venerdì 28 febbraio 2014

Forum Cultura, Scuola, Arte e Sport: il testo del mio intervento

Il 26 febbraio ho partecipato al forum Cultura, Scuola, Arte e Sport organizzato da Cassina Domani.
Per chi non ha potuto partecipare pubblico di seguito il testo integrale del mio intervento che è stato anche videoregistrato e può essere visionato cliccando qui.

Questa sera parliamo di quelli che, secondo me, sono gli ingredienti fondamentali per la formazione della persona, le colonne portanti del vivere civile.
L'amministrazione pubblica ha l'obbligo di favorire e promuovere lo sviluppo della comunità mettendo a disposizione gli strumenti necessari. La comunità ha il dovere di partecipare e collaborare allo sviluppo sotto varie forme, associandosi, offrendo opera di volontariato e, soprattutto, garantendo il corretto utilizzo degli strumenti e delle strutture che vengono messi a disposizione.  L’atteggiamento “io pago le tasse, quindi mi aspetto il servizio” è concettualmente corretto, ma non porta molto lontano.

Ritengo che a Cassina De’ Pecchi abbiamo una buona dote di strutture:
La zona del paese a sud è quella che io definisco la culla della nostra comunità.
Tra la scuola materna di via Trieste e la piscina c’è una distanza di circa 700 metri, 8-10 minuti a piedi, percorrendo questi 700 metri tocchiamo la scuola materna, l'area sportiva con i campi di calcio e le tensostrutture, il centro civico del casale con il teatro, la scuola di musica, la biblioteca, poi le scuole elementari con la palestra, raggiungiamo poi la scuola media di via Sirio con la palestra, poco più avanti troviamo un’altra tensostruttura e la piscina.  Nella stessa zona, anche se non si tratta di una struttura pubblica, c’è l’oratorio.
In quest’area insistono le strutture che forniscono gli ingredienti fondamentali su cui si forma la persona. 
A nord di via Roma abbiamo il campo sportivo, la bocciofila, il centro per gli anziani e l’altra scuola materna. A Sant'Agata abbiamo una palestra.

Abbiamo molte strutture e l'amministrazione ha il dovere di rendere le strutture e i servizi accessibili a tutti i cittadini.

La disponibilità di strutture adeguate e i costi di manutenzione mettono spesso in difficoltà chi ha il compito di amministrare. La situazione economica attuale poco favorevole e il sistema legislativo in vigore in materia di bilanci, stanno complicando ulteriormente il ruolo degli amministratori.
 In questa situazione bisogna pensare e agire in maniera diversa rispetto a come si è fatto finora, serve creatività e molto spirito d’iniziativa.  Collaborazione e cooperazione diventano le parole chiave.
Bisogna fare rete!

Esistono alcuni esempi interessanti di collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione per la risoluzione di alcuni dei problemi più critici nella gestione delle strutture pubbliche.
Pensiamo ai costi che sostiene il comune per il consumo energetico delle scuole e degli altri edifici pubblici.
Su questo sito ho già citato un esempio di collaborazione tra cittadini e amministrazione.
Un progetto di questo tipo è replicabile anche per altre strutture comunali, come gli impianti sportivi e gli edifici pubblici.

Dobbiamo anche renderci conto che non è possibile pensare di potere disporre sul territorio comunale di tutte le strutture necessarie a svolgere attività sportive e culturali.
A questo proposito, un altro esempio del fare rete riguarda la collaborazione tra comuni limitrofi per estendere la disponibilità delle strutture: se io ho la piscina e tu hai l'auditorium da 500 posti, invece di costruire un teatro nuovo da me e una piscina da te, facciamo un accordo per lo scambio dell’utilizzo delle strutture. In questa maniera si evita di consumare altro suolo per costruire strutture già disponibili nelle vicinanze, si risparmiano i soldi dell’investimento e una parte del risparmio può essere utilizzata per garantire il trasporto dell’utenza verso  gli impianti.

