Di solito utilizzo questa pagina per
condividere le novità ed i fatti più importanti che riguardano la vita
amministrativa di Cassina de' Pecchi. Non tratto argomenti di politica
nazionale, perché il gruppo politico al quale appartengo è nato con l'obiettivo
specifico di occuparsi di tutto ciò che riguarda il nostro territorio: il
verde, le aree agricole, i servizi al cittadino, il recupero delle aree e degli
edifici da riqualificare.
Qualcuno, qualche tempo fa, fece una
battuta affermando che "il Comitato Civico Cassina opera solo tra Villa
Quiete e Villa Fiorita": per quanto mi riguarda c'è talmente tanto da fare
nei 7 chilometri quadrati compresi entro i confini comunali, che considero
quella battuta come il riconoscimento del ruolo che noi del Comitato Civico
Cassina – Partecipazione e Territorio abbiamo assunto nel 2013.
Un anno dopo la fondazione del movimento
politico, le elezioni amministrative hanno portato tre esponenti del movimento sui
banchi del Consiglio Comunale, il 25% del gruppo consiliare di maggioranza
Cassina Domani. Da allora il Comitato Civico Cassina ha assunto il ruolo che
spetta a chi fa parte di una squadra, riducendo all'essenziale i comunicati unilaterali,
azzerando gli eventi con la propria bandiera e focalizzandosi sulle tante cose
da fare per Cassina de’ Pecchi.
Nel frattempo le altre due componenti la
coalizione hanno, giustamente secondo me, continuato ad occuparsi anche delle
questioni a livello nazionale che vedono impegnati i partiti a cui si
riferiscono. Questo non significa che io e gli amici del Comitato Civico
Cassina non ci interessiamo della politica nazionale, dei problemi del lavoro, delle
pensioni, delle riforme , delle questioni ambientali, etc. Ce ne interessiamo e
ciascuno di noi ha una propria opinione, in alcuni casi ci troviamo su posizioni
opposte come è normale che sia in un movimento che non nasce come espressione
di un partito ma per portare avanti un impegno civico per il proprio paese. Per
questi motivi, a differenza dei nostri alleati, noi non istituiamo comitati a
favore o contro un referendum, non promuoviamo la raccolta di firme per
abrogare una legge, non organizziamo manifestazioni e non facciamo dichiarazioni
ufficiali a favore o contro il Governo nazionale. Provo un senso di fastidio quando
leggo articoli dei giornali che, parlando di Unioni Civili, Referendum Costituzionale,
Referendum sulle trivelle, riportano “le posizioni delle due anime di Cassina
Domani”. Le due anime a cui si riferirebbero questi giornali rappresentano
rispettivamente il 30% e il 45% della coalizione di maggioranza. Le anime di
Cassina Domani, invece, sono sempre tre, perché il Comitato Civico Cassina non
intende farsi risucchiare da nessuna delle altre due alleate; se questo un
giorno dovesse accadere, quello sarebbe il giorno in cui il Comitato Civico
Cassina – Partecipazione e Territorio esaurisce il suo ciclo.
Non è un lamento questo, ma solo una
riflessione che non scalfisce l’impegno a restare focalizzati sul passare dalle
parole ai fatti. Pochi giorni fa è caduto il secondo anniversario dall'inizio del
mandato di Cassina Domani e nelle prossime settimane su questo blog pubblicherò
un resoconto di ciò che è stato fatto e dei programmi futuri per ciascuna delle
deleghe che il Sindaco mi ha affidato.
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