giovedì 5 maggio 2022

Consiglio Comunale del 29 aprile

PRIMA E DURANTE I PASTI
Nonostante il parere contrario più volte argomentato dai capigruppo di minoranza, il Presidente continua a convocare il Consiglio Comunale alle 19. Questa scelta, oltre a penalizzare la già scarsa partecipazione dei cittadini in aula, perché la durata della seduta va a sovrapporsi all'ora di cena, va a discapito anche di alcuni consiglieri che lavorano. Proprio nell'ultima occasione è accaduto che un consigliere di maggioranza non è riuscito a venire alle 19 per motivi di lavoro. Se si fosse iniziato alle 21 probabilmente il consigliere avrebbe fatto in tempo a partecipare e forse avremmo avuto qualche cittadino in sala, ma ormai a quell'ora la seduta era praticamente già terminata. Ritengo veramente poco giustificabile e sicuramente penalizzante per tutti continuare a convocare il Consiglio Comunale alle 19 anche quando l'ordine del giorno prevede pochi, ma sempre importanti, punti in discussione.

CAMBIO AL VERTICE DELLA MAGGIORANZA
La seduta si è aperta con le dimissioni del capogruppo di maggioranza, non voglio speculare sulla questione ma rilevo che finalmente in questa maggioranza c'è chi rimane coerente con le battaglie che portava avanti quando sedeva sui banchi della minoranza. Qualcuno che rifiuta di appiattirsi sulla linea della maggioranza quando certe decisioni non sono coerenti con gli impegni presi verso i cittadini. Io non so se solo Ferrarini si trova in questa situazione o se sia l'unico che senta il dovere di restare fedele agli impegni presi, però i miei dubbi li avevo già espressi quando si discuteva delle scelte fatte sulla caserma GdF (2 milioni) e sul municipio (4 milioni), come pure sulla farsa che il suo gruppo ha messo in scena sul regolamento dei Gruppi di Lavoro. Stranamente, o forse no, tutte questioni legate al tema dell'urbanistica
Ferrarini ha detto chiaramente che resta nella maggioranza ma si dimette da capogruppo perché vuole essere libero di dissentire quando il suo gruppo prende decisioni in contrasto con il Programma.
A questo proposito ho ricordato la mia esperienza analoga quando venni rimosso per avere espresso dissenso su posizioni che il mio gruppo stava assumendo in contrasto con gli impegni presi precedentemente. Anche io rimasi in maggioranza ma da allora in poi, insieme al mio gruppo, venni tagliato fuori dalle riunioni in cui si discutevano i temi sui quali eravamo dissenzienti e alla fine decidemmo di uscire. Ricordo anche che venni criticato dall'allora opposizione per essere rimasto a sostegno della maggioranza dopo quei fatti. Auguro a Ferrarini di trovare la sua strada e ai suoi colleghi che provino lo stesso disagio di avere lo stesso coraggio e la stessa coerenza che ha dimostrato lui.

INTANTO LA TARI CRESCE
È stato presentato il Piano Finanziario per la gestione dei rifiuti. Abbiamo evidenziato un aumento medio delle tariffe TARI intorno al 9%. Da alcune simulazioni risulterebbe un aumento di 7 euro per le famiglie di 2 persone che abitano in alloggi da 40 mq e si arriverebbe fino a 15 euro in più per le famiglie più numerose con alloggi più grandi. A scopo statistico, se confrontiamo le tariffe TARI del 2022 con quelle del 2019, evidenziamo un aumento del 50%. Anche in questa occasione la maggioranza ha puntato il dito sulla presunta gestione contabile sbagliata della precedente amministrazione. Il dato di fatto è che nel 2021 (attuale amministrazione) le tariffe erano incrementate del 18% e quest'anno (attuale amministrazione) del 9%. Però la qualità del servizio non aumenta.

CARTA CANTA
Durante la discussione del Rendiconto di bilancio ho evidenziato un dato che smonta le argomentazioni con le quali il sindaco vuole spendere 4 milioni per fare un Municipio più grande di quello attuale, con sprechi di spazi e di denaro pubblico. Il sindaco ha ripetuto più volte che servirebbero più spazi in previsione di una crescita del personale dipendente negli anni futuri. Peccato che la relazione illustrativa del Rendiconto mostra una tabella nella quale il personale dipendente del comune è in un progressivo trend di decrescita: dal 2015 al 2021 il numero dei dipendenti è sceso di 13 unità (da 74 a 61). Con l'informatizzazione dei sistemi di gestione e l'automatizzazione del rilascio di diversi certificati non possiamo di certo aspettarci un incremento del personale, per cui il progetto del grande municipio è un grosso errore. Naturalmente non ho ricevuto nessuna risposta al mio commento perché sui numeri c'è poco da discutere.

IL REGOLAMENTO FARSA
L'altro tema che abbiamo discusso è già stato più volte trattato in consiglio comunale con interrogazioni e richieste di chiarimento e ne ho parlato abbondantemente anche su questo blog. Il sindaco ha deciso di modificare il famoso regolamento dei Gruppi di Lavoro attraverso il quale si avvale della collaborazione di due cittadini esperti per affrontare temi di urbanistica e di finanza.  Ritengo che una delle due persone coinvolte, l'altra non la conosco, abbia la necessaria esperienza sia politico-amministrativa che professionale per dare una grossa mano sulla variante di PGT, della quale siamo in attese di vedere le prime bozze, e probabilmente ha dato un grosso aiuto anche sulla questione dell'utilizzo degli oneri provenienti dalla ex area Nokia. Ho sempre ritenuto che la decisione di regolamentare l'utilizzo di collaboratori esterni fosse apprezzabile perché dava trasparenza ad una prassi consolidata negli anni. Con le modifiche decise dal sindaco e votate dalla maggioranza (tranne Ferrarini) la trasparenza è scomparsa perché le riunioni con questi collaboratori vengono secretate e non ne viene dato conto a nessuno, forse nemmeno all'interno della maggioranza.  Hanno stralciato dal regolamento tutte le parti che dovevano garantire trasparenza, come la convocazione scritta delle riunioni, i verbali e il resoconto annuale delle attività svolte.
Avrebbero fatto più bella figura se avessero detto: "poiché ci crea problemi lo eliminiamo".

PER IL MOMENTO IL DIBATTITO PERDE QUALITA'
Concludendo vorrei tornare al secondo argomento perché ritengo che le dimissioni di Ferrarini impoveriscano il confronto politico in Consiglio Comunale. Pur se ci siamo trovati su posizioni diametralmente opposte rispetto a molti temi dibattuti, gli riconosco la capacità di dare sostanza alle sue argomentazioni, era preparato e i suoi interventi non erano mai banali.  
Chi lo sostituisce (lo ha già fatto in precedenti occasioni) finora non è mai andato oltre il "è tutto bello ciò che facciamo, noi siamo più bravi di quelli di prima, gli unici problemi che abbiamo li abbiamo ereditati da loro, noi facciamo solo cose belle e la minoranza fa solo polemica sterile".
Forse sarà una questione di poca esperienza e dimestichezza col ruolo ma al momento gli interventi trascurano i fatti e i dati oggettivi, banalizzando i rilievi mossi dalla minoranza. Questo atteggiamento si rivelerà in molti casi controproducente, tanto è vero che intervenendo a cuor leggero in una discussione basata su dati e fatti ha già beccato la prima topica.