venerdì 21 settembre 2018

Affaire ex-area Nokia, sarà un Mambo?

Ieri sera la Commissione Urbanistica ha preso visione per la prima volta del progetto che l'operatore BE.CO ha protocollato lo scorso 30 luglio e la Giunta Comunale ha approvato tre giorni dopo.
Nell'articolo precedente ho condiviso la nostra analisi e la Commissione ha praticamente ricalcato lo stesso solco anche se con una discussione troppo spesso inquinata dal confronto politico tra le parti contrapposte. Oltre ai membri della commissione al completo (Parma, Brandi e Costantini per la Nuova Maggioranza, Maggio e Ferrarini per la Minoranza, mentre il Comitato Civico Cassina non è rappresentato) erano presenti il Sindaco Mandelli e l'Assessore Chiarella (di fatto i due conduttori di tutta l'operazione) oltre ad una ventina di persone sedute nello spazio riservato al pubblico.
L'Architetto Tamberi (responsabile dell'Area Tecnica) presentando il progetto ha confermato che l'intervento proposto nell'area Nokia (spazi commerciali e capannoni per attività logistica) è compatibile con le prescrizioni del PGT. Quando, dopo qualche schermaglia accademica e un improvvido intervento dell'Assessore Chiarella, la discussione si è concentrata sulle opere pubbliche proposte a scomputo oneri, il dibattito si è animato.
Il riassunto di quanto emerso è composto da elementi positivi (i passi avanti), qualche aspetto negativo (la trincea) e qualche dubbio (potenziali passi indietro).

I passi avanti.
Con grande soddisfazione abbiamo appreso che una delle proposte che avevamo avanzato con le nostre osservazioni protocollate il 4 settembre scorso è stata accolta dalla maggioranza: la pista ciclabile in centro verrà spostata all'interno delle aree verdi sul lato est di via Matteotti e via Papa Giovanni, evitando la perdita di posti auto sul lato dei portici.
Il sindaco ha confermato la disponibilità a prendere in considerazione eventuali proposte ed istanze, sulla parte del progetto relativa alla riqualificazione del Centro, già a partire dall'assemblea del 25 settembre e, dopo pressanti richieste della Commissione, ha anche concesso che il termine per presentare proposte ed osservazioni andrà oltre la data del 25 settembre, fatta salva una verifica con la Maggioranza.

La Trincea
La trincea è rappresentata da quelle parti del progetto che non si possono (o vogliono) mettere in discussione, come, ad esempio la già citata progettazione dell'ex area Nokia. Un altro tema toccato nelle nostre osservazioni è il destino della ex palazzina dei vigili, sul quale anche i membri della commissione hanno chiesto delucidazioni ottenendo dal sindaco una laconica risposta "non abbiamo ancora deciso". Una risposta che venisse se letta con ottimismo confermerebbe la possibilità di avere un percorso partecipativo, nel frattempo, però, osserviamo che nel progetto non c'è nessuna traccia di idee od opzioni per questo stabile fatiscente.
Nessuno, in Commissione, ha osservato la mancanza di opere  a vantaggio dei cittadini residenti a Sant'Agata e in questo caso  il sindaco si trova in 'bella' compagnia all'interno della trincea.

I possibili passi indietro.
Ieri la commissione si è conclusa con qualche passo avanti però c'è sempre il rischio che a qualcuno piaccia ballare il Mambo (un passo avanti e due indietro).
Martedì 25 faremo la prima verifica e proprio qui nasce il primo dubbio, perchè quella che avrebbe dovuto essere un'assemblea pubblica è diventata un'assemblea non convenzionale coordinata da un facilitatore e alla presenza dell'operatore. Ignoro che cosa sia un'assemblea non convenzionale.
Il dubbio più grande nasce da quanto l'operatore privato, che ha accettato un tira e molla di 14 mesi (primo contatto col sindaco a maggio 2017), sia disposto a spendere ancora tempo e denaro per modificare il progetto.
Il sindaco ha precisato che prima di confermare l'allungamento dei termini per ricevere proposte, vuole confrontarsi con la sua Maggioranza, questo è ulteriore motivo di dubbio.
D'altra parte questo tira e molla gioca anche a svantaggio di chi ha fretta di concludere la fase delle discussioni per avviare i lavori e lasciare un segno importante nel paese prima che si concluda il mandato. 

Chi fosse interessato a visionare le carte può scaricare da qui tutti i documenti che ci sono stati messi a disposizione

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