mercoledì 22 giugno 2022

La variante del PGT, quasi a tempo scaduto

I FATTI DOCUMENTATI

Uno dei punti programmatici che avevamo in comune con l'attuale Amministrazione era la redazione di una variante del Piano di Governo del Territorio.
Nel 2019 sia noi del Comitato Civico Cassina che la Lista Balconi dichiarammo in campagna elettorale che il piano andava migliorato. I cittadini hanno dato fiducia alla lista di centrodestra e da tre anni siamo in attesa di capire come intendano cambiare il PGT approvato il 17 dicembre 2015. 
Alla fine del 2019 l'Amministrazione muove il primo passo, anzi ne muove due:

1) costituisce un gruppo di lavoro con l'obiettivo di avvalersi delle competenze di un professionista sulle tematiche urbanistiche

2) delibera l'atto di "indirizzo per avviare il procedimento per la redazione per la variante generale degli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio"

Nel 2020 arriva la pandemia ma il gruppo di lavoro opera in modalità agile.
Nel 2021 il gruppo di lavoro si è riunito sette volte. I contenuti discussi in queste riunioni sono stati pubblicamente classificati "riservati, essendo tematiche che riguardano scelte tecniche e politiche".

Dopo avere fatto le proprie scelte tecniche e politiche l'amministrazione Balconi lancia il Processo Partecipato con i i cittadini e il 3 dicembre 2021 delibera nuovamente (due anni dopo il primo tentativo) l'avvio del procedimento per la redazione per la variante generale degli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio.

Il 29 dicembre 2021 l'Amministrazione pubblica lo "Schema di Programma di collaborazione Centro Studi PIM – Comune di Cassina de’ Pecchi per l’anno 2022 - Collaborazione tecnico scientifica alla redazione degli atti costituenti la Variante generale al Piano di Governo del Territorio e Valutazione Ambientale Strategica" per un importo totale di € 65.880.

Nel mese di giugno 2022, terminato il periodo previsto per legge durante il quale cittadini e soggetti interessati possono protocollare le proprie proposte, l'Amministrazione convoca due assemblee pubbliche per illustrare ai cittadini le proprie linee di indirizzo sulla Variante al Piano Generale del Territorio. 

Nel corso delle assemblee vengono date le seguenti informazioni:

  1.  le linee di indirizzo sono:
    • CONNETTERE LUOGHI E PERSONE (nuovi edifici comunali e della Polizia Locale, nuovo piazzale stazione, potenziamento edilizia scolastica, valorizzazione centro sportivo di via Trieste, area feste e parco giochi a Sant'Agata, cascina Bindellera) 
    • RIGENERARE PER COMPETERE (recupero aree dismesse per dare impulso alle attività economiche, sviluppo commercio di vicinato)
    • RICOMPORRE LA VIA DEL MARTESANA 
    • PROGETTARE IL PARCO AGRICOLO "CASSINA-SANT'AGATA"  (valorizzazione del paesaggio, recupero Bindellera, riqualificazione area feste e completamento rete ciclopedonale)
  2. Il procedimento prevede una serie di incontri e confronti con la cittadinanza (passeggiate sul territorio e assemblee pubbliche) con l'obiettivo di raccogliere i suggerimenti e proposte sulla base delle quali costruire il Piano
  3. Considerando i vari passaggi  che prevedono la prima Valutazione Ambientale Strategica, l'Adozione del Piano, le Osservazioni, la seconda Valutazione Ambientale Strategica e l'Approvazione, la variante di Piano diventerebbe un documento ufficiale a fine settembre 2023.

QUALCHE CONSIDERAZIONE

Tempistiche 
Apprezzo l'idea della struttura partecipativa che ricalca il solco già tracciato dalla precedente amministrazione la quale organizzò 6 assemblee pubbliche durante le quali venne presentata la bozza di piano ai cittadini e raccolte le loro considerazioni. Non posso però evitare di notare che allora il processo iniziò nel 2014 (a inizio  mandato) e si concluse a fine 2015 (al secondo anno di mandato) mentre adesso si inizia nel terzo anno di amministrazione e si finisce a fine mandato disegnando un piano che poi dovranno realizzare i prossimi amministratori.

Partecipazione
Nel programma dei passi da adempiere si sono dimenticati di considerare le sedute di Commissione Urbanistica dimostrando ancora una volta che le Commissioni Consiliari sono per questa maggioranza un fastidio da evitare.
L'amministrazione e i progettisti hanno passato il concetto che nulla è stato ancora fatto e che attenderanno le proposte dei cittadini per redigere il piano: difficile credere che in tre anni il famoso Gruppo di Lavoro, riunitosi segretamente per più di dieci volte, non abbia elaborato la bozza di piano, difficile crederlo anche dopo qualche affermazione colta tra le righe durante l'assemblea. Ho l'impressione che il piano sia pronto al 90%, che forse non sia condiviso da tutta la maggioranza e che si cerchi l'aiuto dei cittadini per chiudere le discussioni interne. E' solo la mia impressione.

Contenuti
Nelle due assemblee ci hanno detto davvero poco: le linee di indirizzo sono abbastanza generiche, quanti comuni NON farebbero le stesse dichiarazioni di intenti?
Alla richiesta di esplicitare la visione di paese è stato risposto che questa Amministrazione vuole una Cassina a misura d'uomo, punto. La buona notizia è che questa Giunta leghista  rinnega il sogno del precedente sindaco leghista il quale aveva preso Singapore come modello per lo sviluppo di  Cassina.
Quando hanno citato esempi concreti hanno messo sul tavolo opere pubbliche che in qualche modo sono già in corso:
  • nuovo municipio (finanziato con oneri ex Nokia)
  • area feste di Sant'Agata (finanziato con contributi di enti superiori)
  • rotatoria via Trieste-via Roma (finanziata con contributo Regionale di Forza Italia)
  • ampliamento cimitero
Conclusione
Restano aperti molti temi che non avevamo risolto con il PGT del 2015 e anche se dovessero essere identificate delle soluzioni praticabili, purtroppo arriverebbero a ridosso delle prossime elezioni restando solo sulla carta. Cito a solo titolo di esempio:
  • edifici scolastici
  • area sportiva viale Trieste
  • ex centro tennis
  • ex albergo
  • ex Mabater
  • viabilità Sant'Agata