venerdì 23 dicembre 2022

Due pillole dal Consiglio Comunale

UN CONSIGLIERE REGIONALE PER AMICO

Comunicato diffuso dal sindaco via social e in apertura di seduta del Consiglio Comunale:
“L’amministrazione comunale comunica che in data odierna il consiglio regionale della Lombardia ha approvato tre ordini del giorno differenti e assegnate altrettante risorse al nostro ente. Attraverso l’ordine del giorno presentato dal consigliere Riccardo Pase, Lega, arriveranno nel nostro comune 150.000 € che saranno impiegati per l’efficientamento del campo sportivo; con un ordine del giorno presentato dal consigliere Gianluca Comazzi, Forza Italia, arriveranno 112.000 € che saranno impiegati per completare i lavori di realizzazione della rotonda di via Roma, infine, arriveranno 34.000 € grazie a un ordine del giorno presentato da Silvia Scuratti, Lega, per Sistemare la viabilità cittadina”.

Qual è il messaggio che si vuole diffondere attraverso questi comunicati?
a)  i consiglieri regionali della Lega e di Forza Italia in vista del Natale (e delle imminenti elezioni regionali) assegnano dei fondi ai comuni amministrati dai loro partiti
b) arrivano fondi regionali che finanzieranno la realizzazione di opere di interesse pubblico

Alla luce dei fatti la risposta giusta è la a) e spiego perché.
Non è la prima volta che sentiamo annunci di questo genere e ammetto che, mentre non provo particolare fastidio per la marchetta elettorale che semmai mi fa un po’ sorridere, come cittadino sono contento che le casse comunali ricevano questo tipo di supporto. Ricordo che quando ero in Amministrazione combattevamo ogni giorno con la carenza delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione dei progetti di miglioramento del nostro territorio.
Devo però rilevare che se da un lato questa Amministrazione è molto brillante e tempestiva nel fare annunci di questo tipo, poi diventa timida e sfuggente quando si tratta di mostrare come siano stati impiegati quei fondi. 

Ne ho parlato, attraverso un’interrogazione, nell’ultima seduta di consiglio comunale prendendo lo spunto da un finanziamento di 35 mila euro assegnato al nostro comune dal solito Consigliere Regionale di Forza Italia (marzo 2021). Nella seduta del 29 giugno 2021 il finanziamento venne annunciato con squilli di tromba dal Presidente del Consiglio Comunale: nel testo dell’interrogazione che ho pubblicato qui a lato si può leggere l’elenco di opere mirabolanti che sarebbero state realizzate con quel denaro.
Rispondendo alla mia interrogazione, l’assessore informa che il materiale acquistato un anno fa con quel denaro giace in un magazzino perché si sta aspettando che il fornitore risponda ad alcuni quesiti tecnici posti da chi dovrebbe installarlo!

Tornando ad oggi: secondo quanto comunicato dal sindaco, lo stesso Consigliere Regionale ha stanziato 112 mila euro "che saranno impiegati per completare i lavori di realizzazione della rotonda di via Roma": peccato che quei lavori non sono da completare perché quei lavori non sono mai iniziati, e peccato che un anno fa lo stesso Consigliere Regionale aveva stanziato altri fondi sempre destinati a realizzare quella rotatoria che potremmo ormai definire fantasma!
Ci sarebbe da ridere se non tenessimo conto che tutti questi fondi elargiti dai Consiglieri Regionali alle Amministrazioni amiche non escono dalle tasche di chi li elargisce ma sono soldi prelevati dalle tasche dei cittadini attraverso le tasse.

Ai nostri amministratori ho chiesto come si sarebbero comportati in una situazione analoga se avessero speso loro 35 mila euro per lavori da fare a casa propria.
Alla prima occasione in cui uno di questi consiglieri regionali verrà a visitare il nostro paese (e credo che nei prossimi due mesi ci sarà sicuramente l'opportunità) gli chiederò se abbia mai avuto la curiosità (in realtà sarebbe un dovere) di vedere come siano stati impiegati i soldi dei cittadini che ha elargito con disinteressata generosità.


