mercoledì 27 marzo 2019

Secondo scenario elettorale

Mancano due mesi alla scadenza elettorale e la situazione a Cassina de' Pecchi è ancora molto fluida, i cittadini che ricordano la lunga campagna elettorale del 2014 si stanno chiedendo perché, a meno di trenta giorni dal deposito delle liste, si sappia ancora poco o nulla.

Ritengo sia necessario considerare alcune differenze rispetto al 2014:
1) nel 2014 il comune era commissariato
2) nel 2014 la coalizione Cassina Domani è passata dalle Primarie
3) dal 2014 in poi c'è stata l'esplosione dei Social Network

1) nel 2014 il comune era commissariato
Questo aspetto è importante perché il fatto che oggi la Giunta ed il Consiglio Comunale siano ancora operativi rende più complicato discutere, negoziare e costruire alleanze che non ricalchino gli stessi schemi attuali.
All'interno dei due gruppi che governano (PD e Sinistra) si agitano alcune forze centrifughe che vengono smorzate, o comunque mascherate, dalla volontà di portare a termine il mandato.
Questo non significa che non siano partite le manovre elettorali, però si agisce sottotraccia.
Gli altri gruppi politici sono anch'essi impegnati nelle manovre ma restano in sordina per riservarsi qualche contromossa.

2) nel 2014 la coalizione Cassina Domani è passata dalle Primarie
Le Primarie si svolsero nel mese di marzo, per questo motivo la coalizione di Centrosinistra uscì allo scoperto a fine gennaio per preparare la campagna a sostegno dei tre candidati.
A causa del rumore generato da questa campagna pochi tra i non addetti ai lavori si resero conto che le altre formazioni vennero ufficializzate solo dopo avere appreso il nome del vincitore delle Primarie. Inutile dilungarsi adesso sui motivi per i quali fu scelta quella tattica che comunque non evitò la sconfitta agli avversari di Cassina Domani.

3) dal 2014 in poi c'è stata l'esplosione dei Social Network
Cosa c'entrano i social networks? Dal 2014 chiunque amministri il Comune sarà sempre esposto al tiro incrociato dei leoni da tastiera che si guadagnano attimi di celebrità (like) postando le fotografie o i commenti che mettono alla gogna l'amministratore di turno. Questa è una variabile in più da tenere in considerazione per chiunque abbia una mezza idea di candidarsi come sindaco o come consigliere. Sui social network si svaria dalle critiche costruttive agli insulti personali, senza risparmiare una buona dose di manipolazioni e qualche fake news. Sembrerà una banalità però questo fenomeno incide, e non poco, sul coraggio di metterci la faccia e allora qualcuno esita ad esporsi.

Vediamo cosa sta accadendo e come è evoluto lo scenario che avevo descritto due mesi fa (leggi qui)

IL POLO MAGNETICO DESTRO (la Lega e i suoi satelliti)
La Lega ha risucchiato nel suo campo magnetico non solo la formazione di Maggio e il Movimento Civico Cassina Sant'Agata di Vimercati, ma anche i Fratelli d'Italia.
Come avevo previsto nel precedente scenario, la presenza di Vimercati & Co. ha lasciato fuori Forza Italia ed il suo coordinatore Calabretta che ha già presentato la lista con al quale correrà in solitaria; questa è un'anomalia rispetto alle linee guida dei piani alti del centrodestra che, però, potrebbe essere normalizzata attraverso possibili direttive dai piani alti che portino la Lega ad accogliere anche Calabretta ed i suoi, con buna pace del gruppo di Vimercati.
Restano, in ogni caso, da sciogliere un paio di nodi complicati.
Il primo è la scelta del candidato sindaco, nonostante siano già stati dati in pasto alle indiscrezioni tre nomi in meno di due mesi. Inoltre non è un segreto, perché lo scrive pubblicamente lui stesso, che Maggio ambisca a quel ruolo ma evidentemente non ha ancora convinto tutti i suoi partners, vecchi e nuovi.
Il secondo nodo riguarda i posti da occupare in lista, quattro gruppi politici devono spartirsi 16 posti, qualcuno vorrà dividere la torta in fette uguali, qualcun altro pretenderà che chi ha la pancia più grossa dovrà avere una fetta più grossa. Viene naturale immaginare che la Lega metta sul tavolo il suo magic moment a livello nazionale, Maggio cali il peso della sua esperienza quindicennale (anche se spesa per due terzi a combattere la maggioranza di turno) e Vimercati non si accontenti delle briciole.

