LA QUESTIONE DEI MEDICI A SANT'AGATA
Abbiamo colto l'occasione per chiedere chiarimenti sulla situazione dei due medici di base che hanno lo studio a Sant'Agata perché diversi cittadini ci avevano riferito che entrambi erano in procinto di spostarsi presso il Centro Medico di Gorgonzola. Questa notizia aveva creato preoccupazione e malcontento presso coloro che abitano nella frazione, soprattutto le persone anziane. Prima di portare il tema in Consiglio Comunale abbiamo raccolto le segnalazioni di alcuni residenti che avevano ricevuto conferma dello spostamento sia direttamente dai medici in questione che da uno dei due assessori che vivono a Sant'Agata.
Abbiamo colto l'occasione per chiedere chiarimenti sulla situazione dei due medici di base che hanno lo studio a Sant'Agata perché diversi cittadini ci avevano riferito che entrambi erano in procinto di spostarsi presso il Centro Medico di Gorgonzola. Questa notizia aveva creato preoccupazione e malcontento presso coloro che abitano nella frazione, soprattutto le persone anziane. Prima di portare il tema in Consiglio Comunale abbiamo raccolto le segnalazioni di alcuni residenti che avevano ricevuto conferma dello spostamento sia direttamente dai medici in questione che da uno dei due assessori che vivono a Sant'Agata.
Durante il dibattito il sindaco ha confermato che la effettivamente dottoressa Masi si traferisce a Gorgonzola motivando la scelta con l'esiguo numero di pazienti cassinesi che ha attualmente in carico. Allo stesso tempo il sindaco ha affermato con certezza che il Dott. Spreafico resterà a Sant'Agata.
Tre giorni dopo, con un comunicato ufficiale pubblicato sulla pagina Facebook del Comune, veniva ribadito quanto affermato dal sindaco e successivamente, con un altro comunicato ufficiale, l'Amministrazione Comunale pubblicava i nuovi orari di ricevimento del Dott. Spreafico presso lo studio di Sant'Agata.
Premetto che mi fa molto piacere che il medico, da tutti apprezzato per la sua professionalità, abbia cambiato idea e continui a garantire il servizio a chi avrebbe difficoltà a spostarsi in un altro comune ma per completezza di informazioni, e senza spirito polemico, aggiungo una tabella che riporta i dati rilevati dal sito della Regione Lombardia dalla quale si rileva che, se prima presso lo studio di Sant'Agata egli riceveva i pazienti per 12 ore alla settimana, adesso sarà presente per 6,5 ore.
IL DEGRADO DI UN PAESE INFESTATO DALLE ERBACCE
Essendo la situazione sotto gli occhi di tutti non ritengo necessario spendere troppe parole ma rimando alla lettura dell'interrogazione (vedi link a lato) corredata anche di un servizio fotografico che mostra le vie del centro e la piazza della chiesa ricoperte da un tappeto di infestanti, per non parlare della nuova pista ciclabile aperta in fondo a via Mazzini. Non ci siamo svegliati adesso, sappiamo benissimo che il problema esiste da lungo tempo però finora avevamo segnalato direttamente all'assessore le zone più infestate. Visto che la situazione ha raggiunto un livello vergognoso, abbiamo deciso di passare attraverso i canali istituzionali. Nella risposta (sempre sul lato destro di questa pagina) troviamo una serie di giustificazioni e l'annuncio dell'avvio di una bonifica totale che in effetti è in corso. Anche in questo caso, come in quello precedente del parco giochi di Sant'Agata, è stato necessario portare la questione in Consiglio Comunale per aprire gli occhi di chi non guarda, o non vuole vedere: continueremo così.
LA VIABILITA': SPECCHIO DELLE MIE BRAME
Dopo ripetute segnalazioni fatte in via non ufficiale che non hanno portato un risultato concreto abbiamo presentato un'interrogazione per chiedere la posa di uno specchio in prossimità di un incrocio cieco tra via Donatori del sangue e via Mazzini. Qualche giorno prima della seduta di Consiglio la richiesta è stata finalmente evasa e questo ci fa piacere.
Abbiamo presentato la terza interrogazione sull'argomento chiedendo perché la parete crollata ormai da oltre tre anni non sia stata ancora riparata. Mentre nella riposta precedente (marzo 2021 ) ci dissero che "visti i valori previsti si sta procedendo con un affidamento diretto: al momento sono stati richiesti due preventivi e si è in attesa di una risposta per poter fare l’affidamento e quindi procedere con il ripristino della facciata", questa volta l'assessore ha risposto che il nuovo contratto stipulato con il gestore dell'immobile prevede che egli (l'UNES) prenda "in carico la progettazione/realizzazione di tutta una serie di interventi, che gli sarebbero stati scomputati con una riduzione del canone di affitto per i primi anni". Nella sua risposta l'assessore precisa che "l’assegnazione dell’immobile al soggetto vincitore è avvenuta con la stipula del contratto il 15 Marzo 2022 ed egli ha dodici mesi di tempo per eseguire i lavori". Selezionando i link a lato di questa pagina è possibile leggere i testi sia delle interrogazioni presentate che delle risposte ricevute e non aggiungo commenti.
CRISI ENERGETICA: QUALI MISURE SI INTENDE PRENDERE?
Un tema complesso e di non facile gestione sul quale ci riserviamo di verificare i prossimi passi in base a quanto dichiarato dall'assessore, sia in risposta alla nostra interrogazione che a quella presentata dal gruppo Cassina Democratica. Sarà importante verificare l'impatto di eventuali misure di contenimento dei consumi sugli impianti sportivi e sugli altri edifici pubblici.