LA MOZIONE KAFKIANA
Qui si è sfiorato il ridicolo e ammetto che non è stato facile restare serio.
Uno dei punti del programma elettorale dell’amministrazione Balconi recita: “Sostegno alle attività della Protezione Civile e di controllo del vicinato”
In una situazione normale il sindaco eletto si mette al lavoro con la sua Giunta per realizzare le promesse fatte agli elettori. Nel caso specifico, l’assessore alla sicurezza si metterebbe in contatto con le associazioni e con i cittadini che da anni hanno imbastito una proposta per la realizzazione di questo progetto di controllo del vicinato, inserisce le integrazioni o le modifiche che ritine necessarie e alla fine porta al Consiglio Comunale una DELIBERA con la quale si propone di istituire il Controllo del Vicinato allegando tutti i documenti necessari. Trattandosi di un punto del suo programma elettorale la maggioranza approverebbe all’unanimità la proposta e la minoranza farebbe le sue scelte (noi del Comitato Civico Cassina ci siamo sempre espressi a favore del progetto) e finalmente si arriverebbe ad una decisione finale.

Invece che cosa accade?
Accade che la maggioranza al completo (compresi sindaco e assessori) presenta in Consiglio Comunale una MOZIONE con la quale “impegna il Sindaco e la Giunta a sostenere il progetto del controllo di vicinato”.

In sostanza, presentando questa mozione invece di una delibera il sindaco Balconi e gli assessori Vimercati, Beccaria, Varisco, De Sanctis e Marino sollecitano se stessi a realizzare il programma elettorale con il quale sono stati eletti!

Quale è la differenza tra una delibera e una mozione?
Le mozioni sono atti con cui il Consiglio Comunale definisce un'azione di indirizzoesprime posizioni e giudizi su determinate questioni e organizza la propria attività.

La delibera è l'atto con cui il Consiglio Comunale e la Giunta amministrativa assumono le loro decisioni nelle materie di competenza.

Non abbiamo capito il significato di questa assurda manovra, forse non siamo abbastanza smaliziati dal punto di vista politico, sarebbe interessante sapere cosa ne pensano coloro che da anni lavorano ad un progetto che pare sia ormai diventato come "la Sora Camilla che tutti la vogliono e nessuno la piglia" (cit. proverbio romano).

L’aspetto positivo di questa storia è che l’ultimo Consiglio Comunale dell’anno si è concluso con il sorriso e il buonumore generato dall’ultima trovata dei nostri Amministratori.

giovedì 17 novembre 2022

Consiglio Comunale del 4 Novembre

L'argomento principale della serata avrebbe dovuto essere la nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione. L'assessore relatore ha subito messo le mani avanti affermando che in realtà il documento presentava pochi aggiornamenti per quanto riguarda la sezione nella quale l'Amministrazione elenca le attività attraverso le quali intende realizzare il programma amministrativo di mandato e, soprattutto, entro quali date. Le azioni sono più o meno le stesse presenti dalla prima edizione del documento (2019) mentre le scadenze, nel 90% dei casi, continuano a slittare in avanti. Ad oggi non c'è ancora l'ombra di grandi progetti completati, o almeno iniziati, a parte quello dell'illuminazione pubblica che a mio parere sta procedendo molto bene. I lavori portati a termine riguardano perlopiù la manutenzione, le nuove telecamere e l'ordinaria amministrazione degli uffici.

LA QUESTIONE DEI MEDICI A SANT'AGATA
Abbiamo colto l'occasione per chiedere chiarimenti sulla situazione dei due medici di base che hanno lo studio a Sant'Agata perché diversi cittadini ci avevano riferito che entrambi erano in procinto di spostarsi presso il Centro Medico di Gorgonzola. Questa notizia aveva creato preoccupazione e  malcontento presso coloro che abitano nella frazione, soprattutto le persone anziane. Prima di portare il tema in Consiglio Comunale abbiamo raccolto le segnalazioni di alcuni residenti che avevano ricevuto conferma dello spostamento sia  direttamente dai medici in questione che da uno dei due assessori che vivono a Sant'Agata.
Durante il dibattito il sindaco ha confermato che la effettivamente dottoressa Masi si traferisce a Gorgonzola motivando la scelta con l'esiguo numero di pazienti cassinesi che ha attualmente in carico.  Allo stesso tempo il sindaco ha affermato con certezza che il Dott. Spreafico resterà a Sant'Agata.
Tre giorni dopo, con un comunicato ufficiale pubblicato sulla pagina Facebook del Comune, veniva ribadito quanto affermato dal sindaco e successivamente, con un altro comunicato ufficiale, l'Amministrazione Comunale pubblicava i nuovi orari di ricevimento del Dott. Spreafico presso lo studio di Sant'Agata.
Premetto che mi fa molto piacere che il medico, da tutti apprezzato per la sua professionalità, abbia cambiato idea e continui a garantire il servizio a chi avrebbe difficoltà a spostarsi in un altro comune ma per completezza di informazioni, e senza spirito polemico, aggiungo una tabella che riporta i dati rilevati dal sito della Regione Lombardia dalla quale si rileva che, se prima presso lo studio di Sant'Agata egli riceveva i pazienti per 12 ore alla settimana, adesso sarà presente per 6,5 ore.


