Dichiarazione al consiglio
comunale del 25 giugno 2018
Conformemente con
quanto stabilito dall’articolo 9, comma 4, del Regolamento del Consiglio
Comunale del Comune di Cassina de’ Pecchi, i Sigg. Consiglieri Comunali Medei Sandro,
Pancaldi Federica e Tacconi Matteo, costituiscono il nuovo gruppo consiliare “Comitato Civico Cassina” nominando capogruppo il consigliere Medei Sandro.
Pancaldi Federica e Tacconi Matteo, costituiscono il nuovo gruppo consiliare “Comitato Civico Cassina” nominando capogruppo il consigliere Medei Sandro.
Con
questa scelta il nostro gruppo vuole dissociarsi dalla gestione amministrativa
e politica attuate in questi anni dal sindaco Mandelli, il quale ha più volte
violato la regola di pari dignità tra le forze politiche che hanno portato
Cassina Domani al governo del paese.
Abbiamo
in questi anni fatto diversi tentativi per evitare di arrivare fino a questo
punto ma, ormai, la misura è colma. Non
siamo più disposti ad accettare compromessi che penalizzino i nostri
Consiglieri e gli elettori con i quali ci siamo impegnati a dare il massimo
affinché i bisogni di Cassina de’ Pecchi venissero prima delle ideologie e dei
personalismi.
Alcune
scelte operate dal Sindaco, o da quegli assessori che godono della sua
incondizionata fiducia, si sono rivelate molto discutibili e non condivise dai
cittadini: a nulla è servito chiedere modifiche o maggiore condivisione, non
siamo stati ascoltati.
Quando
si verificavano situazioni critiche nella coalizione di maggioranza, quando c’era
disaccordo su alcune scelte, o divergenza di opinioni su alcuni progetti
strategici, il sindaco ha sempre preferito selezionare all'interno del gruppo
di maggioranza gli interlocutori che riteneva più utili a raggiungere i suoi
scopi, mettendo gli altri di fronte al fatto compiuto.
Se
la nostra decisione desta sorpresa o sospetti, perché presa ad un anno dalla
scadenza del mandato, precisiamo che essa non fa parte di un disegno strategico
che guardi alle prossime elezioni.
In
questo contesto abbiamo da quasi un anno anticipato la nostra intenzione di non
prendere in considerazioni future alleanze con alcuni esponenti dell’attuale
coalizione, per il resto faremo le nostre valutazioni quando saranno maturi i
tempi e se avremo la voglia e la forza di partecipare alla prossima tornata
elettorale.
Perché prendiamo adesso questa decisione?
Un
anno fa il sindaco aveva iniziato ad occuparsi di un progetto che un operatore
privato vorrebbe realizzare sull'ex area Nokia. Lo ha fatto senza coinvolgere,
a priori, l’allora assessore all'Urbanistica ma lavorando in prima persona
(forse insieme a qualche consigliere di sua fiducia) con l’operatore privato
sul confezionamento di una proposta che, molti mesi dopo, è stata presentata
alla coalizione Cassina Domani.
Di
fronte alle prime perplessità Mandelli ha prima chiamato a raccolta esperti che
supportassero il suo disegno e poi si è ripreso ufficialmente la delega
all’Urbanistica.
Quelle
mosse non furono comunque sufficienti per portare avanti un progetto, che era in
palese contrasto con il PGT, senza passare attraverso la variante generale
prevista dalla legge. Non furono sufficienti perché noi ci opponemmo e perché
si opposero anche i consiglieri del Partito Democratico, con buona pace del
loro segretario di partito.
Lasciando
che tutti pensassero che la questione fosse ormai chiusa, il Sindaco ha lavorato
sotto traccia, ha discusso e concordato con l’operatore privato una nuova
versione del progetto, senza interpellare preventivamente tutti i suoi alleati
di coalizione.
Prima
ha fatto gli accordi col privato, poi ce li ha illustrati.
Non
è questa la sede né il momento per discutere se la nuova proposta sia un bene o
un male, adesso il tema è il metodo utilizzato da chi, per raggiungere i suoi
obiettivi, non si fa scrupoli nemmeno nei confronti dei suoi alleati.
Noi
riteniamo questo metodo molto grave, antidemocratico e chiaro segno della
totale mancanza di fiducia e di rispetto nei nostri confronti. Questo
comportamento azzera la nostra fiducia nei confronti del sindaco Mandelli.
Il
Comitato Civico Cassina non riconosce un leader che evita il confronto
democratico, non riconosce un leader che invece di condividere divide, non
riconosce un leader che non ammette un errore nemmeno di fronte all’evidenza
dei fatti.
In
questi giorni ci viene chiesto se con questa separazione da Cassina Domani ci
posizioniamo all’opposizione o se restiamo in maggioranza.
Quando
noi abbiamo deciso di impegnarci per il nostro paese lo abbiamo fatto evitando che
ci venissero attaccate le solite etichette.
Coloro
che mangiano pane e politica da decenni ci definiscono pivelli della politica,
noi non ci offendiamo e cerchiamo di imparare da ciò che di buono essi sono pur
riusciti a fare.
Chi
si oppone a questa amministrazione vorrebbe che noi ci facessimo strumento del
terzo commissariamento consecutivo del nostro Comune.
Noi
siamo cittadini di Cassina de’ Pecchi e anche a noi sta a cuore la cura del
nostro paese, le strade ed i marciapiedi in ordine, l’illuminazione pubblica
presente e funzionante in tutte le zone del nostro territorio, anche quelle più
periferiche, come Villa Magri, perché tutti i cittadini hanno il diritto di
recarsi in sicurezza a scuola o al posto di lavoro.
Poiché
il sindaco non può essere sostituito e poiché non vogliamo mettere in ginocchio
la gestione del paese, noi lo lasciamo al suo posto e non gli diamo una la
scusa per nascondere il suo fallimento come leader, lo costringiamo a
continuare a lavorare sorvegliando ogni sua mossa.
Stare
all’opposizione, secondo i vostri cliché, si traduce nel votare contro o
astenersi, a prescindere e non sui contenuti. Noi non passeremo all’opposizione
perché chi oggi sta all’opposizione si era presentato con un programma
amministrativo su molti aspetti in contrasto con quello con cui gli elettori ci
hanno mandato su questi banchi.
Noi
ci assumiamo la nostra parte di responsabilità per gli errori fatti da questa
amministrazione della quale abbiamo fatto e facciamo ancora parte.
Allo
stesso tempo siamo orgogliosi di avere contribuito alla realizzazione di alcune
opere molto importanti per il nostro paese e siamo molto orgogliosi di avere
evitato che il nostro territorio venisse fatto oggetto di un’inaccettabile e
dannosa speculazione edilizia.
D’ora
in avanti noi Consiglieri Comunali del Comitato Civico Cassina agiremo e ci
esprimeremo in questa sede tenendo come unico riferimento il Programma
Amministrativo che abbiamo scritto insieme alle altre due forze politiche con
le quali abbiamo vinto le elezioni del 2014.
Voteremo
a favore o contro guardando ai contenuti delle proposte e confrontandoli con
gli impegni presi.
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