domenica 27 settembre 2015

Un Centro a misura d'uomo.

Le novità generano curiosità ma anche incertezza e senso di insicurezza; per nostra natura siamo portati all'autoconservazione, spesso il cambiamento fa paura, genera panico e scatena reazioni istintive e irrazionali.
Quando in questo scenario si inserisce la politica, ecco che si fa ghiotta l’occasione di giocare sulle emozioni e sulle frasi ad effetto, quelle che si assorbono molto più in fretta e fanno più colpo nell'immaginario rispetto alle planimetrie, ai documenti tecnici, lunghi e noiosi, e alle assemblee pubbliche che ruberebbero le serate davanti alla tv.


Il colpo ad effetto ha la forma di un volantino che recita:
IL COMUNE VORREBBE CANCELLARE CON UNA PISTA CICLABILE IL NOSTRO CENTRO. IL COMUNE INTENDE MODIFICARE LA VIABILITÀ RENDENDO A SENSO UNICO LE VIE PAPÀ GIOVANNI, MARCONI,MATTEOTTI,VENEZIA (in parte)

Risultati immediati:

  • Parcheggi in centro diminuiti
  • Svalutazione immobili
  • Sensi di marcia cambiati
  • Congestione di traffico
  • Inutile dispendio di denaro pubblico
 FIRMA se NON sei d'accordo

Premesso che ciascuno è libero di firmare ciò che vuole, vado ad analizzare il documento che si chiede di sottoscrivere.

Il comune vorrebbe cancellare con una pista ciclabile il nostro centro  è una frase ad effetto, lo strillo del giornalista che vuole attirare l’attenzione sulla notizia, credo che nemmeno chi lo ha scritto pensi che sia possibile cancellare il centro di un paese con una pista ciclabile.

La seconda parte del titolo, invece, riporta fedelmente la realtà dei fatti:
il progetto di messa in sicurezza della viabilità del centro prevede la realizzazione di alcuni tratti di pista ciclabile che permetteranno di cucire la parte sud del paese con la parte nord: grazie a questo progetto, tra un anno le persone, adulti, ragazzi e bambini che abitano nei quartieri a sud di via Roma, dove le piste ciclabili sono già presenti, potranno raggiungere in bicicletta e in sicurezza la stazione della metropolitana, l’ufficio postale, il municipio, l’ASL, il campo sportivo, la bocciofila, il centro anziani, la parrocchia e i negozi sotto i portici.
Allo stesso modo, i bambini e i ragazzi che abitano a nord di via Roma potranno raggiungere in bicicletta e in sicurezza l’oratorio, le scuole, la piscina, le palestre e gli impianti sportivi di viale Trieste. Perché questa visione si materializzi sarà necessario modificare una parte della viabilità del centro paese.
Per realizzare la pista ciclabile sull'asse verticale tra stazione MM e via Roma, le vie Papa Giovanni XXIII e Matteotti saranno rese a senso unico verso nord e la carreggiata opposta sarà utilizzata per realizzare, oltre alla pista ciclabile anche un’estensione dell’area pedonale sulla quale si affacceranno i negozi esistenti sotto i portici, i quali potranno anche predisporre degli allestimenti all'aperto per accogliere e servire i propri clienti (tavolini all'aperto, gazebo riscaldabili d’inverno, etc.).
La via Marconi sarà resa in parte a senso unico verso ovest per realizzare il tratto di pista ciclabile che collegherà quella esistente in via Cardinal Ferrari e quella di progetto da via Don Verderio lungo via Roma, al centro cittadino. Via Venezia sarà a senso unico verso nord per permettere di realizzare il tratto di ciclabile che unirà quella esistente in Piazza Unità d’Italia (scuola elementare) con il centro cittadino.
Questa è la descrizione del progetto e dei risultati che la sua realizzazione produrrà, senza nessuna manipolazione della realtà dei fatti.