IL DEGRADO DI UN PAESE INFESTATO DALLE ERBACCE
Essendo la situazione  sotto gli occhi di tutti non ritengo necessario spendere troppe parole ma rimando alla lettura dell'interrogazione (vedi link a lato) corredata anche di un servizio fotografico che mostra le vie del centro e la piazza della chiesa ricoperte da un tappeto di infestanti, per non parlare della nuova pista ciclabile aperta in fondo a via Mazzini. Non ci siamo svegliati adesso, sappiamo benissimo che il problema esiste da lungo tempo però finora avevamo segnalato direttamente all'assessore le zone più infestate. Visto che la situazione ha raggiunto un livello vergognoso, abbiamo deciso di passare attraverso i canali istituzionali. Nella risposta (sempre sul lato destro di questa pagina) troviamo una serie di giustificazioni e l'annuncio dell'avvio di una bonifica totale che in effetti è in corso.  Anche in questo caso, come in quello precedente del parco giochi di Sant'Agata, è stato necessario portare la questione in Consiglio Comunale per aprire gli occhi di chi non guarda, o non vuole vedere: continueremo così.

LA VIABILITA': SPECCHIO DELLE MIE BRAME
Dopo ripetute segnalazioni fatte in via non ufficiale che non hanno portato un risultato concreto abbiamo presentato un'interrogazione per chiedere la posa di uno specchio in prossimità di un incrocio cieco tra via Donatori del sangue e via Mazzini. Qualche giorno prima della seduta di Consiglio la richiesta è stata finalmente evasa e questo ci fa piacere.

IL PATRIMONIO PUBBLICO: IL CASO UNES
Abbiamo presentato la terza interrogazione sull'argomento chiedendo perché la parete crollata ormai da oltre tre anni non sia stata ancora riparata. Mentre nella riposta precedente (marzo 2021 ) ci dissero che "visti i valori previsti si sta procedendo con un affidamento diretto: al momento sono stati richiesti due preventivi e si è in attesa di una risposta per poter fare l’affidamento e quindi procedere con il ripristino della facciata", questa volta l'assessore ha risposto che il nuovo contratto stipulato con il gestore dell'immobile prevede che egli (l'UNES) prenda "in carico la progettazione/realizzazione di tutta una serie di interventi, che gli sarebbero stati scomputati con una riduzione del canone di affitto per i primi anni". Nella sua risposta l'assessore precisa che "l’assegnazione dell’immobile al soggetto vincitore è avvenuta con la stipula del contratto il 15 Marzo 2022 ed egli ha dodici mesi di tempo per eseguire i lavori". Selezionando i link a lato di questa pagina è possibile leggere i testi sia delle interrogazioni presentate che delle risposte ricevute e non aggiungo commenti.

CRISI ENERGETICA: QUALI MISURE SI INTENDE PRENDERE?
Un tema complesso e di non facile gestione sul quale ci riserviamo di verificare i prossimi passi in base a quanto dichiarato dall'assessore, sia in risposta alla nostra interrogazione che a quella presentata dal gruppo Cassina Democratica. Sarà importante verificare l'impatto di eventuali misure di contenimento dei consumi sugli impianti sportivi e sugli altri edifici pubblici.


lunedì 3 ottobre 2022

Rispetto, educazione e autocritica

Nel corso dell’ultima seduta di Consiglio Comunale ho letto un’interrogazione (vedi a lato di questa pagina) sullo stato di degrado del parco di via XXV aprile, denunciando lo stato di abbandono in cui versa dopo la rimozione dei giochi per i bimbi, la mancanza dei canestri nel campetto di basket e la crescita di un tappeto di infestanti attorno al monumento dei caduti. Nella sua risposta (vedi a lato di questa pagina) l’assessore ha cercato di limitare i danni, dichiarando che secondo lui non si possa parlare di degrado  confermando, in questo modo, che per l'amministrazione comunale sia normale lasciare i parchi privi di giochi per i bambini nel periodo estivo (non solo Sant’Agata ma anche via Andromeda e via Volta versano in condizioni simili) e che sarebbe normale anche avere tappeti di infestanti distesi sui marciapiedi delle vie centrali e periferiche del paese. Passando poi al punto in questione l’assessore ha annunciato che le infestanti intorno al monumento del parco di Sant’Agata sono state rimosse e i canestri sono stati sistemati sette giorni dopo che avevo protocollato l’interrogazione.