Rendere accessibili i servizi significa garantire la manutenzione e la sostenibilità delle strutture, mettere a disposizione i mezzi di trasporto e favore iniziative ecosostenibili come il piedibus, ma anche facilitare la costituzione di un sistema di cooperazione con le istituzioni scolastiche e con le associazioni sportive e culturali, affinché tutti i giovani cittadini, anche quelli appartenenti a famiglie con difficoltà, anche i portatori di handicap, possano studiare, praticare sport, fare teatro, danza, musica, pittura, scultura e cosi via.

Fare rete!
Un ruolo fondamentale è svolto dalle associazioni sportive, culturali, aggregative e di volontariato che mettono a disposizione tempo e competenze per organizzare le attività educative. Queste associazioni devono essere incoraggiate e sostenute, attraverso la stesura e l'esecuzione di programmi congiunti.

Ogni anno l'amministrazione comunale approva un piano con il quale, in collaborazione con le istituzioni scolastiche, si definiscono i programmi e le risorse necessarie per garantire a ogni cittadino il diritto allo studio che è sancito dalla Costituzione Italiana.
Mi piacerebbe pensare a un piano di diritto allo sport, mi piacerebbe pensare a un piano di diritto all'arte ed alla cultura.
Ricordo che in passato l’amministrazione comunale organizzava un programma di avviamento allo sport, grazie al quale i bambini iniziavano a cimentarsi con diverse discipline sportive per poi scegliere, più avanti, quella da praticare con regolarità.
Mi piacerebbe che il piano di diritto allo sport si traduca in un programma che, mettendo in rete le società sportive, gli oratori e l'amministrazione, favorisca l'avvicinamento dei giovani alla disciplina sportiva.
Un programma analogo a questo si potrebbe creare per favorire lo sviluppo della creatività artistica (lettere, musica, teatro, pittura, scultura, eccetera)  costruito in rete  con la scuola, gli oratori e le associazioni culturali.

La collaborazione tra amministrazione, istituzioni scolastiche e associazioni è fondamentale per favorire lo sviluppo di una comunità civile e responsabile.
Pensando alla collaborazione con le scuole mi viene in mente una delle proposte che era stata avanzata dai gruppi di lavoro costituiti dai cittadini che avevano partecipato alla Scuola Per Amministratori Comunali, quando si discuteva su come risolvere il problema della raccolta differenziata o dei danneggiamenti alle strutture pubbliche: istituire un programma di educazione civica partendo dalla scuola materna per arrivare fino alle scuole medie, con lo scopo di educare, coinvolgere e responsabilizzare i cittadini sull'importanza della cura e della salvaguardia del bene pubblico.
L’obiettivo che si vorrebbe raggiungere è che i bambini e gli adolescenti che sono incentivati e supportati a coltivare interessi e passioni, che fanno proprio il senso della gestione e della tutela del bene comune non vadano a danneggiare le strutture all'interno delle quali coltivano queste passioni e questi interessi.

Mi piacerebbe vivere in un paese in cui non vengono imbrattati i muri delle case e mi piacerebbe che l'amministrazione, in collaborazione con le scuole, gli oratori e le associazioni, scelga alcune pareti di proprietà pubblica e poi chiedere ai bambini e ai ragazzi di Cassina De’ Pecchi di dipingervi dei bei murales e dare un tono meno grigio alla nostra città.

venerdì 21 febbraio 2014

"A" come ascolto: incontri pubblici per costruire insieme il nostro domani

CASSINA DOMANI è lieta di annunciare il PROGETTO FORUM.
Tale progetto, avviato lo scorso 4 dicembre con il primo dei forum, avente come tema “Ambiente, salute e territorio”, si pone l’obiettivo di dare vita a un nuovo modo di intendere la politica nel nostro paese, mettendo il cittadino al centro dell’azione amministrativa.
Infatti i forum nascono con l’intento di coinvolgere la partecipazione dei cittadini, stimolando il dibattito attorno ai temi centrali dell’amministrazione del nostro comune (Territorio, Cultura, Lavoro e Servizi comunali), per arrivare alla stesura di un programma partecipato di amministrazione per i prossimi 5 anni, fortemente condiviso e sostenuto dai cittadini.

