martedì 16 febbraio 2021

La Commissione Urbanistica non è il megafono del Sindaco

Lo scorso 11 febbraio si è svolta una seduta di Commissione Urbanistica, della quale sono il Presidente.

All'ordine del giorno c'era la presentazione dello studio di impatto viabilistico aggiornato alla luce del prossimo insediamento di Cortilia in una parte dell'area che il progetto di riqualificazione della ex-area Nokia ha destinato alla logistica.
In apertura il Sindaco, invitato in qualità di relatore, ha rimarcato come la sua Amministrazione valorizzi il ruolo della Commissione al contrario di quella precedente che aveva preso decisioni importantissime senza passare prima dall'organo consultivo.

Per meglio comprendere il significato di questa affermazione, che condivido nel merito, è utile precisare che la Commissione Consiliare Permanente esercita la propria funzione mediante la valutazione preliminare degli atti di programmazione e pianificazione operativa. I Commissari esaminano tali atti e forniscono un parere consultivo in merito all’indirizzo che la Giunta e/o il Consiglio Comunale dovrebbero adottare.
Un Sindaco o un Assessore hanno il dovere di passare dalla Commissione prima di adottare un provvedimento importante, si tratta di un atto dovuto non di una cortesia.

Prima della seduta il Sindaco mi aveva informato che dopo una sua introduzione avrebbe dato la parola ai tre commissari di maggioranza. Si trattava di una richiesta irrituale perché quando il politico ha necessità di un supporto tecnico invita un relatore esterno e non  delega un altro politico.
In ogni caso, poiché bado più alla sostanza che alla forma, ho accolto senza problemi la richiesta pensando che forse la Commissaria Mazzoni e i suoi colleghi commissari di maggioranza fossero in possesso di competenze specifiche delle quali non ero a conoscenza.

Peccato che dopo che la Commissaria Mazzoni ha letto la relazione tecnica in maniera comprensibile i suoi colleghi di maggioranza hanno utilizzato la seduta come un megafono della propaganda.
La Commissaria Ferrara ha letto un documento, probabilmente non scritto di suo pugno, che illustrava il core business di Cortilia e proseguiva celebrando l’azione della sua Amministrazione. Non si è trattato di un intervento personale sul merito della questione in oggetto di seduta quanto della lettura di un comunicato stampa a mero scopo propagandistico. Nessun contributo alla discussione sullo studio viabilistico ma la recita di una parte che evidentemente le era stata assegnata dalla ‘regia’.
Il Commissario Moretti, dopo avere premesso che avrebbe fatto un intervento fuori tema nonostante io all’inizio avessi posto come regola di indirizzare la discussione sull’oggetto della seduta, ha raccontato che Cortilia verrà supportata logisticamente nelle operazioni di selezione del personale da assumere facendo anche intendere che si cercherà di favorire i cassinesi, cosa che, sappiamo tutti, non si può fare. In ogni caso, nel suo intervento Moretti non ha speso una singola parola sulle problematiche della viabilità.

Per educazione ho ascoltato senza interrompere nessuno, non ho censurato nessun intervento astenendomi da commenti critici, che pur sarebbero stati legittimi in virtù del mio ruolo, perché il mio obiettivo era concentrare la discussione sui contenuti dello studio sull'impatto viabilistico generato da Cortilia.
L'unica discussione sul tema specifico si è svolta tra me e il Sindaco che faceva fatica ad ammettere che nell'ora di punta (tra le 17 e le 18) il numero di veicoli in più che circoleranno quando Cortilia sarà a regime è lo stesso che era stato stimato a fronte del progetto originale del "mega sito logistico" (erano previsti 60 allora e sono previsti 63 adesso).

Il giorno dopo, senza attendere nemmeno la stesura definitiva a e la firma del verbale, l’ufficio stampa del Comune ha diramato l’ennesimo comunicato propagandistico nel quale strumentalizza la seduta di Commissione per lanciare i soliti attacchi e le solite autocelebrazioni, fornendo anche informazioni non corrispondenti a quanto discusso e omettendo la conclusione del confronto sui numeri che ho appena citato.

Se questa è la visione che il Sindaco e la sua maggioranza hanno del ruolo di una Commissione Urbanistica (megafono di propaganda invece che organo consultivo con il compito di valutare preliminarmente gli atti di programmazione e pianificazione operativa) io non continuerò ad esserne il Presidente.

Nelle prossime ore invierò un mia comunicazione ufficiale in tal senso ai componenti la Commissione e al Sindaco.