Per quanto riguarda l’assurda decisione di rimuovere i giochi all’inizio del periodo estivo rendendo il parco non fruibile dai cittadini più piccoli, l’assessore ha ricordato ancora una volta che il comune ha ricevuto finanziamenti per 150.000 euro che verranno utilizzati per installare i nuovi giochi e riqualificare tutta l’area, peccato che nel frattempo la bella stagione è terminata! Nel tentativo di sminuire il problema l’assessore ha chiuso il suo intervento dichiarando che comunque il parco è stato frequentato per tutta l’estate. Mi sono permesso di osservare che per un bambino frequentare un parco giochi vuoto sia come andare al cinema, sedersi sulla poltrona e guardare uno schermo spento.

Mi sono anche permesso di osservare che ha poco senso annunciare, utilizzando spesso toni propagandistici, l’aggiudicazione dei finanziamenti e poi tenere i soldi nel cassetto anziché spenderli per realizzare le opere previste. A questo punto il consigliere comunale che si occupa dei bandi  si è sentita attaccata e ha preteso di ribattere. Io non ho criticato il lavoro di chi coordina la partecipazione ai bandi bensì il non utilizzo del frutto del suo lavoro ma forse fino ad allora era distratta e solo quando ho pronunciato la parola bandi ha dato per scontato che la stessi criticando. Consiglio per il futuro: ascolti più attentamente.
Quasi contemporaneamente il consigliere Moretti ha colto l’occasione per fare notare a tutti la sua presenza e, come già accaduto in diverse altre occasioni, è intervenuto interrompendomi mentre parlavo perché ciò che stavo dicendo gli procurava fastidio. Oltre a non rispettare il regolamento che dovrebbe conoscere a memoria, questo consigliere ha l'abitudine di mancare di rispetto a chi esprime opinioni diverse dalle sue e ogni critica per lui è diffamazione. Il consigliere Moretti, che dovrebbe fare anche un ripasso di buona educazione, sembra sempre personalmente infastidito dalle critiche che vengono mosse all’amministrazione di cui fa parte e posso capirlo ma sbaglia bersaglio: invece di urlare o borbottare contro chi muove le critiche oggettive e documentate dovrebbe fare autocritica e un corroborante bagno di umiltà.

mercoledì 22 giugno 2022

La variante del PGT, quasi a tempo scaduto

I FATTI DOCUMENTATI

Uno dei punti programmatici che avevamo in comune con l'attuale Amministrazione era la redazione di una variante del Piano di Governo del Territorio.
Nel 2019 sia noi del Comitato Civico Cassina che la Lista Balconi dichiarammo in campagna elettorale che il piano andava migliorato. I cittadini hanno dato fiducia alla lista di centrodestra e da tre anni siamo in attesa di capire come intendano cambiare il PGT approvato il 17 dicembre 2015. 
Alla fine del 2019 l'Amministrazione muove il primo passo, anzi ne muove due:

1) costituisce un gruppo di lavoro con l'obiettivo di avvalersi delle competenze di un professionista sulle tematiche urbanistiche

2) delibera l'atto di "indirizzo per avviare il procedimento per la redazione per la variante generale degli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio"

Nel 2020 arriva la pandemia ma il gruppo di lavoro opera in modalità agile.
Nel 2021 il gruppo di lavoro si è riunito sette volte. I contenuti discussi in queste riunioni sono stati pubblicamente classificati "riservati, essendo tematiche che riguardano scelte tecniche e politiche".

Dopo avere fatto le proprie scelte tecniche e politiche l'amministrazione Balconi lancia il Processo Partecipato con i i cittadini e il 3 dicembre 2021 delibera nuovamente (due anni dopo il primo tentativo) l'avvio del procedimento per la redazione per la variante generale degli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio.

