sabato 29 aprile 2023

Consiglio Comunale del 28 aprile


Una seduta che guardava al passato con la presentazione del Rendiconto di bilancio per l’anno 2022 e al futuro con la determinazione delle tariffe TARI per il 2023.

AUMENTO TARI CONTENUTO

Ho inizialmente apprezzato l’iniziativa dell’assessore al bilancio che si è dotato di personal computer e proiettore per gestire la sua presentazione in maniera più comprensibile per il pubblico. Il mio apprezzamento è sfumato in delusione quando, dopo avere proiettato due slides che illustravano le modifiche al testo del Regolamento TARI, l’assessore ha spento il proiettore ed è tornato all’esposizione esclusivamente orale per presentare il Piano Finanziario e la determinazione delle tariffe TARI, cioè la parte più complessa da seguire per chi non ha di fronte tabelle e numeri. Pazienza, forse sarà per la prossima volta.

Quello che non è cambiato è che a fronte di domande puntuali sono mancate le risposte precise.
Un consigliere domanda: di quanto è aumentata la TARI?
Risposta: 1 o 2 percento
Obiezione dello stesso consigliere: a me risulta che l'aumento sia maggiore.
Risposta: forse lei sarà andata a cercare il caso più sfavorevole ma ripeto che si tratta di 1 o 2 percento.

Che risposte sono? Sarebbe bastato preparare una diapositiva che mostrava la simulazione di 3 o 4 tipologie di famiglie (è risaputo che la TARI è proporzionata al numero di persone e alla metratura degli alloggi) e mostrare dove la tassa incide di più e dove meno per arrivare a mettere tutti d’accordo.

IL RENDICONTO DEI MACRO-FENOMENI
L’approccio reticente è una costante quando si toccano temi come la programmazione e i numeri del bilancio. Dopo una lunga ma necessaria presentazione del rendiconto è arrivato il momento delle domande e di fronte alla richiesta di spiegare un congruo numero di voci di spesa l’assessore ha abbassato la saracinesca: “l’obiettivo del Rendiconto è di focalizzarci sul risultato finale e sui macro-fenomeni, se volessimo analizzare tutti i micro-fenomeni dovremmo fare una commissione ad hoc e coinvolgere i tecnici”.
Allacciandomi a questa affermazione dell’assessore ho preso la parola proprio per andare a vedere i macro-fenomeni e toccare temi sui quali è interessata la parte politica, cioè coloro che amministrano il paese.
Riporto più sotto il testo integrale del mio intervento la cui videoregistrazione è visibile qui.

Il mio intervento non è piaciuto ai consiglieri di maggioranza che hanno iniziato a mormorare e hanno indotto il Presidente del Consiglio a interrompermi più volte affermando che fossi fuori tema. Uno di loro, che ha l'abitudine di giudicare ciò che si dovrebbe e non si dovrebbe fare, mi ha invitato ad alta voce a parlare di numeri e non di ciò di cui stavo parlando io. A parte la maleducazione di chi vuole mettere il bavaglio a coloro che la pensano in maniera diversa (e non è la prima volta con questa Amministrazione), a parte la costante ostinazione a non volere riconoscere nemmeno gli errori più evidenti, con quale coraggio mi si voleva imporre di limitarmi a commentare i numeri quando al mio collega che aveva chiesto chiarimenti proprio sui numeri avevano risposto che in quella sede si sarebbe dovuto parlare di macro-fenomeni?
Non sono forse macro-fenomeni, le strade sporche, le piazze e le vie coperte da infestanti, i rifiuti abbandonati e le aule allagate delle scuole?

Tra l’altro è stato proprio un consigliere di maggioranza (e non era il dissidente Ferrarini, giusto per evitare equivoci) che a fine seduta mi ha dato ragione mostrandomi le fotografie che aveva scattato col suo telefono che descrivevano i macro-fenomeni di cui avevo parlato poco prima suscitando indignazione e tentativi di censura.


