Oggi ho incontrato un concittadino che aveva scritto una lettera
con la quale aveva espresso il suo dissenso rispetto alla decisione presa dal Comitato Civico Cassina –
Partecipazione e Territorio di costituire una coalizione insieme ad esponenti di
partito dell’area politica di centrosinistra.
Paolo, nome di fantasia che utilizzo per rispetto della
privacy, insieme a molti altri cassinesi ha sempre partecipato alle iniziative con
le quali il Comitato ha affrontato le problematiche di Cassina De’ Pecchi e ci
ha sempre incoraggiato ad andare avanti.
Paolo avrebbe voluto che il Comitato proseguisse nel
percorso intrapreso mantenendo la sua indipendenza dai partiti che, secondo
lui, mettono le direttive delle segreterie nazionali davanti ai veri bisogni dei
cittadini e ritiene che la forza e la personalità del Comitato Civico Cassina verrebbero
annullati all'interno di una coalizione come quella che ci apprestiamo ad
allestire insieme al Progetto Cassina Sant'Agata (soggetto formato da iscritti
al PD, da cittadini e da esponenti della società civile) e al Coordinamento
della Sinistra.
Paolo avrebbe preferito che noi restassimo un movimento di
cittadini operante al di fuori delle istituzioni oppure che partecipassimo alle prossime elezioni in
maniera indipendente dagli altri schieramenti, perché ritiene che questo sia
più coerente con la natura di un comitato composto da cittadini.
Probabilmente anche altri cittadini che hanno seguito il
percorso del Comitato Civico Cassina la pensano come Paolo ed è per questo che mi
permetto di prendere spunto dall'incontro di questa mattina per rendere
pubblico il pensiero che ho condiviso con lui.
Parto con una citazione che abbiamo usato diverse volte
negli ultimi mesi e che riporta la frase di un importante esponente politico
locale al quale ci rivolgevamo in rappresentanza dei cittadini che chiedevano
la soluzione di alcuni problemi: “per essere rappresentativi e ottenere ascolto
dovete prima farvi eleggere”; come dire che non facendo parte della Giunta o
del Consiglio Comunale, per le istituzioni eravamo una nullità.
Questo episodio ci ha portato a fare delle riflessioni alle quali
è conseguita la decisione di partecipare alle prossime elezioni. Il passo
successivo è stato quello di verificare se sul territorio esistessero altri cittadini
che condividevano gli stessi principi che guidano la nostra azione, cittadini mossi
principalmente dalla volontà di lavorare per il bene comune di Cassina De’
Pecchi e non per gli interessi di operatori finanziari, immobiliari, eccetera.
Pensiamo di avere trovato queste persone e siamo convinti
che insieme si possa creare un soggetto unitario fondato sugli stessi principi e
sugli obiettivi che perseguiamo da sempre.
Se avremo la possibilità di contribuire all'amministrazione della città porteremo sul tavolo le stesse idee, proposte e iniziative sulle
quali abbiamo lavorato finora, sulle quali abbiamo costruito un proposta
alternativa di Piano di Governo del Territorio, che preservi il territorio,
valorizzi il patrimonio e investa sui i servizi alla persona.
Saremo sempre in prima linea per lavorare nell'interesse di
tutti i cittadini di Cassina De’ Pecchi rimanendo liberi da qualsiasi influenza
esterna, compresa quella delle segreterie provinciali, regionali e nazionali
dei partiti ai quali appartengono alcune delle persone con le quali stiamo
costruendo la squadra che, ci auguriamo, amministrerà nella massima trasparenza
e attraverso l’ascolto dei cittadini, la nostra città per i prossimi cinque
anni.
Il mio impegno e quello degli altri membri del Comitato
Civico Cassina – Partecipazione e Territorio è, e resterà sempre, quello di
vigilare affinché alle parole seguano
sempre i fatti e affinché ciascuno dia sempre il massimo per mantenere gli
impegni presi, liberi da influenze esterne all'interesse dei cittadini di
Cassina De’ Pecchi.
Insieme ce la possiamo fare, grazie Paolo per la tua onestà
e per la tua franchezza!
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