Stiamo entrando nella settimana che porta alle primarie per la scelta del sindaco di Cassina Domani, in attesa dell'appuntamento del 22 e 23 marzo.
Il 14 marzo si è svolto il quarto ed ultimo Forum dedicato al tema Comunicazione e partecipazione attiva.
Per chi non ha potuto partecipare pubblico di seguito il testo integrale del mio intervento che è stato anche videoregistrato e può essere visionato cliccando qui.
Il 14 marzo si è svolto il quarto ed ultimo Forum dedicato al tema Comunicazione e partecipazione attiva.
Per chi non ha potuto partecipare pubblico di seguito il testo integrale del mio intervento che è stato anche videoregistrato e può essere visionato cliccando qui.
Gli elementi indispensabili per fare funzionare un
sistema di comunicazione sono il trasmettitore ed il ricevitore.
A fronte di un individuo che parla deve essercene almeno
uno che ascolta.
Per fare comunicazione
attiva, però, è indispensabile che chi
parla sappia anche ascoltare e chi ascolta possa anche parlare.
Abbiamo deciso di organizzare i forum per confrontarci con
i cittadini su alcuni dei temi più importanti per la nostra comunità: abbiamo
parlato di Territorio, Scuola, Cultura, Arte, Sport, Lavoro, Servizi e oggi
parliamo di Comunicazione e Partecipazione.
Perché facciamo tutto questo?
- Perché vogliamo condividere le nostre idee e le nostre proposte con i cittadini,
- perché vogliamo ascoltare le idee e le proposte dei cittadini,
- perché con le idee e le proposte che mettiamo insieme costruiremo il nostro programma, definiremo il nostro impegno per quando saremo chiamati ad amministrare il nostro paese.
Come sapranno i
cittadini se chi è stato eletto manterrà gli impegni presi?
Cosa succederà se una parte di questi impegni si rivelerà
essere non realizzabile?
Coloro che hanno partecipato alla Scuola Per Amministratori Comunali ricorderanno che abbiamo fatto
molti riferimenti allo statuto comunale e
proprio lo statuto parla anche di
partecipazione e di informazione:
·
Il Comune
riconosce che un presupposto della
partecipazione è l'informazione sui programmi, sulle decisioni e sui
provvedimenti comunali e mette a disposizione i mezzi e gli strumenti idonei.
·
Quando l'Amministrazione
comunale intende adottare atti di particolare rilevanza che riguardino l'intera
collettività, provvederà alla convocazione
di assemblee pubbliche.
·
Il Comune
garantisce la partecipazione dei cittadini ai procedimenti di pianificazione territoriale.
Quindi le modalità per favorire ed incoraggiare la
partecipazione dei cittadini alla gestione amministrativa del bene comune sono
state già definite diversi anni addietro.
Il nostro compito dovrà essere quello di applicarle utilizzando
gli strumenti necessari a fare comunicazione attiva e favorire la
partecipazione.
Il motto con cui mi presento è DALLE PAROLE AI FATTI,
quindi non posso esimermi dal passare dai concetti agli esempi ed alle proposte
concrete.
E allora che fare?
Oggi la tecnologia offre molte soluzioni che vanno dal sito internet ai social network fino alla posta
elettronica.
Questi strumenti favoriscono una comunicazione
interattiva a distanza, se vengono utilizzati in maniera tale da rendere i
contenuti facilmente comprensibili e, soprattutto, se si attua un sistema
attraverso il quale vengano fornite risposte
chiare e in tempi brevi alle richieste che i cittadini sottopongono .
Tuttavia questi strumenti raggiungono solo una parte
della popolazione, a Cassina 4000 cittadini hanno più di sessant’anni e solo il
50% delle famiglie italiane utilizzano internet (dati ISTAT).
