meno dalle 21 in poi. La trasmissione video è stata seguita in diretta da poche persone tra le quali qualcuno lamentava la scarsa qualità del segnale e qualche interruzione. 


LE NOSTRE INTERROGAZIONI

Ufficio decentrato a Sant'Agata
L’assessore ha ammesso la scarsa comunicazione ai cittadini sulla disponibilità del servizio. In merito alla nostra domanda sui motivi per cui dal 26 settembre al 31 ottobre l’ufficio sia rimasto chiuso 5 volte su 6 (leggi qui) non abbiamo considerato plausibili le giustificazioni addotte (leggi quie possiamo sostenere con certezza che in quei giorni la porta del Mulino è sempre rimasta chiusa  e non vi era nemmeno stato affisso un avviso che spiegasse l’assenza degli amministratori. 
Attendiamo con fiducia il promesso miglioramento del servizio.

Rifiuti abbandonati in via Leonardo da Vinci
Dopo la nostra segnalazione (leggi qui) è stata fatta un’altra operazione di pulizia e l’assessore si è impegnato (leggi qui) a fare installare un efficace sistema di videosorveglianza oltre che intensificare il passaggio dei controlli.

Via Udine
Il giorno successivo al ricevimento della nostra interrogazione (leggi qui) è stato fatto un intervento per rimuovere i materiali abbandonati sul marciapiede dopo i lavori del CAP dello scorso luglio. Il Vice Sindaco ci ha spiegato (leggi qui) che essendo la via defilata rispetto al passaggio non si erano accorti della situazione. L'importante è che si sia risolto il problema.

Sicurezza stradale
Abbiamo avanzato alcune proposte migliorative (leggi qui). La risposta del sindaco (leggi qui) non contiene impegni definiti nel tempo ("faremo entro il triennio"), secondo noi si potrebbe realizzare qualche intervento urgente come l’installazione di un semaforo a chiamata, o almeno l’illuminazione, sull'attraversamento pedonale di via Roma, davanti alla pizzeria Capri, senza attendere la nuova rotatoria per la quale non è al momento prevista una data di avvio lavori.

LA NUOVA AREA COMMERCIALE/LOGISTICA
Abbiamo assistito ad  un serrato dibattito tra l’ex sindaco e quello attuale sul tema dei contestati lavori nella ex area Nokia; riparlerò di tutto questo in un articolo che scriverò entro fine settimana.
Ascoltare, tra le altre cose, l'ex sindaco Mandelli che chiedeva con insistenza al sindaco Balconi di organizzare un’assemblea pubblica sul tema mi ha fatto sorridere perché io avevo fatto a lui la stessa richiesta 6 mesi prima che approvasse il progetto nel conclave della Giunta. 
Allora la mia richiesta fu ignorata, adesso lui pretende che Balconi si comporti in maniera diversa.

I SOLDI PER LA BANDA 
L’assessore al Bilancio ha comunicato al Consiglio l’avvenuto prelievo di 1100 euro dal fondo di riserva motivandolo con la necessità di pagare le prestazioni della banda che ha suonato per le celebrazioni del 3 novembre.
Questa è un’operazione incauta e non corretta perché la legge stabilisce che “Il fondo è utilizzato, con deliberazioni dell'organo esecutivo da comunicare all'organo consiliare nei tempi stabiliti dal regolamento di contabilità, nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti”.
Faccio due esempi di esigenze straordinarie per le quali in passato era stato utilizzato il fondo di riserva:
- riparazione di un automezzo comunale utilizzato per il trasporto dei disabili,
- inserimento di un minore in comunità. 
In quei casi l’amministrazione si trovava di fronte ad eventi non prevedibili per i quali si doveva intervenire con urgenza e, non essendo disponibili i fondi nei capitoli di bilancio coinvolti, si era ricorso ad un prelievo dal fondo di riserva. 
In questo caso faccio fatica a credere che non si potevano trovare 1100 euro nei capitoli di spesa del bilancio ma, anche se ciò fosse vero, se non c’erano i soldi si doveva rinunciare alla banda!
Il fondo di riserva è e deve restare a disposizione dei casi gravi, imprevedibili ed urgenti.

I CONTI DI FINE ANNO
La variazione di bilancio è stata un’operazione tecnica che viene espletata ogni anno di questi tempi per ripulire i capitoli di spesa in modo da evitare che soldi accantonati per spese non effettuate vadano in avanzo di bilancio. Un risultato di questa operazione è stato quello di travasare parte dei potenziali avanzi nel capitolo di spesa dedicato alla sicurezza per completare il progetto di videosorveglianza dei varchi di accesso e uscita del nostro territorio. Rileviamo ancora una volta come la gestione del bilancio sia ancora difficoltosa per questa nuova amministrazione che, nella maggior parte dei casi, fornisce risposte vaghe e non dimostra ancora di possedere la necessaria padronanza dei numeri. Abbiamo avuto già tre variazioni di bilancio con cifre che, nello stesso capitolo di spesa, vanno su e giù da un mese all'altro senza una chiara e convincente spiegazione delle dinamiche intervenute. 


IL PERSONALE
L’altro tema che è emerso riguarda le spese per il personale. Si sono verificati alcuni ritardi nelle assunzioni previste ma l’assessore competente ci ha spiegato che entro fine anno si prevede di assumere due agenti di Polizia Locale e sette nuovi dipendenti da assegnare ai vari uffici. Questa è una buona notizia soprattutto per le due aree che oggi sono maggiormente sottodimensionate come i Servizi Demografici e i Servizi Tecnici. Anche se al momento non sappiamo dove verranno destinati i nuovi assunti, siamo convinti che questo problema venga tenuto nella dovuta considerazione.

IL PIANO DI DIRITTO ALLO STUDIO
Il piano presentato è lo stesso che avevamo già approvato lo scorso anno nel quale sono state introdotte poche modifiche. 
Accogliamo con piacere l’incremento dei fondi destinati ai progetti sportivi sia della scuola primaria che di quella secondaria.
Ribadiamo, come fatto anche lo scorso anno, l’importanza di rendere i contenuti del piano coerenti con le linee programmatiche dell’amministrazione comunale mentre anche quest’anno l’assessore ci ha detto che la Dirigente Scolastica lavora in piena autonomia sulla definizione dei progetti. 
Per fare un esempio: abbiamo chiesto il motivo per cui in questo piano non ci sia più il progetto di orientamento scolastico per la scuola secondaria e la risposta è stata un po’ disarmante: “decisione presa dal Dirigente Scolastico”. Pur nel rispetto dei  ruoli è importante che certe decisioni vengano spiegate sia a chi amministra che ai cittadini.
Anche in questo caso rileviamo poca padronanza dei contenuti esposti, confidiamo in un miglioramento nel futuro prossimo.