Queste le date e i temi dei prossimi forum:

26/02/2014 –  IN AULA CONSILIARE  C/O Municipio  ore 21.00
CULTURA SCUOLA  ARTE  E  SPORT: un investimento sul futuro  

07/03/2014  - IN AULA CONSILIARE  C/O Municipio  ore 21.00 
 “LAVORO  E NUOVO WELFARE  :  promuovere  socialità , creare opportunità  sviluppare  politiche giovanili

14/03/2014 –  SANTAGATA  c/o  Cooperativa   ore 21.00
COMUNICAZIONE E PARTECIPAZIONE ATTIVA : lorganizzazione dei  servizi comunali  ed il coinvolgimento  dei cittadini nelle decisioni  .

Ogni forum verrà aperto dall’intervento di un ospite che introdurrà brevemente il tema. Seguiranno gli interventi di Massimo Mandelli, Sandro Medei e Marcello Novelli, Candidati Sindaco alle prossime primarie di Cassina Domani fissate per il 22-23 Marzo
Successivamente la parola passerà ai cittadini, che potranno esprimere le loro idee e proposte con un breve intervento oppure  compilando una ”scheda proposta” che sarà disponibile in sala.

Abbiamo ideato un percorso a colori che accompagnerà i forum. Al tema Ambiente salute e territorio è stato assegnato il colore verde; Cultura, Scuola Arte e Sport avranno il colore azzurro; Lavoro e nuovo Wellfare saranno in Arancione ed infine comunicazione e partecipazione attiva in Giallo.

Durante i forum sarà possibile ritirare delle schede di proposta colorate secondo i 4 temi sulle quali scrivere la propria idea e farcela avere via mail a cassinadomani@gmail.com oppure in forma cartacea partecipando a uno qualunque dei prossimi forum e imbucandola nell’apposita urna delle idee che verrà allestita in sala.

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare con le loro idee ai forum.



Comitato promotore dei Forum di Cassina Domani

martedì 18 febbraio 2014

NASCE "CASSINA DOMANI"

CASSINA DOMANI è il nome della coalizione con la quale Comitato Civico Cassina-Partecipazione e Territorio, Coordinamento della Sinistra per Cassina e Progetto Cassina Sant’Agata si presenteranno alle prossime elezioni amministrative di maggio.
Il nome che abbiamo scelto rappresenta il nostro obiettivo di lavorare per costruire un futuro migliore per Cassina De’ Pecchi. 
Cassina Domani vuole proporre un nuovo modo di intendere la politica nel nostro paese, mettendo il cittadino al centro dell’azione amministrativa.

Massimo Mandelli, Marcello Novelli e Sandro Medei sono attualmente i tre candidati che parteciperanno alle primarie per la scelta del Candidato Sindaco di Cassina Domani che si terranno il 22 e 23 marzo 2014.