IL POLO MAGNETICO SINISTRO (Mandelli non si discute, si difende) 
Come previsto, Mandelli ha intenzione di correre per il secondo mandato sostenuto a gran voce dalla sinistra cassinese, che ha chiamato a raccolta sponsor che da anni non si vedevano nelle stanze del Palazzo Comunale e che non abbiamo mai visto, fino a quando vi abbiamo partecipato, alle riunioni del gruppo di maggioranza. Tra questi si riconoscono sia personaggi che cinque anni fa si identificavano come Coordinamento della Sinistra ed altri che allora sostenevano con orgoglio il vessillo del partito Democratico.
Perché non uscire allo scoperto, allora, visto che Mandelli + PD stanno già governando insieme?
Anche da questa parte dello scenario restano alcuni importanti nodi da sciogliere e, soprattutto, sono presenti alcune spinte centrifughe rispetto alla posizione di Mandelli e Chiarella (mai dimenticare che citare uno equivale a parlare anche dell'altro).
Vorrei chiarire che queste mie affermazioni non non si basano su conoscenza diretta dei fatti ma su deduzioni ed interpretazioni di ciò che leggo tra le righe degli scritti pubblicati da alcuni esponenti del PD. Quindi, volendo, si potrebbe anche dire che io stia facendo speculazioni senza alcun fondamento, oppure che qualcun altro non colleghi ciò che scrive a ciò che fa.

Il Movimento Cinque Stelle di Rossana Recchia ha annunciato la candidatura in solitaria come da manuale grillino e, facendo riferimento a ciò che si sa o si legge dei componenti di questa compagine, si ha l'impressione che la loro linea politica (per quanto riguarda Cassina de' Pecchi) vada in abbondante sovrapposizione a quella della sinistra ambientalista vicina a Chiarella. 

LO SPAZIO VUOTO
Lo scenario appena descritto è popolato solo sui due estremi e lascia un grande spazio vuoto al centro.
Dopo la pubblicazione del mio precedente post molti cittadini mi hanno interpellato affermando che, di fronte ad una scelta tra uno schieramento appiattito sulla Lega ed un altro raggrumato su Mandelli e Chiarella, molto probabilmente si asterrebbero dal voto.
Questi cittadini, e sono davvero tanti, sentono fortemente la mancanza di un punto di riferimento moderato, chiedono che alla politica del partito si anteponga l'interesse del paese, che alle scelte ideologiche vengano anteposte le azioni concrete per risolvere i problemi che l'attuale e la precedente amministrazione hanno lasciato irrisolti se non addirittura aggravato. Questi cittadini chiedono di essere rappresentati da persone che agiscano con il buon senso e con gli occhi puntati sulle strade, sui marciapiedi, sulle scuole, sui parchi, sugli impianti sportivi e sulle fragilità, prima che con l'ideologia.
Una parte importante della nostra comunità vede un grande vuoto al centro, in quello spazio che cinque anni fa era stato in parte occupato dalla Movimento Civico Cassina e Sant'Agata, il gruppo guidato da Vimercati, che adesso è entrato nell'orbita del centrodestra.

LA PROPOSTA CIVICA
Mettendo a fuoco questo grande spazio rimasto vuoto, noi del Comitato Civico Cassina abbiamo deciso di costruire una lista indipendente dai poli di destra e di sinistra (leggi qui).
Con questa iniziativa noi guardiamo innanzitutto a quei cittadini che si sentono privi di un punto di riferimento, costruiamo un programma amministrativo che guardi in maniera trasversale  al territorio ed a tutta la  comunità e, soprattutto, invitiamo questi stessi cittadini a farsi parte attiva del nostro progetto. In questi giorni stiamo contattando molte persone che potrebbero portare un contributo importante al miglioramento della qualità della vita nel nostro paese, persone che rappresentano i vari settori attivi nella nostra comunità; persone che possano e vogliano mettere a disposizione le proprie competenze ed il proprio entusiasmo. La casa che stiamo costruendo nell'area moderata mantiene le porte aperte anche a quelle forze politiche, o a parte dei loro rappresentanti, che non vogliano farsi risucchiare dai due poli estremi sulla destra e sulla sinistra di questo scenario.
Adesso i cittadini non saranno più obbligati a scegliere solo tra la Lega, Mandelli e l'astensione.

La squadra è in allestimento, il programma è in bozza, dovremo essere pronti tra 30 giorni esatti.

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