UN CONSIGLIERE REGIONALE PER AMICO
Alla luce dei fatti la risposta giusta è la a) e spiego perché.
Non è la prima volta che sentiamo annunci di questo
genere e ammetto che, mentre non provo particolare fastidio per la marchetta
elettorale che semmai mi fa un po’ sorridere, come cittadino sono contento che
le casse comunali ricevano questo tipo di supporto. Ricordo che quando ero in Amministrazione
combattevamo ogni giorno con la carenza delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione
dei progetti di miglioramento del nostro territorio.
Devo però rilevare che se da un lato questa Amministrazione è molto
brillante e tempestiva nel fare annunci di questo tipo, poi diventa timida e
sfuggente quando si tratta di mostrare come siano stati impiegati quei fondi.
Ne ho parlato, attraverso un’interrogazione, nell’ultima
seduta di consiglio comunale prendendo lo spunto da un finanziamento di 35 mila
euro assegnato al nostro comune dal solito Consigliere Regionale di Forza
Italia (marzo 2021). Nella seduta del 29 giugno 2021 il finanziamento venne annunciato con squilli di
tromba dal Presidente del Consiglio Comunale: nel testo dell’interrogazione che
ho pubblicato qui a lato si può leggere l’elenco di opere mirabolanti che sarebbero
state realizzate con quel denaro.
Rispondendo alla mia interrogazione, l’assessore
informa che il materiale acquistato un anno fa con quel denaro giace in un
magazzino perché si sta aspettando che il fornitore risponda ad alcuni quesiti tecnici posti
da chi dovrebbe installarlo!
Tornando ad oggi: secondo quanto comunicato dal sindaco, lo stesso Consigliere Regionale ha stanziato 112 mila euro "che saranno impiegati per completare i lavori
di realizzazione della rotonda di via Roma": peccato che quei lavori non sono da completare perché quei lavori non sono mai
iniziati, e peccato che un anno fa lo stesso Consigliere Regionale aveva stanziato
altri fondi sempre destinati a realizzare quella rotatoria che potremmo ormai definire fantasma!
Ci sarebbe da
ridere se non tenessimo conto che tutti questi fondi elargiti dai Consiglieri Regionali
alle Amministrazioni amiche non escono dalle tasche di chi li elargisce ma sono
soldi prelevati dalle tasche dei cittadini attraverso le tasse.
Ai nostri amministratori ho chiesto come si sarebbero comportati in una situazione analoga se avessero speso loro 35 mila euro per lavori da fare a casa propria.
Alla prima
occasione in cui uno di questi consiglieri regionali verrà a visitare il nostro
paese (e credo che nei prossimi due mesi ci sarà sicuramente l'opportunità) gli chiederò
se abbia mai avuto la curiosità (in realtà sarebbe un dovere) di vedere come
siano stati impiegati i soldi dei cittadini che ha elargito con disinteressata
generosità.
LA MOZIONE KAFKIANA
Qui si è sfiorato il ridicolo e ammetto che non è stato facile restare serio.
Uno dei punti del programma elettorale dell’amministrazione Balconi recita: “Sostegno alle attività della Protezione Civile e di controllo del vicinato”
In una situazione normale il sindaco eletto si mette al lavoro con la sua Giunta per
realizzare le promesse fatte agli elettori. Nel caso specifico, l’assessore alla sicurezza si metterebbe in contatto con le associazioni e con i cittadini che da anni hanno imbastito
una proposta per la realizzazione di questo progetto di controllo del vicinato, inserisce le integrazioni
o le modifiche che ritine necessarie e alla fine porta al Consiglio Comunale
una DELIBERA con la quale si propone di istituire il Controllo del Vicinato allegando
tutti i documenti necessari. Trattandosi di un punto del suo programma
elettorale la maggioranza approverebbe all’unanimità la proposta e la minoranza
farebbe le sue scelte (noi del Comitato Civico Cassina ci siamo sempre espressi
a favore del progetto) e finalmente si arriverebbe ad una decisione finale.
Invece che cosa accade?
Accade che la maggioranza al completo (compresi sindaco e assessori) presenta
in Consiglio Comunale una MOZIONE con la quale “impegna il Sindaco e la
Giunta a sostenere il progetto del controllo di vicinato”.
In sostanza, presentando questa mozione invece di una delibera il sindaco Balconi e gli assessori Vimercati, Beccaria, Varisco, De Sanctis e Marino sollecitano se stessi a realizzare il programma elettorale con il quale sono stati eletti!
Quale è la
differenza tra una delibera e una mozione?
Le mozioni sono
atti con cui il Consiglio Comunale definisce un'azione di
indirizzo, esprime posizioni e giudizi su determinate questioni e organizza la propria attività.
La delibera è l'atto con cui il Consiglio Comunale e la Giunta
amministrativa assumono le loro decisioni nelle materie di competenza.
Non abbiamo capito il significato di questa assurda manovra, forse non siamo abbastanza smaliziati dal punto di vista politico, sarebbe interessante sapere cosa ne pensano coloro che da anni lavorano ad un progetto che pare sia ormai diventato come "la Sora Camilla che tutti la vogliono e nessuno la piglia" (cit. proverbio romano).
L’aspetto positivo di questa storia è che l’ultimo Consiglio Comunale dell’anno si è concluso con
il sorriso e il buonumore generato dall’ultima trovata dei nostri
Amministratori.