Prima delle vacanze estive
la maggioranza ha avviato la campagna elettorale annunciando ai quattro venti che
Balconi si è meritata la ricandidatura per il prossimo quinquennio. Dopo le
vacanze proprio dalla maggioranza si è sollevata qualche voce in dissenso sulla
scelta e abbiamo avuto la conferma di ciò che affermiamo da quattro anni: il sindaco
Balconi ha grandi difficoltà ad agire con trasparenza e disdegna la condivisone
delle decisioni da prendere. Finora lo abbiamo detto solo noi dell’opposizione e
adesso scopriamo che anche all’interno della maggioranza la situazione è la
stessa.
Una situazione che sembra
essere sempre più fuori controllo: basta leggere le interrogazioni che abbiamo presentato giovedì scorso e le discutibili risposte che ci sono state date (i documenti sono consultabili
sul lato destro di questa pagina):
·
i finanziamenti per
ristrutturare il teatro ricevuti nel 2022 forse verranno utilizzati nel 2024,
·
nonostante le scuole
siano state, per l’ennesima volta, allagate dai nubifragi di luglio, l’Amministrazione
non ha chiesto i fondi messi a disposizione dalla Regione per sistemare gli
edifici pubblici,
·
dopo quattro anni
non è ancora stata firmata la convenzione con la Guardia di finanza,
·
i segretari dei
partiti che sostengono la maggioranza occupano l’ufficio dello staff del sindaco e utilizzano anche la sua carta intestata.
Da quattro anni questa
amministrazione continua a navigare a vista reagendo ai problemi anziché
prevenirli. Invece di programmare prima si mettono le pezze per rimediare dopo.
Attraverso comunicati sui social, corredati di selfies del sindaco
e dell’assessore di turno, si tenta di manipolare l’opinione pubblica celando a
fatica l’inconcludenza e l'incoerenza patologica di cui soffre la squadra Balconi.
La Partecipazione è considerata un fastidio e la Trasparenza un dettaglio; restano nei loro uffici e tengono la porta chiusa, fare un giro in comune per credere.
Adesso emergono
i contrasti interni che non faranno altro che aumentare la distrazione rispetto
ai veri problemi di cui la cittadinanza attende la soluzione.
La navigazione a vista fa emergere le incongruenze e le contraddizioni interne:
- L'ampliamento del cimitero di
Sant’Agata, dichiarato in campagna elettorale, è rimasto fuori dal Piano di Governo del Territorio.
- Un assessore dichiara in campagna elettorale di sostenere il
commercio locale e il suo sindaco piazza un supermarket nel PGT
- Un assessore promette in campagna elettorale un Ufficio
comunale distaccato a Sant'Agata da gestire in collaborazione con i suoi colleghi ma poi
viene lasciato solo e l'Ufficio comunale distaccato è una bella targa appesa
accanto a una porta sempre chiusa.
- Il sindaco promette trasparenza e poi
non condivide le iniziative nemmeno con la sua maggioranza.
- L'assessore alla cultura e il sindaco inaugurano una biblioteca a Sant'Agata (soliti selfies con gruppo di cittadine in divisa) e poi la biblioteca resta chiusa.
- Si annuncia in pompa magna l'arrivo del medico a Sant'Agata, poi il medico scappa a Gorgonzola ma l'assessore dichiara che per lui la promessa è da considerarsi mantenuta.
- L’assessore (ormai ex) alla Sicurezza
denuncia gravi problemi al Comando di Polizia Locale e il sindaco dichiara alla
stampa che è tutto sotto controllo.
- Il sindaco impartisce ordini alla Protezione Civile in contraddizione con le disposizioni dell'assessore competente.
Nel corso della seduta di giovedì 28 è
stata presentata la versione aggiornata del Documento Unico di Programmazione,
uno strumento che dovrebbe garantire la trasparenza dell'attività amministrativa ma che per la Giunta Balconi è solo un pezzo di carta i cui contenuti cambiano continuamente
per coprire i propri fallimenti.
Adesso emerge il dissenso
interno, resta da vedere se e quanto questo dissenso influirà sugli ultimi
atti della Giunta: nei prossimi mesi si voteranno la Programmazione Urbanistica e il Bilancio di Previsione, due documenti molto importanti che andranno a incidere sull'Amministrazione che verrà eletta il prossimo giugno. Sarà interessante
capire se le divergenze emerse e dichiarate a mezzo stampa sono dettate solo da situazioni prettamente personali o
se riguardano anche le questioni sostanziali di cui sopra.
Più delle parole e dei comunicati adesso conteranno le
votazioni in Consiglio Comunale: - ci sarà qualche marcia indietro con domanda di perdono al Sindaco e le ginocchia sui ceci?
- si alzerà la mano per esprimere un pavido voto di astensione per restare nella comfort zone?
- si dimostrerà la coerenza con le fiammate lanciate in questi giorni esprimendo un chiaro voto contrario?
Vedremo, nel frattempo sono iniziate le manovre
elettorali su tutti i fronti.
"S'ode a destra uno squillo di tromba; a sinistra risponde uno squillo: d'ambo i lati calpesto rimbomba da cavalli e da fanti il terren"