 LA CARTA DEI VALORI

Le donne e gli uomini che aderiscono a CASSINA DOMANI

A.      si riconoscono nei principi e nei valori sanciti dalla Costituzione Italiana, repubblicana e antifascista;
B.      considerano la società una comunità di persone che , in virtù dei principi di cui  sopra, si fanno carico di diritti e doveri;
C.      credono  nella tutela del territorio e si impegnano  ad un consumo di suolo “zero”;
D.      considerano il territorio , l’ambiente , la salute dei cittadini e i diritti  degli animali, beni comuni da difendere e valorizzare nel rispetto dell’ecosostenibilità e delle risorse disponibili;
E.       credono nell’esistenza di regole di condotta che, coniugando libertà,    responsabilità  e valori  ispirati ai principi della Carta Costituzionale garantiscano i diritti della persona, dell’accoglienza e rispetto delle diversità culturali, religiose e di genere, nella difesa e valorizzazione dei beni comuni ;
F.       credono nel contributo importante del ruolo della famiglia, della scuola ,delle istituzioni repubblicane e della cultura  nella società e si ispirano ai principi della Convenzione Internazionale per i diritti dei minori;
G.     credono in particolare nel ruolo educativo e formativo della scuola, così come delle associazioni culturali , ricreative e sportive;
H.      credono nella dignità del lavoro e nel suo valore etico e sostengono quindi il diritto al lavoro di ciascun cittadino e si attivano per difenderlo concretamente e sostenerlo , favorendo le iniziative di cooperazione;
I.        credono  che la libera iniziativa economica governata ed indirizzata da un intervento regolatore dello stato, non possa essere svolta in contrasto con il bene comune;
L.       ritengono  che si debba sempre evitare ogni rapporto iniquo tra amministrazione pubblica e affari privati e l’uso di mezzi illeciti anche per fini ritenuti buoni;
M.    vogliono impegnarsi nella gestione della cosa pubblica nel rispetto delle leggi, con etica e onestà, senza portare avanti nessun interesse personale, avendo fiducia nel metodo democratico e rispettando l’avversario politico sempre che sia  costituzionalmente legittimato;
N.     ritengono che gli abitanti di Cassina e Sant’Agata debbano essere chiamati a partecipare ,  in modo attivo , alle scelte della comunità locale.

Chi, condividendo questi principi e questi valori, desidera contribuire alla stesura del programma amministrativo di CASSINA DOMANI e impegnarsi nella realizzazione di un paese in cui a tutte le età sia sempre più bello vivere, è invitato a farsi avanti e troverà piena accoglienza nel gruppo CASSINA DOMANI  e nella costruzione del suo  programma.

venerdì 14 febbraio 2014

Dalle parole ai fatti: una tappa fondamentale

Tra cinque settimane si svolgeranno le primarie per la scelta del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra formata dal Comitato Civico Cassina – Partecipazione e Territorio, dal Progetto Cassina Sant’Agata e dal Coordinamento della Sinistra per Cassina.

Nei due mesi trascorsi da quando abbiamo fondato la coalizione abbiamo lavorato molto al nostro interno per gettare le basi di quella che sarà una squadra coesa e fortemente motivata a  costruire un futuro migliore per il nostro paese.
Partendo dalla condivisione dei principi fondanti, Salvaguardia del Territorio, Recupero del Patrimonio comune, Miglioramento dei servizi alla persona e Istituzione di un processo di comunicazione trasparente tra amministrazione  e cittadini, abbiamo costruito la Carta dei Valori, un documento fondamentale che sarà il riferimento per tutti coloro che vogliano aderire e sostenere il nostro progetto. 

La Carta dei Valori sarà anche  il punto di partenza per la costruzione del programma con il quale ci presenteremo alle prossime elezioni di maggio, un programma che costruiremo insieme ai cittadini attraverso l’organizzazione di una serie di incontri pubblici che saranno focalizzati su tematiche specifiche.

Ecco che inizia quindi la seconda parte del nostro percorso di avvicinamento all'appuntamento di maggio, la prossima settimana sarà quella del passaggio dall'organizzazione interna al confronto diretto con i cittadini.

La prossima settimana la coalizione si presenterà con un Nome, un Simbolo e la Carta dei Valori, si aprirà il confronto pubblico con tutti i cittadini per costruire insieme il programma con il quale vogliamo fare tornare Cassina De’ Pecchi ad essere un paese amministrato nell'interesse della comunità e per preparare il passaggio dalle parole ai fatti.


venerdì 7 febbraio 2014

Dalle parole ai fatti: è il momento di favorire il rinnovamento.