Il 29 dicembre 2021 l'Amministrazione pubblica lo "Schema di Programma di collaborazione Centro Studi PIM – Comune di Cassina de’ Pecchi per l’anno 2022 - Collaborazione tecnico scientifica alla redazione degli atti costituenti la Variante generale al Piano di Governo del Territorio e Valutazione Ambientale Strategica" per un importo totale di € 65.880.

Nel mese di giugno 2022, terminato il periodo previsto per legge durante il quale cittadini e soggetti interessati possono protocollare le proprie proposte, l'Amministrazione convoca due assemblee pubbliche per illustrare ai cittadini le proprie linee di indirizzo sulla Variante al Piano Generale del Territorio. 

Nel corso delle assemblee vengono date le seguenti informazioni:

  1.  le linee di indirizzo sono:
    • CONNETTERE LUOGHI E PERSONE (nuovi edifici comunali e della Polizia Locale, nuovo piazzale stazione, potenziamento edilizia scolastica, valorizzazione centro sportivo di via Trieste, area feste e parco giochi a Sant'Agata, cascina Bindellera) 
    • RIGENERARE PER COMPETERE (recupero aree dismesse per dare impulso alle attività economiche, sviluppo commercio di vicinato)
    • RICOMPORRE LA VIA DEL MARTESANA 
    • PROGETTARE IL PARCO AGRICOLO "CASSINA-SANT'AGATA"  (valorizzazione del paesaggio, recupero Bindellera, riqualificazione area feste e completamento rete ciclopedonale)
  2. Il procedimento prevede una serie di incontri e confronti con la cittadinanza (passeggiate sul territorio e assemblee pubbliche) con l'obiettivo di raccogliere i suggerimenti e proposte sulla base delle quali costruire il Piano
  3. Considerando i vari passaggi  che prevedono la prima Valutazione Ambientale Strategica, l'Adozione del Piano, le Osservazioni, la seconda Valutazione Ambientale Strategica e l'Approvazione, la variante di Piano diventerebbe un documento ufficiale a fine settembre 2023.

QUALCHE CONSIDERAZIONE

Tempistiche 
Apprezzo l'idea della struttura partecipativa che ricalca il solco già tracciato dalla precedente amministrazione la quale organizzò 6 assemblee pubbliche durante le quali venne presentata la bozza di piano ai cittadini e raccolte le loro considerazioni. Non posso però evitare di notare che allora il processo iniziò nel 2014 (a inizio  mandato) e si concluse a fine 2015 (al secondo anno di mandato) mentre adesso si inizia nel terzo anno di amministrazione e si finisce a fine mandato disegnando un piano che poi dovranno realizzare i prossimi amministratori.

Partecipazione
Nel programma dei passi da adempiere si sono dimenticati di considerare le sedute di Commissione Urbanistica dimostrando ancora una volta che le Commissioni Consiliari sono per questa maggioranza un fastidio da evitare.
L'amministrazione e i progettisti hanno passato il concetto che nulla è stato ancora fatto e che attenderanno le proposte dei cittadini per redigere il piano: difficile credere che in tre anni il famoso Gruppo di Lavoro, riunitosi segretamente per più di dieci volte, non abbia elaborato la bozza di piano, difficile crederlo anche dopo qualche affermazione colta tra le righe durante l'assemblea. Ho l'impressione che il piano sia pronto al 90%, che forse non sia condiviso da tutta la maggioranza e che si cerchi l'aiuto dei cittadini per chiudere le discussioni interne. E' solo la mia impressione.

Contenuti
Nelle due assemblee ci hanno detto davvero poco: le linee di indirizzo sono abbastanza generiche, quanti comuni NON farebbero le stesse dichiarazioni di intenti?
Alla richiesta di esplicitare la visione di paese è stato risposto che questa Amministrazione vuole una Cassina a misura d'uomo, punto. La buona notizia è che questa Giunta leghista  rinnega il sogno del precedente sindaco leghista il quale aveva preso Singapore come modello per lo sviluppo di  Cassina.
Quando hanno citato esempi concreti hanno messo sul tavolo opere pubbliche che in qualche modo sono già in corso:
  • nuovo municipio (finanziato con oneri ex Nokia)
  • area feste di Sant'Agata (finanziato con contributi di enti superiori)
  • rotatoria via Trieste-via Roma (finanziata con contributo Regionale di Forza Italia)
  • ampliamento cimitero
Conclusione
Restano aperti molti temi che non avevamo risolto con il PGT del 2015 e anche se dovessero essere identificate delle soluzioni praticabili, purtroppo arriverebbero a ridosso delle prossime elezioni restando solo sulla carta. Cito a solo titolo di esempio:
  • edifici scolastici
  • area sportiva viale Trieste
  • ex centro tennis
  • ex albergo
  • ex Mabater
  • viabilità Sant'Agata