IL MIO INTERVENTO SUL RENDICONTO DI BILANCIO
Se parliamo del rendiconto di gestione del 2022, ci aspetteremmo che chi amministra il territorio dia conto ai cittadini delle entrate e delle uscite ma spieghi anche come sono stati spesi i soldi dei cittadini e se siano stati mantenuti gli impegni presi. Voi siete soliti parlare delle cose che avete fatto ma fate più fatica a citare ciò che non siete riusciti a fare, per cui vi aiuto e cito qualche esempio:

La realizzazione degli orti urbani a Sant’Agata era prevista entro il 2022 ma l’obiettivo è stato spostato al 2023.
L’implementazione del servizio di mediazione e facilitazione linguistica era prevista per il 2021 ma adesso è stata spostata al 2024.
L’installazione delle colonnine elettriche nell’area mercatale era prevista entro il 2022 ma è stata procrastinata al 2023.
Avevate dichiarato la creazione di un Ufficio Ascolto, detto anche Ufficio diffuso, in cui l’Amministrazione avrebbe incontrato i cittadini per rispondere alle loro domande ma poi lo avete rimosso dalla programmazione e questo è l’esempio più lampante della vostra distanza dai cittadini, vi mostrate refrattari a qualsiasi opportunità di confronto come le assemblee pubbliche, i consigli comunali aperti e la presenza fisica sul territorio, a parte le inaugurazioni e le feste con abbondanza di selfie.

Se facciamo il rendiconto, parliamo di come sono stati spesi i soldi per la gestione dei rifiuti e quindi parliamo dei rifiuti abbandonati in giro per il paese. I punti di abbandono sono sempre gli stessi da anni. Sei-sette anni fa c'erano tre persone che scattavano fotografie di rifiuti abbandonati e poi le pubblicavano sui social criticando l’Amministrazione, poi quelle tre persone sono entrate nella lista che ha vinto le elezioni del 2019: uno di loro oggi è assessore e un altro è consigliere comunale. Era lecito aspettarsi che avrebbero dimostrato come risolvere il problema ma sono passati quattro anni e quei rifiuti vengono ancor abbandonati negli stessi posti.  

Se facciamo il rendiconto parliamo della pulizia delle strade che viene fatta frettolosamente saltando intere aree e a volte non rispettando nemmeno i giorni e gli orari previsti.
Parliamo delle infestanti che invadono il paese: dopo diverse segnalazioni, lo scorso mese di settembre avevamo presentato un’interrogazione in questa sede e nei giorni successivi si è intervenuti ma adesso siamo di nuovo al punto di prima. Eppure noi spendiamo denaro pubblico per finanziare questi servizi, paghiamo società e consorzi dai quali si deve pretendere l’adeguato livello di qualità del servizio fornito.

Parliamo anche del parco giochi di Sant’Agata e di quello in via Andromeda, smantellati nel mese di giugno e rimasti senza giochi per l’intero periodo delle vacanze estive.

Io giro spesso a piedi per le strade del paese e se vedo problemi faccio fotografie. Quelle fotografie non le pubblico sui social ma le mando all’assessore o al consigliere competente. Faccio questo nell’ottica di una collaborazione che sin dall’inizio abbiamo offerto, perché io vivo in questo paese e vorrei che venisse mantenuto in condizioni decorose.
Spesso voi intervenite solo in seguito alle interrogazioni e i cittadini si stanno abituando a questa situazione: quando vedono le strade sporche o le infestanti sulla piazza della chiesa o i rifiuti abbandonati per mesi sul letto asciutto del naviglio, danno quasi la colpa a noi e ci dicono: perché non fate nulla?

All'inizio di questo mandato, quando facevamo questi discorsi venivamo accusati di rosicare perché non avevamo vinto le elezioni. Poi è entrato in campo il tema dei fattori esterni: se quella del covid era una giustificazione motivata in una prima fase, successivamente è stata abusata anche quando l’emergenza era finita da tempo.  

Perché parlo di questo?
Perché anche questo fa parte del bilancio annuale, non è sufficiente spiegare come si sono fatti quadrare i conti.
Perché il Sindaco e gli assessori non sono dei contabili ma il loro ruolo politico prevede che spieghino come sono stati spesi i soldi e verifichino il livello di qualità dei servizi pagati con i soldi dei cittadini.
Perché noi cittadini ci aspettiamo che il paese venga tenuto in ordine, che il servizio di raccolta dei rifiuti funzioni, che strade, marciapiedi e piazze vengono tenuti puliti e liberi dalle infestanti, che non si allaghino le scuole.

Adesso siamo al quarto anno di mandato e ci direte che facciamo campagna elettorale, però ai cittadini non potete rispondere che rosicano o fanno campagna elettorale.