domenica 22 dicembre 2013

Le ragioni di una scelta.

Oggi ho incontrato un concittadino che aveva scritto una lettera con la quale aveva espresso il suo dissenso rispetto alla decisione  presa dal Comitato Civico Cassina – Partecipazione e Territorio di costituire una coalizione insieme ad esponenti di partito dell’area politica di  centrosinistra.
Paolo, nome di fantasia che utilizzo per rispetto della privacy, insieme a molti altri cassinesi ha sempre partecipato alle iniziative con le quali il Comitato ha affrontato le problematiche di Cassina De’ Pecchi e ci ha sempre incoraggiato ad andare avanti.
Paolo avrebbe voluto che il Comitato proseguisse nel percorso intrapreso mantenendo la sua indipendenza dai partiti che, secondo lui, mettono le direttive delle segreterie nazionali davanti ai veri bisogni dei cittadini e ritiene che la forza e la personalità del Comitato Civico Cassina verrebbero annullati all'interno di una coalizione come quella che ci apprestiamo ad allestire insieme al Progetto Cassina Sant'Agata (soggetto formato da iscritti al PD, da cittadini e da esponenti della società civile) e al Coordinamento della Sinistra.
Paolo avrebbe preferito che noi restassimo un movimento di cittadini operante al di fuori delle istituzioni oppure che  partecipassimo alle prossime elezioni in maniera indipendente dagli altri schieramenti, perché ritiene che questo sia più coerente con la natura di un comitato composto da cittadini.
Probabilmente anche altri cittadini che hanno seguito il percorso del Comitato Civico Cassina la pensano come Paolo ed è per questo che mi permetto di prendere spunto dall'incontro di questa mattina per rendere pubblico il pensiero che ho condiviso con lui.

Parto con una citazione che abbiamo usato diverse volte negli ultimi mesi e che riporta la frase di un importante esponente politico locale al quale ci rivolgevamo in rappresentanza dei cittadini che chiedevano la soluzione di alcuni problemi: “per essere rappresentativi e ottenere ascolto dovete prima farvi eleggere”; come dire che non facendo parte della Giunta o del Consiglio Comunale, per le istituzioni eravamo una nullità.
Questo episodio ci ha portato a fare delle riflessioni alle quali è conseguita la decisione di partecipare alle prossime elezioni. Il passo successivo è stato quello di verificare se sul territorio esistessero altri cittadini che condividevano gli stessi principi che guidano la nostra azione, cittadini mossi principalmente dalla volontà di lavorare per il bene comune di Cassina De’ Pecchi e non per gli interessi di operatori finanziari, immobiliari, eccetera.
Pensiamo di avere trovato queste persone e siamo convinti che insieme si possa creare un soggetto unitario fondato sugli stessi principi e sugli obiettivi che perseguiamo da sempre.
Se avremo la possibilità di contribuire all'amministrazione della città porteremo sul tavolo le stesse idee, proposte e iniziative sulle quali abbiamo lavorato finora, sulle quali abbiamo costruito un proposta alternativa di Piano di Governo del Territorio, che preservi il territorio, valorizzi il patrimonio e investa sui i servizi alla persona.  
Saremo sempre in prima linea per lavorare nell'interesse di tutti i cittadini di Cassina De’ Pecchi rimanendo liberi da qualsiasi influenza esterna, compresa quella delle segreterie provinciali, regionali e nazionali dei partiti ai quali appartengono alcune delle persone con le quali stiamo costruendo la squadra che, ci auguriamo, amministrerà nella massima trasparenza e attraverso l’ascolto dei cittadini, la nostra città per i prossimi cinque anni.  
Il mio impegno e quello degli altri membri del Comitato Civico Cassina – Partecipazione e Territorio è, e resterà sempre, quello di vigilare affinché  alle parole seguano sempre i fatti e affinché ciascuno dia sempre il massimo per mantenere gli impegni presi, liberi da influenze esterne all'interesse dei cittadini di Cassina De’ Pecchi.

Insieme ce la possiamo fare, grazie Paolo per la tua onestà e per la tua franchezza!

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