giovedì 5 maggio 2022

Consiglio Comunale del 29 aprile

PRIMA E DURANTE I PASTI
Nonostante il parere contrario più volte argomentato dai capigruppo di minoranza, il Presidente continua a convocare il Consiglio Comunale alle 19. Questa scelta, oltre a penalizzare la già scarsa partecipazione dei cittadini in aula, perché la durata della seduta va a sovrapporsi all'ora di cena, va a discapito anche di alcuni consiglieri che lavorano. Proprio nell'ultima occasione è accaduto che un consigliere di maggioranza non è riuscito a venire alle 19 per motivi di lavoro. Se si fosse iniziato alle 21 probabilmente il consigliere avrebbe fatto in tempo a partecipare e forse avremmo avuto qualche cittadino in sala, ma ormai a quell'ora la seduta era praticamente già terminata. Ritengo veramente poco giustificabile e sicuramente penalizzante per tutti continuare a convocare il Consiglio Comunale alle 19 anche quando l'ordine del giorno prevede pochi, ma sempre importanti, punti in discussione.

CAMBIO AL VERTICE DELLA MAGGIORANZA
La seduta si è aperta con le dimissioni del capogruppo di maggioranza, non voglio speculare sulla questione ma rilevo che finalmente in questa maggioranza c'è chi rimane coerente con le battaglie che portava avanti quando sedeva sui banchi della minoranza. Qualcuno che rifiuta di appiattirsi sulla linea della maggioranza quando certe decisioni non sono coerenti con gli impegni presi verso i cittadini. Io non so se solo Ferrarini si trova in questa situazione o se sia l'unico che senta il dovere di restare fedele agli impegni presi, però i miei dubbi li avevo già espressi quando si discuteva delle scelte fatte sulla caserma GdF (2 milioni) e sul municipio (4 milioni), come pure sulla farsa che il suo gruppo ha messo in scena sul regolamento dei Gruppi di Lavoro. Stranamente, o forse no, tutte questioni legate al tema dell'urbanistica
Ferrarini ha detto chiaramente che resta nella maggioranza ma si dimette da capogruppo perché vuole essere libero di dissentire quando il suo gruppo prende decisioni in contrasto con il Programma.
A questo proposito ho ricordato la mia esperienza analoga quando venni rimosso per avere espresso dissenso su posizioni che il mio gruppo stava assumendo in contrasto con gli impegni presi precedentemente. Anche io rimasi in maggioranza ma da allora in poi, insieme al mio gruppo, venni tagliato fuori dalle riunioni in cui si discutevano i temi sui quali eravamo dissenzienti e alla fine decidemmo di uscire. Ricordo anche che venni criticato dall'allora opposizione per essere rimasto a sostegno della maggioranza dopo quei fatti. Auguro a Ferrarini di trovare la sua strada e ai suoi colleghi che provino lo stesso disagio di avere lo stesso coraggio e la stessa coerenza che ha dimostrato lui.

INTANTO LA TARI CRESCE
È stato presentato il Piano Finanziario per la gestione dei rifiuti. Abbiamo evidenziato un aumento medio delle tariffe TARI intorno al 9%. Da alcune simulazioni risulterebbe un aumento di 7 euro per le famiglie di 2 persone che abitano in alloggi da 40 mq e si arriverebbe fino a 15 euro in più per le famiglie più numerose con alloggi più grandi. A scopo statistico, se confrontiamo le tariffe TARI del 2022 con quelle del 2019, evidenziamo un aumento del 50%. Anche in questa occasione la maggioranza ha puntato il dito sulla presunta gestione contabile sbagliata della precedente amministrazione. Il dato di fatto è che nel 2021 (attuale amministrazione) le tariffe erano incrementate del 18% e quest'anno (attuale amministrazione) del 9%. Però la qualità del servizio non aumenta.

