Le novità generano
curiosità ma anche incertezza e senso di insicurezza; per nostra natura siamo portati all'autoconservazione, spesso il
cambiamento fa paura, genera panico e scatena reazioni istintive e irrazionali.
Quando in questo scenario si inserisce la politica, ecco che
si fa ghiotta l’occasione di giocare sulle emozioni e sulle frasi ad effetto,
quelle che si assorbono molto più in fretta e fanno più colpo nell'immaginario
rispetto alle planimetrie, ai documenti tecnici, lunghi e noiosi, e alle
assemblee pubbliche che ruberebbero le serate davanti alla tv.
Il colpo ad effetto ha la forma di un volantino che recita:
IL COMUNE VORREBBE
CANCELLARE CON UNA PISTA CICLABILE IL NOSTRO CENTRO. IL COMUNE INTENDE
MODIFICARE LA VIABILITÀ RENDENDO A SENSO UNICO LE VIE PAPÀ GIOVANNI,
MARCONI,MATTEOTTI,VENEZIA (in parte)
Risultati immediati:
- Parcheggi in centro diminuiti
- Svalutazione immobili
- Sensi di marcia cambiati
- Congestione di traffico
- Inutile dispendio di denaro pubblico
FIRMA se NON sei
d'accordo
Premesso che ciascuno è libero di firmare ciò che vuole, vado
ad analizzare il documento che si chiede di sottoscrivere.
Il comune vorrebbe cancellare con una pista ciclabile il nostro centro
è una frase ad effetto, lo strillo del giornalista che
vuole attirare l’attenzione sulla notizia, credo che nemmeno chi lo ha scritto
pensi che sia possibile cancellare il centro di un paese con una pista
ciclabile.
La seconda parte del titolo, invece, riporta fedelmente la
realtà dei fatti:
il progetto di messa in sicurezza della viabilità del centro
prevede la realizzazione di alcuni tratti di pista ciclabile che permetteranno
di cucire la parte sud del paese con la parte nord: grazie a questo progetto,
tra un anno le persone, adulti, ragazzi e bambini che abitano nei quartieri a
sud di via Roma, dove le piste ciclabili sono già presenti, potranno
raggiungere in bicicletta e in sicurezza la stazione della metropolitana, l’ufficio postale,
il municipio, l’ASL, il campo sportivo, la bocciofila, il centro anziani, la
parrocchia e i negozi sotto i portici.
Allo stesso modo, i bambini e i ragazzi che abitano a nord
di via Roma potranno raggiungere in bicicletta e in sicurezza l’oratorio, le
scuole, la piscina, le palestre e gli impianti sportivi di viale Trieste. Perché
questa visione si materializzi sarà necessario modificare una parte della
viabilità del centro paese.
Per realizzare la pista ciclabile sull'asse
verticale tra stazione MM e via Roma, le vie Papa Giovanni XXIII e Matteotti
saranno rese a senso unico verso nord e la carreggiata opposta sarà utilizzata
per realizzare, oltre alla pista ciclabile anche un’estensione dell’area
pedonale sulla quale si affacceranno i negozi esistenti sotto i portici, i
quali potranno anche predisporre degli allestimenti all'aperto per accogliere e
servire i propri clienti (tavolini all'aperto, gazebo riscaldabili d’inverno,
etc.).
La via Marconi sarà resa in parte a senso unico verso ovest per realizzare il tratto di pista ciclabile che collegherà quella
esistente in via Cardinal Ferrari e quella di progetto da via Don Verderio
lungo via Roma, al centro cittadino. Via Venezia sarà a senso unico verso nord
per permettere di realizzare il tratto di ciclabile che unirà quella esistente
in Piazza Unità d’Italia (scuola elementare) con il centro cittadino.
Questa è la descrizione del progetto e dei risultati che la
sua realizzazione produrrà, senza nessuna manipolazione della realtà dei fatti.
