Un comunicato del Comitato Civico Cassina - Partecipazione e Territorio, gruppo politico che ho l'onore di rappresentare nella Giunta Comunale, ha voluto fare chiarezza anche sull'argomento che da molto tempo riempie le pagine dei giornali, affolla i
social network e anima le discussioni in paese: il progetto di viabilità del
centro. Un progetto partito dalla nostra visione di centro di paese che vede la
necessità di mettere ordine in un’area dove insistono le attività commerciali,
la stazione, i parchi e il mercato, e la necessità di favorire il collegamento
tra il nord ed il sud del paese, dove i nostri figli si recano a scuola o a
fare sport, con mezzi alternativi all'automobile. La nostra visione prevedeva
la necessità di realizzare un’isola pedonale e alcuni sensi unici per portare
le piste ciclabili nel centro. Di fronte alle prime reazioni dei cittadini
che erano contrari a questo tipo di trasformazione, ritenendola disagevole per
le proprie necessità e le proprie abitudini, abbiamo eliminato la parte che
riguardava l’isola pedonale permanente lasciando il resto. La raccolta di firme
e gli incontri con alcune categorie di cittadini ci hanno fatto capire che, pur
mantenendo la nostra convinzione sulla bontà dell’idea in un’ottica di lungo
termine, fosse necessario rivedere il progetto tenendo conto della mancanza di
condivisione. Questo cambiamento di posizione non è maturato in una notte ma
nasce dai motivi stessi per cui abbiamo fondato un Comitato e ci siamo proposti
per amministrare il paese: i cittadini
sono la comunità e chi amministra la
comunità deve mantenere aperto il dialogo e l’ascolto. Prima di Natale abbiamo
deciso insieme ai nostri alleati di congelare il progetto e prenderci 60 giorni
per ridiscuterlo, modificarlo, ribaltarlo e, se necessario, annullarlo. Noi abbiamo rivisto il progetto, tendo conto delle criticità relative ai nuovi sensi unici (che abbiamo eliminato) e dalla carenza di parcheggi, cercando di raggiungere comunque l'obiettivo fondamentale:
Disegnare
un centro di paese più vivibile e collegato alla zona sud, con un sistema di
viabilità dolce integrata che favorisca i pedoni e di ciclisti.
La proposta si articola in sei interventi da realizzare in sequenze successive e tempi da stabilire in base ad una programmazione strutturata:
1.RIDUZIONE
DEL TRAFFICO AUTOMOBILISTICO DI ATTRAVERSAMENTO DEL CENTRO
2.MESSA
IN SICUREZZA DEGLI ATTRAVERSAMENTI
CICLABILI
3.REALIZZAZIONE
DI OPERE E SERVIZI CHE INCENTIVINO L’UTILIZZO DELLA BICICLETTA IN CENTRO
4.REALIZZAZIONE
DI OPERE CHE CREINO L’ABITUDINE DI NON
PORTARE L’AUTO IN CENTRO
5.COLLEGAMENTO
DEL SISTEMA DI PISTE CICLABILI ESISTENTE AL SUD DEL PAESE CON IL CENTRO
6.RIQUALIFICAZIONE
DEL CENTRO ALLO SCOPO DI FAVORIRE:
• lo
sviluppo delle attività commerciali
•
l’organizzazione di eventi socio-culturali
• una
distribuzione più ordinata del mercato del venerdì
Questo VIDEO illustra la proposta completa.
Non viene presa in considerazione la zona a nord della metropolitana al fine di raggiungere in bicicletta la stazione.
RispondiEliminaPer realizzare un collegamento ciclabile tra zona a nord della metropolitana e stazione stessa sarebbe necessario prevedere un nuovo ponte. La mancanza di copertura finanziaria ci ha portato a non includere questa previsione considerando che comunque la ciclabile di via delle rose sfocia molto vicino a quella del naviglio.
EliminaBuongiorno, avrei una domanda: la realizzazione della rotatoria e strada di collegamento con il centro, davanti alla ex-nokia, prevede anche la realizzazione di una pista ciclopedonale?
RispondiEliminaAttualmente quella zona non è ben collegata con il centro e attraversare a piedi la strada statale non è sicuro.
Grazie
Mi scuso per il ritardo, il PGT prevede una pista ciclabile che collega via Don Verderio con la pista di va Cardinal Ferrari indirizzando il problema di sicurezza da lei correttamente rilevato.
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