CARTA CANTA
Durante la discussione del Rendiconto di bilancio ho evidenziato un dato che smonta le argomentazioni con le quali il sindaco vuole spendere 4 milioni per fare un Municipio più grande di quello attuale, con sprechi di spazi e di denaro pubblico. Il sindaco ha ripetuto più volte che servirebbero più spazi in previsione di una crescita del personale dipendente negli anni futuri. Peccato che la relazione illustrativa del Rendiconto mostra una tabella nella quale il personale dipendente del comune è in un progressivo trend di decrescita: dal 2015 al 2021 il numero dei dipendenti è sceso di 13 unità (da 74 a 61). Con l'informatizzazione dei sistemi di gestione e l'automatizzazione del rilascio di diversi certificati non possiamo di certo aspettarci un incremento del personale, per cui il progetto del grande municipio è un grosso errore. Naturalmente non ho ricevuto nessuna risposta al mio commento perché sui numeri c'è poco da discutere.

IL REGOLAMENTO FARSA
L'altro tema che abbiamo discusso è già stato più volte trattato in consiglio comunale con interrogazioni e richieste di chiarimento e ne ho parlato abbondantemente anche su questo blog. Il sindaco ha deciso di modificare il famoso regolamento dei Gruppi di Lavoro attraverso il quale si avvale della collaborazione di due cittadini esperti per affrontare temi di urbanistica e di finanza.  Ritengo che una delle due persone coinvolte, l'altra non la conosco, abbia la necessaria esperienza sia politico-amministrativa che professionale per dare una grossa mano sulla variante di PGT, della quale siamo in attese di vedere le prime bozze, e probabilmente ha dato un grosso aiuto anche sulla questione dell'utilizzo degli oneri provenienti dalla ex area Nokia. Ho sempre ritenuto che la decisione di regolamentare l'utilizzo di collaboratori esterni fosse apprezzabile perché dava trasparenza ad una prassi consolidata negli anni. Con le modifiche decise dal sindaco e votate dalla maggioranza (tranne Ferrarini) la trasparenza è scomparsa perché le riunioni con questi collaboratori vengono secretate e non ne viene dato conto a nessuno, forse nemmeno all'interno della maggioranza.  Hanno stralciato dal regolamento tutte le parti che dovevano garantire trasparenza, come la convocazione scritta delle riunioni, i verbali e il resoconto annuale delle attività svolte.
Avrebbero fatto più bella figura se avessero detto: "poiché ci crea problemi lo eliminiamo".

PER IL MOMENTO IL DIBATTITO PERDE QUALITA'
Concludendo vorrei tornare al secondo argomento perché ritengo che le dimissioni di Ferrarini impoveriscano il confronto politico in Consiglio Comunale. Pur se ci siamo trovati su posizioni diametralmente opposte rispetto a molti temi dibattuti, gli riconosco la capacità di dare sostanza alle sue argomentazioni, era preparato e i suoi interventi non erano mai banali.  
Chi lo sostituisce (lo ha già fatto in precedenti occasioni) finora non è mai andato oltre il "è tutto bello ciò che facciamo, noi siamo più bravi di quelli di prima, gli unici problemi che abbiamo li abbiamo ereditati da loro, noi facciamo solo cose belle e la minoranza fa solo polemica sterile".
Forse sarà una questione di poca esperienza e dimestichezza col ruolo ma al momento gli interventi trascurano i fatti e i dati oggettivi, banalizzando i rilievi mossi dalla minoranza. Questo atteggiamento si rivelerà in molti casi controproducente, tanto è vero che intervenendo a cuor leggero in una discussione basata su dati e fatti ha già beccato la prima topica.

martedì 1 marzo 2022

Il sindaco smentisce se stessa

E' accaduto diverse volte in questi anni. Nella seduta di Consiglio Comunale del 25 febbraio sono andate in scena le ultime due.

I temi che abbiamo toccato con le nostre due interrogazioni sono di grande attualità: lo sciagurato sperpero di 6 milioni di oneri senza investire un centesimo sui servizi diretti alla cittadinanza (passato recente) e la pianificazione Urbanistica (futuro prossimo).

QUESTIONE IMPIANTI SPORTIVI
Da diversi anni le società sportive segnalano all’Amministrazione Comunale la necessità di ottenere nuovi spazi perché non riescono a soddisfare tutte le richieste di iscrizioni. Quando ero Assessore allo sport ho toccato con mano questo problema: ogni anno l’assegnazione degli spazi nelle palestre e nelle tensostrutture era fonte di lunghe discussioni che si chiudevano sempre con compromessi che lasciavano insoddisfatte tutte le società sportive coinvolte. 