Adesso confrontiamo questa descrizione con la visione
prospettata dal volantino di cui sopra:
Parcheggi
in centro diminuiti: In via
Matteotti resterà lo stesso numero di parcheggi esistenti oggi, con la sola
differenza che gli undici posti attualmente siti sul lato dei portici verranno ricollocati tra
la ciclabile e la corsia riservata agli autoveicoli. In via Papa Giovanni si
perderanno 25 posti auto che verranno recuperati in aree limitrofe (Piazza
Decorati, Via Volta e via Roma nell'area del distributore di combustibili).
Svalutazione
immobili: La riqualificazione dell’arredo
urbano prevista nel progetto PS1 del PGT genererà l’effetto esattamente
opposto, rivalorizzerà gli immobili residenziali e commerciali che insistono
nelle zone coinvolte.
Sensi di
marcia cambiati: E’ vero, verrà invertito il senso di
marcia di via Kennedy per agevolare il deflusso del traffico in direzione est.
Congestione
di traffico: Il traffico diminuirà del 50% nelle
vie che passeranno da doppio senso di circolazione a senso unico; l’inversione
di via Kennedy agevolerà il deflusso verso est, mentre il deflusso verso ovest
sarà agevolato dalla realizzazione del prolungamento di via Mazzini fino all'incrocio tra via Roma e via Don Verderio (passando all'interno del parcheggio Nokia-Siemens
di cui verrà acquisita una parte) in prossimità del quale verrà realizzata una
rotatoria che renderà più fluido l’inserimento anche da via Don Verderio.
Inutile
dispendio di denaro pubblico: Questa è una valutazione che deve
essere riconsiderata dopo avere preso atto di quanto appena descritto,
rivalutando i pro ed i contro.
Questo è ciò che vorrei che i
cittadini prendessero in considerazione per fare le proprie valutazioni: non si vuole cancellare il centro ma valorizzarlo e renderlo, finalmente, un Centro a misura d'uomo.
Per quanto riguarda lo
scenario politico, osservo alcuni fenomeni interessanti ai quali non mi sono
ancora abituato.
Un esponente della minoranza
consiliare, di lunga militanza politica e professionista del settore edilizia,
racconta ai cittadini che verranno costruiti 40 appartamenti con un progetto di
recupero di un edificio abbandonato da decenni, che in realtà prevede 10 appartamenti,
prendendo una grossa topica sul calcolo dei metri cubi. Lo stesso
professionista racconta ai cittadini che un altro progetto di recupero è stato
pensato con solo 6 posti auto, dimenticandosi di verificare che il progetto
prevede un parcheggio interrato con posti auto più che sufficienti. Un altro
esponente politico rimasto sotto quorum dalle ultime tre tornate elettorali
alle quali ha partecipato, si diletta a dispensare pillole di sapienza e perle
di saggezza, presentandosi, a seconda delle opportunità, come cittadino come
volontario o come semplice esperto di tutto.
Noi lavoriamo per passare
dalle parole ai fatti.
Grazie Assessore Medei, una risposta politica e tecnica di grande professionalità, in particolare, a chi espone lamentele e non si firma.
RispondiEliminaG. M.
Buongiorno, non mi è chiaro come verrà gestita la viabilità sul ponticello del Colombirolo. Grazie
RispondiEliminaBuongiorno, la viabilità su via Vittorio Veneto resta invariata con il doppio senso di marci ed il senso unico alternato sul ponticello. L'importante novità che renderà più fluido il traffico in questa zona è costituita dalla rotatoria che verrà realizzata in tempi brevi (inizialmente con una installazione provvisoria) in corrispondenza dell'incrocio con via Roma.
EliminaBuongiorno, io credo che questi lavori vadano solamente a valorizzare tutto il territorio di Cassina; in particolare la pista ciclabile che dovrebbe collegare via Verderio, lungo via Roma, alle piste già esistenti in via Cardinal Ferrari.
RispondiEliminaDove posso trovare maggiori informazioni riguardo questi progetti? Sul sito del comune non trovo nulla.. grazie