giovedì 2 agosto 2018

Consiglio Comunale - Parte 2 - LA DELIBERA RITIRATA, GLI IMPREVISTI NEL BILANCIO

LA DELIBERA SCOMPARSA
L’assessora Vecchi ha inspiegabilmente ritirato la sua proposta di Adesione al coordinamento dei Comuni per la Pace. Anche se non abbiamo avuto, per regolamento, il permesso di commentare durante la seduta, apprezziamo la scelta del ritiro di una delibera che comunque non avremmo approvato perché essa avrebbe comportato il pagamento di una tassa di iscrizione all'ennesima associazione dopo quella dei comuni virtuosi e quella dei comuni ciclabili, quando gli scopi dichiarati nella delibera potrebbero essere raggiunti costruendo un progetto con le scuole e utilizzando fondi del piano di diritto allo studio.

VARIAZIONE E ASSESTAMENTO BILANCIO
 L'assestamento di bilancio è un atto che la legge prevede venga espletato entro il 31 luglio.
La parte ‘calda’ di questa delibera era rappresentata dalla 4° variazione di bilancio resasi necessaria per coprire alcune spese straordinarie non previste, tra le quali spiccano per dimensioni:
- Maggiori spese nell’area dei Servizi sociali (80.000€)
- Condanna in primo grado al risarcimento di una ex dipendente (24.000€)
Maggiori dettagli sulla seconda spesa sono riportati nella delibera discussa successivamente mentre per l’area servizi sociali le maggiori spese sono per i servizi di asilo nido e assistenza agli anziani. Le coperture finanziarie sono state garantite in parte attingendo dal fondo di riserva e in parte riducendo le previsioni di spesa di altri capitoli del bilancio.
Nella nostra dichiarazione di voto abbiamo citato le riduzioni più impattanti:
“Prendiamo atto della situazione di emergenza sociale che richiede lo stanziamento di maggiori fondi, allo stesso tempo siamo preoccupati per la riduzione importante delle risorse destinate alle manutenzioni del patrimonio pubblico (scuole, impianti sportivi, automezzi ed altro) dove sono stati 'limati' nove capitoli per un totale di 17.000 euro.
La situazione del verde è davanti agli occhi di tutti e il risparmio di 15.000 euro risultato dalla gestione corrente non può essere considerato un risultato positivo.
Ribadiamo quanto detto nel precedente Consiglio Comunale rispetto ai gravi ritardi di assunzione del personale necessario per sostituire i pensionamenti e le mobilità verso altri enti. Se questa situazione ci aiuta nel breve periodo mettendo a disposizione 18.000 euro di minori spese, nel medio lungo termine lascerà gravi danni all'apparato comunale e, di conseguenza, ai nostri cittadini.
Detto ciò apprezziamo il lavoro certosino fatto da ciascun funzionario nel limare i propri capitoli, apprezziamo l'impegno del vice sindaco nel coordinare il lavoro necessario a garantire gli equilibri di bilancio e apprezziamo gli sforzi che l’assessora Marangoni sta facendo, insieme al personale dell’area Servizi alla Persona, per garantire l’erogazione dei servizi indispensabili per il sostegno di chi vive in condizioni disagiate.

RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO A SEGUITO SENTENZA.
Il tribunale di Milano ha condannato il comune a risarcire una sua ex dipendente per una somma di 24.000€. In attesa di prendere visione delle motivazioni sulle quali è stata emessa la sentenza, che non sono ancora state rilasciate dal Tribunale, l’amministrazione deve cautelarsi mettendo la spesa a bilancio. Contemporaneamente il sindaco sta valutando insieme al suo Staff se esistano le condizioni, in base a quanto motivato nella sentenza, per un ricorso in Corte d’Appello.

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