Qualcuno diceva che la difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. 
Quando assisto ai dibattiti, discussioni o scambio di opinioni, noto come si tenda a spendere più tempo per fare l’analisi di ciò che è accaduto in passato rispetto a quanto se ne dedichi alla pianificazione delle azioni necessarie per migliorare il futuro. Qualcuno obietterà che solo conoscendo ciò che è accaduto si possa lavorare per evitare di ripetere gli errori fatti nel passato. In linea generale sono d’accordo, se l’analisi viene fatta con lo scopo di imparare la lezione per perseguire un miglioramento, allora essa costituisce un elemento fondamentale all'interno di una proposta che voglia essere costruttiva e realistica.
Nel mondo della politica l’analisi del passato viene utilizzata molto possesso per raccogliere dati e informazioni da utilizzare per denigrare l’avversario o per dimostrare che eventuali errori commessi nel presente sono simili o comunque non più gravi di quelli commessi da chi c’era prima, quindi giustificabili. 
Quante volte ci sarà capitato di assistere ad un comizio elettorale o ad un dibattito televisivo durante i quali un politico consuma due terzi del tempo a disposizione per elencare gli errori, le malefatte e le cattive intenzioni della parte avversa, successivamente replica alle critiche dell’opponente e, se gli resta qualche minuto, parla di proposte per il futuro.

Adesso che stiamo entrando nel vivo del confronto elettorale, si affacciano sulla scena i più o meno noti e navigati esponenti politici che mettono in guardia i cittadini verso i presunti disastri fatti in passato da questa o da quella compagine amministrativa, magari ci aggiungono qualche elemento preso in prestito dalla politica nazionale, per poi prevedere i disastri che la stessa compagine farebbe in futuro. 
Tutto questo senza avanzare proposte o idee. 
Fare opposizione, criticare e denigrare è sempre stato meno faticoso e impegnativo che proporre, costruire e confrontarsi apertamente sui contenuti.

Inizieranno presto le discussioni tipiche della politica tradizionale (non dico vecchia perché potrebbe essere considerato offensivo), verranno appiccicate etichette multicolori su coloro che  si proporranno sul palcoscenico elettorale, ciascuno di essi verrà successivamente pesato utilizzando come unità di misura la dote di elettori che si porta appresso ed il risultato verrà poi moltiplicato per il coefficiente di ‘esperienza politica’. Completata questa fase di 'identificazione' si potrà redigere la graduatoria e nominare i candidati a prendere in mano le redini dell’amministrazione. 
Cosa cambierà rispetto al passato? Stessi nomi e stessi metodi, forse le idee e le proposte saranno diverse?

In realtà ho esagerato, e non poco, perché se da una parte è vero che si tenda ad operare nella maniera che ho appena descritto, dall'altra devo riconoscere che a Cassina De’ Pecchi ci sono anche diverse persone che dimostrano di guardare ai contenuti e alle competenze personali, privilegiando il confronto aperto con tutti i cittadini, puntando ad innovare senza dimenticare il passato e utilizzando la gran parte del tempo e delle energie per guardare al presente e per pianificare un futuro migliore per tutti.
Non è semplice, perché il passato non è facile da dimenticare, perché il cambiamento è molto faticoso e richiede più tempo e più impegno rispetto al mantenere lo status quo. 
I cittadini stanno lanciando molti segnali con i quali chiedono che si faccia un rinnovamento serio, che si lasci da parte il vecchio modo di fare politica, sempre attorno agli stessi volti e agli stessi meccanismi; basta leggere i numeri delle ultime due o tre sessioni elettorali per rendersene conto. 
E’ anche responsabilità dei cittadini stessi favorire il cambiamento attraverso la partecipazione ed il sostegno di chi promuove il rinnovamento. 
Anche questo significa passare dalle parole ai fatti.