L’obiettivo della prima assemblea era quello di condividere
con i cittadini i criteri, le linee guida e i suggerimenti ricevuti nei primi
tre messi successivi all'avvio della procedura, oltre che assolvere un obbligo
previsto dall'iter in merito alla presentazione della prima Valutazione
Ambientale Strategica.
In realtà siamo andati ben oltre quell'obiettivo e, spinti
dalla volontà di favorire sin dall'inizio un percorso partecipato per la
costruzione di un Piano Urbanistico che dovrà incontrare i bisogni reali della
comunità, abbiamo voluto condividere le prime idee che abbiamo prodotto in
collaborazione con la Giunta, i Consiglieri di Maggioranza e tenendo conto dei
suggerimenti ricevuti da cittadini, aziende e movimenti politici del
territorio.
Molti cittadini hanno risposto alla prima chiamata di
Partecipazione affollando la sala consiliare: questo è un ottimo inizio ed uno
stimolo a proseguire su questa strada.
Gli obiettivi e le linee guida con le quali verrà realizzato
il PGT sono note sin dalla campagna elettorale della scorsa primavera e sono
documentati sul programma di questa amministrazione:
·
Tutela del territorio e “consumo di suolo
zero” congelando le previsioni dei piani ancora da attuare, favorendo il
recupero degli edifici dismessi e abbandonati, delle aree produttive inutilizzate
e vincolando la destinazione delle aree agricole.
·
Favorire una mobilità sostenibile realizzando
un piano comunale di viabilità per lo snellimento del traffico veicolare,
mediante l'individuazione e la creazione di percorsi ciclabili diffusi,
interconnessi, ramificati sul territorio e, ove non fosse possibile,
l'istituzione delle «ZONE 30» ed il declassamento di via Roma per ridurne il
calibro.
·
Valorizzazione del patrimonio agricolo realizzando
un sistema alternativo di produzione di beni agricoli in un patto sociale tra
agricoltori e consumatori; istituendo un piano di riqualificazione della
Cascina Bindellera e della Green Way.
·
Recupero, riqualificazione e rilancio del
patrimonio pubblico recuperando le aree dismesse nel centro del paese come
l’ex Scuola Elementare di Piazza De Gasperi, l’ex Palazzina dei Vigili e rilanciando
l’identità storico-rurale di Sant'Agata attraverso la valorizzazione del suo
centro storico.
Nel corso
dell’assemblea abbiamo condiviso una sintesi del documento di scoping, come era
già stato fatto durante la seduta tenutasi nella mattinata
del 19 novembre scorso. Abbiamo voluto ripetere questa presentazione in
orario serale per favorirne la condivisione anche con i cittadini che non
avevano potuto partecipare la volta precedente a causa dell’orario non
favorevole ma necessario per avere la presenza del personale degli enti
pubblici interessati.
Se le linee programmatiche sono state il nostro punto di
partenza, i suggerimenti dei cittadini hanno aggiunti elementi di confronto e
di riflessione. L’analisi di questi suggerimenti, pubblicata il
mese scorso sul sito comunale, ha prodotto una lista di priorità che in
gran parte si allinea agli obiettivi di cui sopra:
·
Viabilità,
completamento della rete di ciclabili, messa in sicurezza via Roma e riducendo
il traffico di attraversamento all'interno del paese, anche attraverso
l’istituzione di aree pedonali, sensi unici e semafori pedonali.
·
Recupero
del patrimonio pubblico, riqualificando la Cascina Bindellera, gli ex
istituti scolastici di Cassina e di Sant'Agata.
·
Istituzione
di nuovi servizi, tra cui un punto medico ed un ufficio distaccato del
Comune a Sant'Agata, alloggi per famiglie indigenti, un impianto di cremazione
che aiuti a risolvere i disservizi causati dal congestionamento di quello di
Lambrate che non riesce più a soddisfare la crescente domanda.
·
Recupero
del residenziale abbandonato o in condizioni fatiscenti
·
Revisione
dei parametri di costruzione, riducendo gli indici volumetrici e aumentando
le distanze minime tra le costruzioni.
·
Altre proposte parlano di abbattimento delle barriere architettoniche, recupero del Centro
Tennis e dell’area tra il Municipio e la Stazione MM.
E’ pervenuto anche un buon numero di proposte per il cambio di destinazione di alcuni
terreni agricoli in residenziale, come anche la richiesta di un nuovo centro sportivo; queste proposte non sono in linea con la visione di
paese che intendiamo realizzare.
Su tutti questi elementi abbiamo sviluppato alcune bozze di piano, dopo avere rimosso gli
ambiti di trasformazione previsti dal vecchio PRG che non sono ancora stati
avviati, ci siamo concentrati sui
servizi e sulle aree destinate ai progetti di recupero. Abbiamo anche
presentato una bozza di progetto di risistemazione
della viabilità nell'area compresa tra via Roma e la metropolitana, un
progetto con il quale parteciperemo ad un bando per ottenere un finanziamento a
fondo perduto di 100.000 euro. La bozza di piano propone anche la realizzazione di tre nuovi parchi pubblici
e dell’estensione delle aree vincolate
al Parco Agricolo Milano Sud. Abbiamo condiviso diverse idee sulle quali
lavorare insieme ai cittadini. Alcuni di essi, intervenendo durante
l’assemblea, hanno espresso il loro pensiero, avanzato alcuni suggerimenti ed
anche alcune perplessità. Anche questo è un segnale positivo perché il confronto permette di sviluppare ulteriormente
le idee che sono state proposte e permette anche di svilupparne di nuove.
Tutto il materiale presentato è a disposizione sul sitocomunale e costituirà la base su cui intendiamo istituire dei tavoli di lavoro insieme
ai cittadini di cui daremo notizia in tempi brevi.
Il percorso proseguirà alternando le fasi tecniche, e
obbligatorie per legge, ai momenti di dibattito pubblico; la deroga concessa
dalla regione ci impone tempi molto stretti per il completamento dell’iter, l’approvazione deve avvenire entro il 31
dicembre 2015, ma non intendiamo utilizzare questa restrizione come scusa
per evitare il confronto e la Partecipazione.