Adesso confrontiamo questa descrizione con la visione prospettata dal volantino di cui sopra: 

Parcheggi in centro diminuiti: In via Matteotti resterà lo stesso numero di parcheggi esistenti oggi, con la sola differenza che gli undici posti attualmente siti sul lato dei portici verranno ricollocati tra la ciclabile e la corsia riservata agli autoveicoli. In via Papa Giovanni si perderanno 25 posti auto che verranno recuperati in aree limitrofe (Piazza Decorati, Via Volta e via Roma nell'area del distributore di combustibili).

Svalutazione immobili: La riqualificazione dell’arredo urbano prevista nel progetto PS1 del PGT genererà l’effetto esattamente opposto, rivalorizzerà gli immobili residenziali e commerciali che insistono nelle zone coinvolte. 

Sensi di marcia cambiati:  E’ vero, verrà invertito il senso di marcia di via Kennedy per agevolare il deflusso del traffico in direzione est. 

Congestione di traffico: Il traffico diminuirà del 50% nelle vie che passeranno da doppio senso di circolazione a senso unico; l’inversione di via Kennedy agevolerà il deflusso verso est, mentre il deflusso verso ovest sarà agevolato dalla realizzazione del prolungamento di via Mazzini fino all'incrocio tra via Roma e via Don Verderio (passando all'interno del parcheggio Nokia-Siemens di cui verrà acquisita una parte) in prossimità del quale verrà realizzata una rotatoria che renderà più fluido l’inserimento anche da via Don Verderio.

Inutile dispendio di denaro pubblico: Questa è una valutazione che deve essere riconsiderata dopo avere preso atto di quanto appena descritto, rivalutando i pro ed i contro.


Questo è ciò che vorrei che i cittadini prendessero in considerazione per fare le proprie valutazioni: non si vuole cancellare il centro ma valorizzarlo e renderlo, finalmente, un Centro a misura d'uomo.

Per quanto riguarda lo scenario politico, osservo alcuni fenomeni interessanti ai quali non mi sono ancora abituato.
Un esponente della minoranza consiliare, di lunga militanza politica e professionista del settore edilizia, racconta ai cittadini che verranno costruiti 40 appartamenti con un progetto di recupero di un edificio abbandonato da decenni, che in realtà prevede 10 appartamenti, prendendo una grossa topica sul calcolo dei metri cubi. Lo stesso professionista racconta ai cittadini che un altro progetto di recupero è stato pensato con solo 6 posti auto, dimenticandosi di verificare che il progetto prevede un parcheggio interrato con posti auto più che sufficienti. Un altro esponente politico rimasto sotto quorum dalle ultime tre tornate elettorali alle quali ha partecipato, si diletta a dispensare pillole di sapienza e perle di saggezza, presentandosi, a seconda delle opportunità, come cittadino come volontario o come semplice esperto di tutto.

Noi lavoriamo per passare dalle parole ai fatti.

4 commenti:

  1. Grazie Assessore Medei, una risposta politica e tecnica di grande professionalità, in particolare, a chi espone lamentele e non si firma.
    G. M.

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  2. Buongiorno, non mi è chiaro come verrà gestita la viabilità sul ponticello del Colombirolo. Grazie

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    1. Buongiorno, la viabilità su via Vittorio Veneto resta invariata con il doppio senso di marci ed il senso unico alternato sul ponticello. L'importante novità che renderà più fluido il traffico in questa zona è costituita dalla rotatoria che verrà realizzata in tempi brevi (inizialmente con una installazione provvisoria) in corrispondenza dell'incrocio con via Roma.

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  3. Buongiorno, io credo che questi lavori vadano solamente a valorizzare tutto il territorio di Cassina; in particolare la pista ciclabile che dovrebbe collegare via Verderio, lungo via Roma, alle piste già esistenti in via Cardinal Ferrari.
    Dove posso trovare maggiori informazioni riguardo questi progetti? Sul sito del comune non trovo nulla.. grazie

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