Quindi gli strumenti tecnologici vanno integrati con un
metodo più tradizionale, per esempio con un bollettino periodico dalla grafica semplice, più sostanza che
apparenza, poche pagine scritte in maniera chiara per mettere a disposizione di
tutti i cittadini le informazioni più importanti: cosa si è fatto, cosa non si è fatto e perché non lo si sia fatto.
Uno strumento istituzionale per veicolare la
comunicazione è il consiglio comunale.
Le sedute del consiglio comunale sono pubbliche
ma poco frequentate dai cittadini, alcuni
comuni hanno adottato il sistema della trasmissione
in diretta streaming, però io penso che pochi cittadini seguirebbero da
casa la trasmissione di un consiglio comunale che dura almeno tre o quattro
ore.
In ogni caso tutti gli strumenti che ho citato finora supportano
sicuramente la comunicazione e l’informazione, però sono strumenti basati sulla
relazione a distanza tra amministratori e cittadini, non favoriscono la
partecipazione attiva di cui parlavo prima, perché chi parla e chi ascolta non
sono collegati e non interagiscono in diretta.
Condivido alcune proposte
per favorire la partecipazione attiva:
E’ indispensabile ristabilire la pratica di organizzare i
consigli comunali aperti . Almeno
quattro incontri all'anno durante i quali amministratori e cittadini dialogano
e si confrontano sui temi più importanti: bilancio, territorio, servizi, scuola,
sicurezza, etc.
Incontri strutturati come i forum che abbiamo organizzato
prevedendo l’intervento di un esperto, successivamente quello di un amministratore
e poi dando spazio alle domande e alle proposte dei cittadini.
Esempi di consigli
comunali aperti:
·
Uno di essi deve
essere dedicato alla verifica dello stato
dell'arte rispetto al programma con cui la giunta è stata eletta, i
cittadini potranno verificare con regolarità il mantenimento degli impegni che
erano stati presi.
Gli amministratori condivideranno l’operato della giunta negli ultimi 12 mesi:
·
cosa ci eravamo
impegnati a fare, cosa abbiamo fatto, cosa non abbiamo fatto e perché,
·
eventuali
variazioni al programma da discutere con i cittadini.
Poi spazio alle domande e alle proposte dei cittadini.
·
In Inghilterra è
prassi comune organizzare le public inquires , assemblee con le
quali si chiamano i cittadini a esprimere il loro punto di vista su un progetto
proposto dalla Pubblica Amministrazione.
·
Alcuni comuni italiani hanno già implementato la pratica del Bilancio
Partecipativo: i cittadini,
attraverso le assemblee pubbliche, avanzano delle istanze sui bisogni ritenuti
più importanti. L’Amministrazione
stabilisce e riserva ogni anno una quota delle risorse destinate alle spese in
conto capitale per finanziare le proposte operative deliberate. Una delegazione
di cittadini poi segue la realizzazione di progetti selezionati.
Un altro strumento per la comunicazione attiva è lo sportello d’ascolto, presso il quale i
cittadini possano sottoporre istanze, richiedere servizi e ottenere
informazioni e risposte in tempi brevi, evitando di rimbalzare da uno sportello
all’altro o di aspettare mesi per ottenere una risposta ad una richiesta
importante.
Ho appena citato i servizi e allora parliamo della qualità dei servizi che vengono messi a disposizione dei cittadini,
il contributo più importante al miglioramento della qualità dei servizi viene
da chi ne usufruisce. E’ quindi fondamentale istituire un programma attraverso
il quale si vada a periodicamente a misurare il grado di soddisfazione degli
utenti e utilizzare i risultati di queste misure per approntare tutti i
miglioramenti necessari. Questo è il metodo più efficace per decidere, per
esempio, quali siano gli orari migliori per tenere aperto uno sportello o per
pulire le strade. Questo è il metodo per organizzare una macchina comunale
efficiente e a misura di cittadino.
Comunque vadano le prossime elezioni io non voglio
più avere un sindaco che dica: “sono stato eletto e adesso si fa come dico io e
se volete essere ascoltati dovrete prima farvi eleggere!”
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