Qualche mese fa si è discusso in Consiglio Comunale della destinazione dei famosi 6 milioni di oneri provenienti dal Piano di Intervento Integrato nella ex area Nokia. In quell’occasione proponemmo di utilizzare parte di quell’enorme (per il nostro comune) somma di denaro per costruire un centro polifunzionale da mettere a disposizione delle associazioni sportive che operano sul territorio. Allora il sindaco rispose: “Il nuovo Centro Polifunzionale sta già nascendo in via Trieste con il recupero delle aree dismesse”. Secondo il sindaco non sarebbe stato necessario utilizzare parte di quei 6 milioni perché il progetto di riqualificazione di viale Trieste avrebbe risolto il problema. Un mese dopo sono arrivate in Commissione Urbanistica due proposte progettuali che prevederebbero la costruzione di impianti per il beach volley e per il padel quando le associazioni sportive operanti sul nostro territorio praticano (nelle palestre e nelle tensostrutture) Pallacanestro, Arti Marziali, Ginnastica Artistica, Calcio a 5 e Pallavolo. Alla nostra richiesta di spiegazioni (leggi qui) il sindaco ha risposto che con la definizione del bando l’Amministrazione “aveva l’obiettivo di sottrarre un’area al degrado in cui era abbandonata da anni, e ampliare l’offerta sportiva a disposizione dei cassinesi con sport fino ad oggi non presenti in paese, come il beach volley o il padel” (leggi qui).

Risulta evidente che quando lo scorso novembre il sindaco disse che il progetto di riqualificazione di viale Trieste avrebbe risolto il problema della mancanza di spazi per le attività sportive già esistenti sul territorio, in realtà sapeva già che il suo obiettivo era completamente diverso.

QUESTIONE URBANISTICA
Uno degli impegni dichiarati in campagna elettorale dalla nostra Amministrazione è la VARIANTE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO. Il primo atto della maggioranza per lavorare a questo obiettivo fu la costituzione, nel dicembre 2019, di un GRUPPO DI LAVORO che avrebbe compreso, oltre agli amministratori e ai tecnici comunali anche due cittadini in possesso di competenze ed esperienza specifica. Dichiarando l'intenzione di operare con trasparenza  l’Amministrazione ha redatto e approvato un regolamento che delinea il profilo dei soggetti eleggibili al gruppo di lavoro e le modalità operative. Sempre in ossequio alla dichiarata trasparenza il regolamento prevede che tutti i consiglieri comunali possano accedere (facendone richiesta) ai verbali delle singole sedute del gruppo di lavoro e che il sindaco presenti ogni anno al Consiglio Comunale un resoconto delle attività svolte. L’8 gennaio 2021 ho pubblicato su questo blog un articolo nel quale racconto le difficoltà che ho incontrato nell’accedere ai verbali delle sedute del 2020. Successivamente ho più volte chiesto al sindaco di presentare il previsto resoconto annuale e non ho mai ottenuto risposta. Nella seduta consiliare di venerdì scorso abbiamo presentato l'ennesima interrogazione (leggi qui) su questo argomento. Prima della seduta consiliare il sindaco ha inviato con una PEC il resoconto del 2021 (ma non ancora quello del 2020) ai soli consiglieri comunali, smentendo i tanto sbandierati principi di trasparenza verso la cittadinanza. Durante la seduta di Consiglio il sindaco ha risposto alla nostra interrogazione affermando (leggi qui) che intende modificare il regolamento per eliminare l’obbligo dei verbali e del resoconto annuale. Alla faccia della sbandierata trasparenza!
Mi chiedo cosa pensino in proposito quei componenti della maggioranza che in passato si spesero contro l'oscurantismo degli amministratori.

Precisando che sulla corretta applicazione del regolamento ci saranno altri punti da discutere, sempre che il sindaco non lo elimini del tutto, non ci resta che attendere la proposta di variante del PGT perché la reticenza mostrata finora su questo tema crea inevitabilmente sospetti e illazioni.
Preferisco attenermi ai fatti e rimando il discorso alle prossime puntate con le carte in mano e, magari, nel corso di una o più assemblee pubbliche nelle quali possano avere la parola i cittadini

Tra le promesse non mantenute dalla democrazia la più grave, e più rovinosa, è quella della trasparenza del potere.
(Norberto Bobbio)