Nella seduta di Consiglio Comunale del 29 luglio è stata approvata l’adozione del Programma Integrato di Intervento in variante al PGT relativo al progetto di riqualificazione della ex area Nokia Siemens.
Per questo motivo avevo chiesto di rinviare la presentazione del progetto in attesa che venissero redatti i documenti mancanti. La mia richiesta è stata ignorata dai commissari di maggioranza e la stessa cosa è accaduta il giorno dopo in Consiglio Comunale. I consiglieri di maggioranza che non si erano accorti della mancanza di questi documenti e nemmeno del fatto che una certificazione allegata al progetto era datata 13 settembre 2021 (si, il prossimo 13 settembre!) hanno approvato il piano, hanno applaudito e hanno tirato un sospiro di sollievo finale.
Vedremo come ritornare su questo punto nelle sedi opportune.
Questo progetto genera un totale di 8 milioni di oneri di urbanizzazione dei quali 6 vengono destinati
a due opere oggetto di forti discussioni.
LE OPERE A
VANTAGGIO DELLA COMUNITA’?
Questo è quanto si legge nella prima parte dell’ultimo capitolo della Relazione Tecnica del Programma Integrato di Intervento in variante al PGT:
“Nel presente
capitolo si vuole far emergere quanto il presente Programma Integrato
d’intervento comporti importanti vantaggi
d’interesse pubblico in termini di opere d’interesse allargato per tutta la
comunità di Cassina de’ Pecchi.
A fronte della realizzazione
del nuovo insediamento residenziale, l’operatore s’impegnerà infatti alla
realizzazione di Opere d’interesse pubblico, per un valore di 6.251.037,13€,
quali:
- il recupero della
Scuola ex-Ipsia a Sant’Agata Martesana per destinarla a nuova sede della
Guardia di Finanza;
- la realizzazione della nuova sede
Comunale.”
Questa sarebbe la risposta a tutti coloro che hanno chiesto
di utilizzare quei 6 milioni per il diritto alla salute, per
ristrutturare e ampliare la Scuola Primaria e per ampliare la disponibilità di
impianti sportivi.
Non si chiedeva di non ristrutturare il municipio ma si
proponeva di spendere la metà dei 4 milioni previsti e si chiedeva di lasciare
che fosse il Ministero ad occuparsi di dotare la Guardia di Finanza di una
nuova caserma. In quella maniera si sarebbe riservato un tesoretto di 3-4
milioni con il quale affrontare e risolvere i problemi più urgenti e creare un
vero vantaggio per i cittadini.
Vediamo questi vantaggi dichiarati dai progettisti e sbandierati dagli Amministratori e poi valutiamo chi ne godrebbe realmente.
Nel progetto del nuovo municipio che nasce dalla demolizione di tre edifici abbandonati lungo la via
Roma la ricerca dell’estetica e del superfluo fagocita una parte importante dei fondi che avrebbero dovuto essere utilizzati per le scuole, lo sport e la salute.
Ma la novità più eclatante è al secondo
piano del municipio, un vero nido della Casta!
Nella parte di sinistra del piano troviamo poi l’ufficio del Sindaco al quale sono annessi l'ufficio della segreteria personale, un terrazzo privato, una sala riunioni privata e i servizi igienici privati: questo, francamente, mi sembra davvero troppo!
Proprio quando tutti
diciamo che la politica deve avvicinarsi ai cittadini, a Cassina de’ Pecchi si
progetta la roccaforte della politica, tra l’altro spendendo soldi che dovrebbero
essere destinati a migliorare la vita dei cittadini.
Alla fine lo stupro di un pezzo della storia di questa comunità costerà 2 milioni di euro che non verranno investiti su salute, scuole e sport ma saranno spesi per costruire una caserma che dovrebbe essere
finanziata dal Ministero dell’Economia e Finanza. Il sindaco investe 2 milioni
di euro per ricavarne in cambio un introito annuale (canone di affitto) di poco
più di 70 mila euro, oltre gli incassi derivanti dai caffè e dalle pizze; se avesse qualche amico commercialista dovrebbe farsi fare
una verifica sulla convenienza dell’operazione.
SI PUO' ANCORA CAMBIARE QUALCOSA?
A breve si aprirà la finestra di 30 giorni durante la quale chiunque potrà presentare le proprie osservazioni: chiunque potrà presentare via PEC o all'Ufficio protocollo le proposte di modifiche sui contenuti del progetto. Peccato che questa finestra cadrà in gran parte nel periodo di vacanze estive ma probabilmente la scelta delle tempistiche non è casuale, alla faccia delle sbandierate intenzioni di Trasparenza e Partecipazione.
NON E' VERO CHE DICIAMO NO A TUTTO!
Quando il sindaco presenta il nuovo progetto di riqualificazione
della ex area Nokia rivendicando il risultato di avere evitato l’ultimo pezzo di insediamento
logistico sostituendolo con l’intervento residenziale io le riconosco l’ottimo risultato, era la stessa soluzione che auspicavamo anche noi.
Non posso però accettare che sapendo come siamo messi a livello
di edifici scolastici e impianti sportivi, sapendo che il nuovo residenziale incrementerà
la nostra popolazione di 400 abitanti e che, quindi, nel prossimo periodo sarà
necessario aprire nuove aule e nuovi impianti sportivi, si spendano
4 milioni per un municipio grandioso che non serve quasi a nessuno e 2 milioni
per una caserma che non serve a nessuno. Preferirei spendere 2 milioni per un
municipio efficiente e funzionale e 4 milioni per la comunità.
COERENZA VERSO OPPORTUNISMO
Infine, si smetta di continuare a dire che è stato ripreso e migliorato
il progetto partorito dalla vecchia Amministrazione. Quel progetto lo abbiamo
combattuto sia noi che la squadra del sindaco, solo che noi restiamo coerenti
su questa linea anche dopo la campagna elettorale mentre chi è stato scelto dai cittadini ha opportunisticamente cambiato idea.
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