discussione sulla prima variazione di
bilancio decisa dalla nuova Amministrazione Comunale.
Avevo riassunto le aree sulle quali erano stati fatti tagli
di spesa:
- 4.000 euro sulle attività culturali,
- 14.000 euro sulle manutenzioni di palestre, biblioteca, cimiteri ed altri immobili comunali
- cancellazione del finanziamento di 40.000 per un intervento di co-progettazione sulla disabilità
- altre riduzioni di minore entità ma cumulativamente rilevanti
Avevo anche illustrato come l’amministrazione avesse deciso di
utilizzare le risorse recuperate attraverso i tagli:
- copertura delle maggiori spese per gli inserimenti dei minori in comunità
- assunzione di una persona di staff al sindaco che, tra le altre cose, si occuperà di gestire la comunicazione.
- incremento di 12 mila euro (oltre i 20 mila già stanziati) del contributo alle associazioni per attività ricreative
Infine avevo anche raccontato della scena muta di quasi tutti gli assessori di fronte alle nostre richieste
di chiarimento su quella manovra.
Chiedevamo perché si tagliavano
servizi per coprire in parte altri servizi (e va bene) ma anche per assumere
una figura professionale, non indispensabile, che costerà alla nostra comunità da i 60 agli 80 mila
euro in più all'anno.
Facevamo domande sulla variazione di bilancio che loro stessi avevano costruito.
Scena muta.
In chiusura della discussione il consigliere Luigi
Ferrarini, capogruppo della maggioranza, aveva fatto una dichiarazione di grande onestà
e trasparenza richiamando i membri della sua Giunta a rimboccarsi le maniche, fornire le risposte alle nostre domande ed
evitare simili brutte figure nel futuro.
Dieci giorni dopo quella seduta, sulla pagina Facebook del
Comune di Cassina de’ Pecchi viene pubblicato un post lunghissimo (leggi qui)
con questo titolo:
"SERVIZI SOCIALI: L’AMMINISTRAZIONE BALCONI HA AUMENTATO LE RISORSE PER LE COMUNITÀ’ EDUCATIVE DI 37MILA EURO"
Il titolo è corretto perché la spesa per gli inserimenti di minori in
comunità è aumentata di 37 mila euro, però poi nel testo si afferma che "chi parla di tagli lo fa in modo assolutamente strumentale e privo di qualsiasi fondamento"
In realtà chi parla di tagli ne parla perché nella variazione di bilancio presentata dalla Giunta c'è un lungo elenco di capitoli di spesa il cui budget è stato ridotto (termine forse più appropriato di tagliato).
Sono stati tolti 40 mila euro del progetto per i disabili, ed aumentate le spese legate all'inserimento in comunità per 37 mila euro, quindi già qui le risorse sui servizi sociali sono diminuite di 3 mila euro.
Il comunicato continua
con un elenco di servizi e di spese per il sociale che erano già inseriti nel
bilancio approvato dalla Giunta precedente presentandole come se fossero iniziative dei nuovi assessori.
Il comunicato non parla dei tagli sulla Cultura, sulle manutenzioni degli edifici
pubblici, sulla dote comune, sul riscaldamento della scuola...
Il comunicato non parla della spesa per il nuovo segretario
personale del sindaco, come se non se ne fosse mai parlato.
Il comunicato conclude con questa frase:
"ogni altra
interpretazione, fornita in modo fantasioso da soggetti che non appartengono a
questa maggioranza, risulta fuorviante rispetto alla realtà, falsa, e
manipolata ad arte per gettare discredito sull'Amministrazione".
Chi ha scritto quel comunicato dichiara di essere in possesso della verità e chi lo contraddice è un falso, un bugiardo, un manipolatore.
Chi ha scritto quel comunicato fa finta di non ricordare che in realtà noi avevamo chiesto
chiarimenti nella sede appropriata, quella sede dove ci si confronta dal vivo e
non protetti dalla tastiera del PC.
Avrebbero dovuto risponderci in quella sede (il
consiglio comunale) e farci notare che avevamo capito male, o accusarci di raccontare bugie, gettare discredito e manipolare la verità.
In quella sede sono stati zitti, poi hanno studiato la risposta da dare e
invece di esporla ad un confronto democratico e aperto al contraddittorio, hanno pubblicato quel comunicato su Facebook ignorando anche le domande
di chiarimento e i commenti in dissenso.
Chi è allora il manipolatore?
Chi è che getta discredito sull'altra parte?
Noi abbiamo dichiarato
disponibilità a collaborare ma per farlo bisogna essere in due.
Naturalmente vigiliamo sull'operato della Giunta, facciamo delle domande, incalziamo sui temi più
rilevanti e critichiamo quando lo riteniamo necessario: questo fa parte del nostro mandato.
Se le risposte sono
queste e, soprattutto, se il metodo è questo, diventa tutto molto più difficile.
Ricordando quanto
dichiarato dal capogruppo Ferrarini nella scorsa seduta, leggo un forte
contrasto rispetto allo stile di questo comunicato e spero che prevalga il
senso civico di quei consiglieri comunali che, come lui, in passato si sono
espressi ed hanno agito con uno stile molto diverso da quello di chi ha scritto
e sottoscritto quei contenuti imbarazzanti.
Proposta:
organizziamo un dibattito pubblico su questi temi, ci riuniamo in un consiglio comunale aperto e ci confrontiamo civilmente e democraticamente davanti ai cittadini che potranno anche fare delle domande.
Nessun commento:
Posta un commento
La tua opinione conta!